I nostri corpi sì muovono insieme e per un secondo, solo uno, immagino che la mia vita sia normale e tranquilla, come dovrebbe essere per qualsiasi adolescente.
Senza la paura di uscire di casa e trovarsi qualcuno pronto a fargli del male, a ferire sia psicologicamente che fisicamente.
Ma è ovvio che per Veronica Gibson non è così.
La canzone finisce e io mi stacco da Luke alla velocità della luce. Non voglio che pensi che sia pronta a dargliela solo perché abbiamo ballato insieme.
Lui mi guarda perplesso e mi afferra il gomito
"Dove vai adesso?"
Mi libero infastidita
"Voglio andarmene a casa, se non ti spiace"
Vedo che stringe i pugni, segno che sta cercando di trattenersi dal fare qualcosa
"Tu rimani qui" lo dice con così tanta tranquillità che mi verrebbe voglia di prenderlo a schiaffi, ma so che dopo ne ripagherei le conseguenze.
"Scusami ma devo andare" Faccio per andare ma all'improvviso non sento più la terra sotto i piedi
"Dovresti ormai aver capito che con me non puoi discutere Gibson"
Cammina con me sulla spalla e io tento disperatamente di scendere.
"Non puoi costringermi" sbuffo scalciando
Ma tutto sto coraggio?
"Oh si che posso, perché vedi.." entra in una camera, sbatte la porta chiudendola a chiave, e mi posa per terra.
Si avvicina.. Okay, ho paura.
Sapevo che sarebbe stata una pessima idea venire qui, ma cazzo purtroppo faccio sempre la scelta peggiore.
Mi spinge prepotentemente contro il muro e si appoggia su di me, schiacciandomi.
"..come ho detto, anzi specificato.."
si avvicina di più scatenando in me brividi."..tu sei già mia, e posso costringerti pure a fare di peggio che seguirmi" sussurra sfiorando i nostri nasi, tremo.
Metto le mani sulle sue spalle e cerco di spingerlo via da me
Ridacchia e mi afferra i polsi bloccandoli sopra la mia testa con una mano, mentre con l'altra scende fino alla mia coscia.
"Vuoi una dimostrazione, per caso?" ghigna.
Scuoto la testa, abbassando lo sguardo.
"Parla."
"No" mormoro
Stringe i miei polsi per poi lasciarli andare, ma non si sposta di un millimetro.
Si morde il labbro e infila una mano dentro la gonna.
I miei occhi diventano lucidi.
"Ho detto no" Senza pensarci due volte gli sferro un calcio in mezzo alle gambe, cosa che gli fa spalancare gli occhi e piegarsi in due
"Cazzo, giuro che si ti prendo tra le mani ti distruggo" alza lo sguardo e noto un luccichio nei suoi occhi prima di scappare verso la porta.
Abbasso la maniglia ma solo ora ricordo che l'aveva chiusa a chiave.
Vado nel panico ma prima che possa fare qualcosa, un pugno colpisce con così tanta violenza la porta che si crea una crepa.
Urlo e mi giro. Luke e lì che mi guarda con rabbia prima di sferrarmi uno schiaffo capace di farmi vedere le stelle.
Gemo e scendono le prime lacrime, mi afferra per i capelli e come sempre ricevo la mia dose di calci e schiaffi.
"BASTA" sono distesa a terra e mi fa male tutto.. la ferita sulla pancia si è riaperta ed e un dolore insopportabile..
Solo allora, vedendomi stesa senza forze, finisce..
"Che ti sia di lezione piccola Veronica"
Esce come una furia dalla camera, lasciandomi lì, singhiozzante e piena di lividi che segnano il mio debole corpo..
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Bullo || Weasley Tucker
RomanceE proprio quando stai attenta a non perderci la testa che, probabilmente, l'hai già persa