L'ultima lite~ Scorose

L'inizio di una nuova vita.

Scorpius.

<È andata via...per sempre>
<Ma che vai blaterando> mi dice Ron Weasley.

Comincio a leggere ad alta voce la lettera tra lacrime e singhiozzi.
Finisco.
<Non è possibile... > dice Hermione tra le braccia del marito piangendo, come stanno facendo tutti.
Dominique scende con gli occhi rossi dalle scale.
< Non c'è piu niente di suo- singhiozza- si è portata via tutto> dice immergendosi in un pianto isterico.

Si è portata via tutto, penso.
Si è portata via anche il mio cuore.

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Rose
Sono in Australia. Nella strada che dovrebbe essere quella dei miei nonni materni, che non ho mai conosciuto.
Mi fermo vicino un cancello.

Signori Granger

Busso.
Una donna alta poco piu di me, con capelli neri stretti in una crocchia ordinata mi apre la porta.

< Posso aiutarla?> mi chiede.

< Ehm si. Piacere, Rose Weasley.>
< Salve, ha bisogno di qualcosa?.>
<Ehm si. Vede mia madre si chiama Hermione, Hermione Granger>
<Come scusi?> chiede non capendo.
<Mia madre, è sua figlia> dico.
<Mi dispiace- sorrise-ci deve essere un errore. Io non ho figli.>
<Guardi - le dico dandole una foto di mamma a 10 anni- le ricorda qualcuno?>
<In effetti si.> dice ancora sull'atrio della porta.
< Posso entrare?> chiedo.
< Non saprei...>
< Cinque minuti.- rispondo prontamente- poi puo cacciarmi via.>
<Va bene ragazzina, 5 minuti>
Mi fa entrare ed accomodare in salotto dove c'è suo marito.
<Salve> dice l'uomo.
<Salve, io sono Rose Weasley>
<piacere Rose. Non ci conosciamo>
<No ma abbiamo un parente in comune> dico.
<Uh e chi?> chiese l'uomo entusiasto.
<Hermione Granger>
<mi sebra di aver già sentito questo nome> dice.
< Perché Hermione Granger è sua figlia signore> dico con ansia.
<Senti -dice la signora Granger- non non abbiamo figli>
<Se vi parlassi di magia, di Hogwarts, non vi verrebbe in mente niente?> chiedo.
Loro mi guardano interdetti.
<So cosa pensate. Che io sia una pazza, ma credetemi. È la verità. Una storia molto lunga ma vera. E ne ho anche prove> dico aprendo la borsa di perline.
<Ma io quella borsa gia l'ho vista> dice la signora Granger.
Prendo i loro ricordi e li apro.
Prendo la bacchetta e pronuncio recordo.
Dalla boccetta escono i ricordi che volano per aria fino a posarsi sulle menti dei due anziani impauriti.
Passano secondi.
<Ripeto. Non vi viene in mente niente se dico Hermione Granger?>
<Mia figlia> sussura la donna.
<Dov'è Hermione?> chiede l'uomo.
Sorrido.
Ne susseguono due ore a spiegare a i nonni cosa successe. Cosa fece mamma. Fino al giorno d'oggi.
<Quindi sei nostra nipote?> chise nonno.
Annuii.
Nonna scoppio a piangere e ci abbracciammo.
<perche sei qui Rose?> mi chiede nonna.
Le racconto anche la mia di avventura.
Fino alla fine.
<Posso restare qui per un po?>
<Oh piccola resta qui quanto vuoi. Sei mia nipote>
<Grazie...nonni>
Mi sorrisero.

Passarono i giorni ed ogni singolo momento lo passavo a raccontare della famiglia.
Erano felici di me.
Gli brillavano gli occhi quando parlavo di mamma.
Erano cosi fiero della donna che era diventata.

Un nuovo inizio.

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Scorpius.
Sono tornato ad Hogwarts e alla Tana e qui sono tutti disperati.
La scomparsa di Rose è nota in tutto il mondo magico ormai.
Eppure non c'è giorno che una persona del clan Weasley/Potter ed io lanciamo uno sguardo a quel posto vuoto a lezione.
Ogni volta che entro in sala Grande la cerco sempre.
Invano però.

Ciaoo
Non so che dirvi.
Commentata e basta.
Baci❤