Red Passion

Capitolo 7: Nadine

Quella mattina ero veramente a pezzi. Un dolore acuto mi attraversava da parte a parte. Cosa avevo combinato? Per quanto i pensieri avrebbero continuato a farmi così male? Non avevo chiuso occhio. Erano già le sette di mattina. Mi alzai a malincuore e mi diressi verso la decadente struttura che tutti chiamavano scuola. Concentrarsi sullo studio era veramente impossibile. Figuriamoci seguire una lezione. Le parole invadevano l'enorme aula ed il mio sguardo vagava oltre la folta coltre di alberi fuori la finestra. Avevano fatto pace e quindi? Infondo avevo visto solo una volta quella ragazza non era certo il caso di farne una tragedia. "BIIP BIIP" Un nuovo messaggio. Un numero sconosciuto attirò la mia attenzione. "Devo parlarti, sono la ragazza di Davide, incontriamoci nella palestra tra dieci minuti". Il cuore aveva perso un battito. Ero nella merda! Appena sentito la campanella suonare ero corso a lavarmi il viso con acqua gelata. Che senso aveva avere un attacco di ansia proprio ora? Dovevo fare l'uomo. Ero stanco di essere trattato da ragazzino. Avevo deciso di sistemare le cose. Entrai con disinvoltura nella palestra vuota e silenziosa, le altre classi erano impegnate nel cortile esterno in un'accesa partita di pallavolo. Era poggiata su di un materassino. Mi sembrò ancora più bella. :"Sei fortunato che Davide non sia venuto oggi a scuola. Ho bisogno di chiarire alcune cose con te. Dobbiamo assolutamente dimenticare quella notte in discoteca." Sorrise ed io silenziosamente annuì. Si era meglio dimenticare tutto. Decisamente meglio per entrambi. Le accarezzai il volto delicatamente, era come seta sotto i miei polpastrelli. Si, faremo finta non sia successo nulla. Le mie labbra catturarono le sue ed improvvisamente il mondo smise di girare. C'era solo lei. La sua lingua calda ed il suo corpo. Dio se la volevo! E poi d'improvviso una palla che rotola verso di noi ed una figura impietrita alla porta. Gli occhi sbarrati. Era Nadine! La mia ex ragazza e sorella di Davide.