e anche quest'anno, difesa contro le arti oscure l'anno prossimo

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La sera di un Sabato qualsiasi
Egregio diario
Ho sempre trovato offensivo che Silente non mi lasci insegnare Difesa Contro le Arti Oscure e sono stato per molti anni a guardare mentre incapaci come Allock e Raptor prendevano il mio posto. La vie est ingiusta, stimatissimo diario, specialmente perché quest'anno è Lupin ad insegnare la materia a cui ambisco da secoli. Figuriamoci, un lupo mannaro che insegna ai propri studenti come evitare e combattere quelli della sua specie! Ultimamente ho poco tempo per scriverti perchè stanno succedendo grandi cambiamenti e tutta la scuola è in agitazione a causa della fuga di Black da Azkaban, la prigione che potrebbe essere considerata plagio di Alcatraz se solo non fosse stata costruita un secolo prima.
Oh, mi chiamano per fare la guardia ai dormitori Serpeverde. Ma dico io, perché abbiamo assunto quel magonò di Gazza con il suo gatto inquietante se poi devo fare tutto io?

Poco dopo, davanti ai dormitori serpeverde
PER LA STRAMALEDETTISSIMA BARBA DI MERLINO.
Ti rendi conto di ciò che è appena successo, diario? Ovviamente no, la solita disinformazione che mi circonda. Silente mi ha anche affibbiato il compito di CONTROLLARE i dormitori per vedere se Black si nasconde lì.
Insomma, non ho trovato un assassino internazionale, ma ho sorpreso i miei studenti intenti nelle più svariate attività quali:
-Ubriacarsi di Idromele
-Dare feste clandestine in Sala Comune
-Lanciare freccette contro un ritratto di Godric Grifondoro
-Dare fuoco alle tende
-Fare duelli di incantesimi non autorizzati.

E ovviamente avrei dovuto interrompere tutto, ma avevo sonno ed ero arrabbiato con il mondo.
Mi vergogno di dire ciò che è successo dopo.

La mattina dopo
Per salazar, i postumi della sbronia. Dove sono esattamente? Sbatto le palpebre e realizzo di essere sdraiato sulla moquette polverosa della Sala Comune di Serpeverde, con una bottiglia di Whiskey incendiario in una mano e dei fiammiferi nell'altra. Mi giro furtivamente: intorno a me una moltitudine di studenti tra il quarto ed il sesto anno sta dormendo beatamente. La stanza è irriconoscibile: i mobili sono spostati, i quadri ancora interi sono tutti storti e dove una volta vi erano le tende, ora si possono vedere solo dei brandelli di tessuto carbonizzati. Su tutti i divani, per terra e vicino al caminetto giacciono studenti di Serpeverde ammucchiati l'uno sull'altro con bottiglie di superalcolici in mano mentre davanti a me posso vedere un ritratto di Godric Grifondoro sforacchiato da decine di freccette.
-La mia bellezza è stata deturpata!- si lamenta il quadro. -Come farò ora?
La stessa domanda che mi pongo io: quando sono arrivato gli studenti erano ormai troppo ubriachi e probabilemente non mi richiederanno; stabilito questo, fuggo silenziosamente dalla sala comune, lasciando dietro di me solo le lamentele di un quadro presuntuoso.

Diario di Severus PitonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora