Il punto è che io
penso sempre troppo.
Penso sempre.
Penso troppo.
Fa male, ogni tanto.
Mi rendo più triste,
da sola.
Gli spettri del passato.
La paura del futuro.
Penso, penso troppo.
Viaggio,
forse ciò che penso neanche esiste.
Ma penso.
Penso a tutto.
Penso a tutti.
Spesso mi faccio stare male
Sarebbe bello se riuscissi a controllarmi,
se riuscissi a non pensare.
Perché penso, penso troppo.Pensare troppo, e avere sempre
quel forte bisogno di valutare tutto,
altrimenti si sta male.
Non rischiare,
non buttarsi mai.
Cosa succederà?
Se dovesse andare bene?
E se dovesse andare male?
Non rischiare mai,
non esserne capaci.Penso troppo, e sto male.
Penso troppo, a tutto e a tutti.
Non posso fare passi falsi.
Ormai non è più concesso sbagliare.
Non posso dimenticare i miei errori.
Non posso, non voglio.
Sento la mia dannata insicurezza
farsi spazio nel mio corpo,
scorrermi dentro come sangue,
e diventare forte,
sempre di più.Così vediamo la vita che non riusciamo a goderci fino in fondo
passarci davanti agli occhi.
E abbiamo paura.
Passerà mai, tutta questa insicurezza?
Tutta quest'ansia? Tutta questa paura?
Pensiamo, pensiamo troppo.
Penso, penso troppo.
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Inchiostro Velenoso
PoetryUn libro che nasce come sfogo, in un brutto periodo, e fiorisce nella speranza e nella voglia e nella convinzione di potercela fare. Poesie, pensieri e parole messe alla rinfusa, come alla rinfusa erano le mie emozioni. _____________________________...