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Suona la sveglia.. una parola ODIO!
Stavo così bene nel mio letto, al caldo, sotto le coperte, a sognare cose belle. Poi che succede?! Suona questa maledetta sveglia.
Dopo aver mandato a quel paese tutto e tutti vado in cucina e trovo mamma che parla con papà, ha uno sguardo preoccupato.
Nonostante tutto mi prendo una merendina e vado in camera, mi siedo sul letto e controllo il telefono:
6:40!!
Sono in mega ritardo!
Faccio tutto di fretta, mi vesto, mi lavo , mi pettino, mi trucco, preparo lo zaino ed esco.
Per fortuna l'auto passa davanti casa mia e riesco a prenderlo in tempo.
Sull'auto già seduta a prendermi il posto trovo Alice la mia migliore amica, menomale che c'è lei sennò sarei rimasta in piedi. Dio la benedica a sta ragazza!!
Arrivate a scuola lei si dirige verso l'aula di scienze, anche se facciamo lo stesso  anno non abbiamo tutti i corsi in comune. Mi dirigo verso gli armadietti per prendermi i libri di greco, la mia prossima lezione, ma nel mentre vado, vedo Lucinda la Miss Snobpopolareantipatica  litigare con il suo fidanzatino Lucas , questi litigano e fanno pace bah. Lucas è il ragazzo più carino della scuola insieme alla sua squadra di hockey, la più forte in assoluto. Non capisco cosa ci veda in lei! È di un arroganza gigantesca..
Ignoro completamente loro due e mi avvicino al mio armadietto, prendo i libri e vado in classe. Appena entro noto che il professore non è ancora arrivato quindi approfitto per mettermi le cose sul banco.
Dopo 15 buoni minuti il professore ancora non arriva, inizio a preoccuparmi ma verso le 8:30 arriva e col fiatone inizia a fare l'appello subito dopo inizia ad interrogare e come se non bastasse interroga ME!
Per fortuna le lezioni passano velocemente.
" sono a casaaaaa" urlo appena aperta la porta. Davanti ami ritrovo mamma e papà che stanno seduti al tavolo.
"Kate chiama tua sorella è tuo fratello e sedetevi, dobbiamo dirvi una cosa"-dice mamma e io ubbidisco.
Ci sediamo tutti .
"Justin, Kate, Lucy dobbiamo trasferirci a New York!"-dice rapidamente papà.
"COSA?!" urla Justin.
"Non potete, non ora che la mia vita stava diventando perfetta, stavo per fidanzarmi, per vincere il campionato di hockey e voi cosa fare, volete trasferirvi? Ma siete matti? Vi pensate a noi?!"mamma si alza innervosita dalle parole di Justin e se ne va.
"Ragazzi cercate di capire, abbiamo ricevuto un incarico e perciò dobbiamo andare lì, fine della discussione, che vi piaccia o meno." Papà finisce sempre così le conversazioni , lo odio quando fa così. Ma non pensa a noi?!
Verso le 22:00 tutta la famiglia è riunita intorno al fuoco ,dato che è novembre e fa freddo, a guardare "Città di carta" piace molto a mia sorella e quindi lo dobbiamo vedere tutti. Ad un certo punto mamma se ne esce con "Partiamo domani alle 6:00 am quindi sbrigatevi e andate a prepararvi!"lo dice quasi urlando e questa cosa mi fa molto innervosire ma nonostante tutto annuiamo e andiamo ognuno in camera nostra per preparare la valigia..
Domani si parte.
Non posso credere che dovrò lasciare la mia vita e la mia cara Minnesota!
Dovrò abbandonare tutto perfino la mia migliore amica Alice!
Spero solo di ambientarmi presto..
Questo è il primo capitolo del nuovo libro che sto iniziando a scrivere, spero vi piaccia.
Lasciate una stellina a breve posterò il secondo capitolo🌟❤️
Baci baci -Dana🌼

I'll be with youWhere stories live. Discover now