Diario di Severus Piton

Le mie disavventure notturne

Ore 23.00, le mie stanze
Oh salve Diario, non ti avevo notato.
Vedi, ti chiederai per quale motivo io sia sveglio a quest'ora funesta. Beh, ancora una volta, la ragione è molto semplice: REMUS LUPIN.
Sì, ho detto che lo odio (capitemi, ha cercato di uccidermi insieme ai suoi amichetti) ma non gradirei ritrovarmi con una bestia assassina che scorrazza allegramente nel castello ogni luna piena, così sono costretto a preparargli la pozione antilupo e dato che quel magonó di Gazza in questa scuola non si è ancora capito cosa ci sia a fare, sono io che vengo incaricato di portargliela. Ovviamente.
Insomma, mi vengono tolte ore di sonno prezioso giá quando la pozione è giá pronta, ma oggi che era finita, l'ho dovuta ripreparare e vi garantisco che non è compito facile, a cominciare dal procurarsi gli ingredienti, perchè anche se in teoria io avrei una "dispensa", è tenuta in condizioni veramente pietose (e qui mi ripeto: Gazza cosa diamine fa tutto il giorno?)
Come fare a procurarsi pelle di girilacco, foglie di mandragola essicate e scaglie di drago nel mezzo della notte? La risposta è piuttosto semplice: Notturn Alley. Vedi, diario, il problema non è tanto trovare un negozio aperto, il nome stesso fa intendere quanto siano accondiscendenti con gli orari di chiusura. Il vero problema è raggiungerla.
"E che ci vuole" dirai tu "smaterializzati"
Già, peccato che grazie alle protezioni di Silente non ci si possa smaterializzare nei confini di Hogwarts, quindi cosa faccio?
Grazie alla mia innata genialitá, decido di correre istericamente fino a Hogsmeade.
Giunto lì vengo importunato non da una, non da due, ma da tre persone che decidono improvvisamente di rivolgermi la parola.
Il primo è quel vecchio pazzo dal nome chilometrico di Albus Silente.
-EHI SEVERUS- lo sento gridare, palesemente ubriaco -COSA CI FAI QUI? VIENI A FARTI QUALCHE SHOT CON NOI- e, dicendo l'ultima parola, indica sè stesso e la sua compagnia di bevitori, fra cui Hagrid, Vitious e mezza Hogsmeade.
-No grazie- rispondo, per poi smaterializzarmi addosso a Lucius Malfoy.
-Lucius- sussurro sprezzante -Cosa ci fai qui a quest'ora di notte?-
-Compere- risponde lui.
Per qualche secondo ci fissiamo con odio, poi decido di proseguire alla volta della farmacia più vicina, che trovo ovviamente chiusa.
La mia solita fortuna.
La terza persona in cui mi imbatto nel mio pellegrinare per Notturn Alley é un'anziana donna con un banchetto di legno che urla con voce stridula:- NEGOZIO DI POZIONISTICA! TUTTI GLI INGREDIENTI, TUTTI GLI UTENSILI!  C'È IL 3×2 SUI CALDERONI IN PELTRO, ACCORRETE-
Benedicendo Salazar, compro in necessario e mi rismaterializzo.

To be continued