Capitolo 2

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Passarono circa due settimane dal mio primo giorno di scuola e dall'incontro con quel ragazzo.

Arrivai a scuola con qualche minuto d'aniticipo e, appena entrata, mi recai verso l'aula di storia.
Durante il tragitto mi raggiunse anche Clara ed entrammo nella classe contemporaneamente.

Durante queste settimane Daisy e Alex mi presentarono alle altre ragazze del gruppo: appunto Clara e Anastasia.

I primi dieci minuti della lezione gli passammo facendo l'appello e controllando dal registro elettronico le varie giustifiche.

Avevo la testa incollata sul banco e riuscivo a stento a stare sveglia.
La poca luce dentro la stanza e il banco "fresco" creavano l'atmosfera perfetta per un bel pisolino.

Stavo sul punto di addormentarmi, quando la stridula voce della professoressa Price mi sveglió dicendo<< Signorina Grey si alzi e venga alla cattedra!>>

Mi alzai dalla sedia e iniziai a camminare lentamente verso di essa.

Pensai fosse una punizione o chissà quale altra cosa per essermi addormentata in classe, ma improvvisamente mi ricordai il motivo di quella affermazione: l'interrogazione!

Era 29 settembre e la mia sarebbe stata la prima interrogazione dell'anno.

Fortunatamente nei primi giorni non studiammo argomenti nuovi, ma ci concentrammo sulla ripetizione degli argomenti dell'anno scorso. Io sarei stata interrogata sulla "storia americana" precisamente sulla guerra di secessione. Ero preparata visto che quella era una delle poche lezioni che riuscì a capire nella mia vecchia classe di drogati.

Quando raggiunsi la cattedra lanciai un impercettibile sospiro e diedi una rapida occhiata alla mia classe.

Tutti mi stavano guardando e il chiasso che si era creato prima era scomparso in pochi secondi.

Ero nervosa e sia il respiro che il battito del mio cuore aumentarono pericolosamente.

Iniziai a balbettare qualche parola:<<Allora...emh...si, la guerra di secessione...le tensioni tra nord e sud...>>

I miei compagni continuarono a fissarmi e la professoressa inizió a rivolgermi il solito sguardo "si vede lontano un miglio che non hai studiato".

"Sciocchezze Kate, non ascoltarli, non guardarli, fai come se non ci siano. Tu ti sei preparata e non lasciare che la pessima nomea dell'istituto inizi a creare pregiudizi"

L'art Institute ha una pessima reputazione per essere frequentata anche da drogati e spacciatori. La mia classe, la 2F era la peggiore, così fui costretta a cambiare scuola.

Feci un respiro profondo, chiusi gli occhi e mi concentrai.

Con voce tremante inizia a parlare:<< Le tensioni tra il nord e il sud esplosero intorno al 1860. In quell'anno venne anche eletto il presidente degli Stati Uniti Abraham Lincon>>

Iniziai a prendere il ritmo e gli sguardi si calmarono. Continuai il resto dell'interrogazione fluentemente.

<<così facendo il nord, che era contro la schiavizzazione ed era anche economicamente più svilup...>> mi interruppe il suono di una porta che si apriva.

Non ci potevo credere. Tra tutte le persone, in tutti i momenti proprio lui. Il ragazzo con cui avevo sbattuto contro l'altra volta.

Inizió a camminare verso la mia direzione con dei fogli tra le mani. Diventai rossa come un peperone e il mio cuore pareva voler uscire dal petto.

Porse dei fogli alla professoressa dicendo<< Le sue fotocopie>> Evidentemente era uno di poche parole. Aveva una voce dura e potente, ma stranamente tranquilla. Non ti incuteva paura.

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