L'ultima lite~ Scorose

Il patto alla condanna

Scorpius

Mi sto dirigendo alla Torre di Astronomia.
Cosa dovrà dimmi la Rossa.
Bhe è di sicuro qualcosa di serio. Insomma lei è Prefetto-Perfetto dei Grifondoro.

Nonché mio nemico perfetto.

Perfetta poi, non so se a lei si possa attribuire questo aggettivo.

Insomma lei ha solo quei lunghi capelli rossi lucenti da farti scottare.

Un paio di occhi un azzurro intenso da rinfrescarti come l'acqua.

Quelle lentigini che le rendono quel visino...ehm volevo dire quella faccia che si ritrova più imperfetta.

Bhe, sul suo fisico non si ci puo lamentare, lei ha delle gambe affusolate, un sedere tonico( e che sedere), un vitino stretto e un seno alquanto abbondante dato che probabilmente avrà una terza.

Ma quanto a carattere Bhe, posso vivere senza.

Mentre fantastico arrivo alla torre e quando apro me la ritrovo davanti

Rose

Sono arrivata con circa 20 minuti di anticipo.

Penso a Malfoy. Negli anni è cresciuto molto.

È un metro e 80 ed io uno e 67. Ha sempre i capelli biondi sconpigliati, e degli occhi che sono come lastre di ghiaccio che riflettono un cielo nuvoloso.

Tutte lo considerano bellissimo.
Insomma ci sono ragazzi anche piu belli di lui. Poi che carattere che ha.

Una volta sola ho pensato fosse bello.

Lui era seduto al tavolo delle biblioteca dove di solito sedevo io e studiava con le maniche della camicia alzata e la cravalla allentata.

Inoltre aveva gli occhiali.

Mi distraggo dalla porta che si apre e lui che entra.

<Ciao Weasley>

<Ciao Malfoy>

<Che mi volevi dire?>

<Bhe io non voglio avere questo coso per sempre, quindi ti propongo un patto: non urlarci contro, cercare di andare d'accordo, cosi toglieremo questi anelli. Ci stai?>

<Quindi vuoi dire comportarci da amici >

<Provare. Come dicono i babbani "tentar non nuoce">

<E perché dovrei accettare piccola perfettina antipatica?>

Scorpius

Mi abbraccia come se non riuscisse a staccarsi.

<Per evitare succeda ancora questo>mi dice ancora attaccata al mio collo.

<Va bene ora> dico in tono quasi dolce.

<Non riesco a staccarmi. È un impulso>

Dicendo questo la abbraccio a mia volta affondando la faccia nei suoi capelli.

Era una bella sensazione.
Lei profuma si cioccolato, tulipano e menta.

Io di Wisky incendiario, agrifoglio e pino.

Lei è dolce e stronza a sua volta.

Io solo stronzo.

Lei è cosi....bella. Mi sembra una bambina che si ripara dal mostro cattivo nelle braccia del padre.

Rimaniamo cosi per un ora quando lei si stacca.

<A domani Sc...> sembra esitare. Sospira.

< A domani Scorpius>continua

< A domani Rose>

E mi lascia qui. Da solo.

Più confuso di quanto non fossi 2 secondi fa.