Capitolo 5

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Kate povs:

Non ebbi il coraggio di aprire gli occhi. Già mi immaginavo la scena: io spiaccicata al pavimento come una sottiletta e tutti che ridono di me.

Tuttavia non sentii dolore. Anzi, l'unica cosa che sentii furono due mani calde acchiapparmi. Era una sensazione piacevole ed ero sicura di aver già sentito prima quel calore.

Aprii le palpebre lentamente e dietro di me c'era l'ultima persona che mi sarei aspettata di vedere.

Non ci potevo credere, era veramente lui...

<<  Tu... fai più attenzione la prossima volta...>> disse in tono leggermente imbarazzato. Chi non lo sarebbe in quella situazione?

Poi mi lasció, alzandosi in piedi e dirigendosi a passo deciso verso l'uscita, dove avevano iniziato a fare capolino tanti altri visi sconosciuti che guardavano incuriositi quell insolito spettacolo.

Riuscì a sembrare impassibile ed a evitare lo sguardo curioso di tutti, che di conseguenza si spostó su di me.

Come al mio solito arrossì e non riuscivo quasi ad alzarmi per la vergogna.

Riuscii a pronunciare solo un debole: << Scusatemi>> subito dopo corsi verso la panchina.

<<Wow...>> esclamó Daisy appena la raggiunsi.

<<Bhé...dopo tutto non sei stata così orribile...>> mormoró Clara.

<<Già, se non fosse stato per l'imbarazzante caduta, ti avrebbero presa immediatamente>> confermó Anastasia

Alex non pronunció una sola parola, questo per farvi capire il disagio della situazione.

Mi sedetti e presi la mia testa tra le mani. Sentii le mie guance raffreddarsi pian piano, poi guardai verso il campo: fortunatamente un'altra ragazza si stava esibendo e questo permise alle persone di concentrarsi su di lei, lasciandomi un po' di tregua.

                   *****
La lezione proseguiva come al solito: lenta e noiosa.

Io intanto scarabocchiavo sul mio libro di matematica tenendo lo sguardo costantemente basso.

Anche se non li vedevo chiaramente riuscivo a sentire i loro occhi puntati su di me in modo alternato.

A volte qualche compagna più pettegola si lasciava scappare un giudizio ad bassa voce, che riuscivo a sentire.

Ad esempio le due compagne dietro di me.

<< Hai visto lei é Kate Gray>>

<<Quella che viene dall'art institute!?>>

<< Si proprio lei>>

<< Ho sentito che é abbastanza strana...>>

<<Peró che invidia! Una delle cheerleader mi ha detto che é stata presa al volo prima di una caduta da Drake Anderson!>>

<<Quel Drake Anderson?! Il bonazzo dell'ultimo anno?>>

<<Si, si! Proprio lui>>

<<Mi chiedo che ci trovi una persona come Drake in una strana tizia che viene da una scuola di drogati>>

<<Peró in questo momento non vorrei proprio essere nei suoi panni>>

<<E perché?>>

<<Come perché? Adesso se la dovrà vedere con Emily Brown, la "fidanzata" di Drake. Essendo la figlia del preside sicuramente la escluderà a vita dal club delle cheerleader e le rovinerà ancora di più la reputazione e...>>

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