//One-shots//

MIND~

[Mentre aspettate per le richieste vi pubblico questo nuovo format che voglio portare. Vorrei provare ad entrare nella mente dei personaggi di Undertale e AU e scoprire cosa ne esce, sapreste indovinare chi è?]

Conoscete il brivido di piacere che si prova quando si uccide qualcuno?

Le urla terrorizzate, i passi veloci di chi scappa in preda al panico, il corpo caldo che incontra il ghiaccio della lama ed infine il sangue che ricopre qualsiasi cosa.

Sì, è sicuramente eccitante.

Ma sinceramente preferisco il dolore psicologico a quello fisico...

Quello fisico è cosi stupido e temporaneo.

Quello psicologico ti uccide lentamente da dentro e non puoi fare nulla per fermarlo ma solo subire.

Quindi, se devo torturare qualcuno, la tortura psicologica sicuramente è la scelta migliore.

Non sono sadico; o forse si. 

Sicuramente mi definiscono cattivo.
Ma sapete, non esistono esseri buoni o cattivi, ma solo chi ha il potere e chi ha paura di usarlo.
E poi sono solo punti di vista.

Io potrei uccidere un usuraio, che tiene schiavi centinaia di persone attraverso i debiti e gli interessi.
Gli usurai possono essere definiti delle inutili mosche, di nessuna utilità, sono solo fastidiosi.
Se io uccidessi una mosca non mi direste nulla, giusto?
Eppure è pur sempre un essere vivente, non è applicabile questa legge anche per lui?
E allora se uccido un usuraio che ha la stessa utilità di una mosca, perché dovreste ritenermi "il cattivo"?

Non che mi possa aspettare molto da degli umani.
Bravi a indicare e giudicare senza sapere.
Dare la colpa a chi non c'entra.
Basarsi solo sulle proprie convinzioni e sulle apparenze senza scavare più a fondo per scoprire la verità.

E non dite che non è così.
Non è stato forse cosi per me?
Non mi avete solamente dato un occhiata e deciso che dovevate  evitarmi?
Non avete preferito mio fratello a me?
Era più solare, regalava sentimenti positivi ma sicuramente non è mai stato migliore di me.

Voi non sapete cosa ha fatto. Avete dato la colpa a me.
SOLO E SOLAMENTE A ME.
VOI STUPIDI-

Non importa.

Voi sapete.

Mi avete mangiato. LUI mi ha mangiato.

Ma ora sono qui. Non posso tornare indietro; non voglio tornare indietro.

Qualche volta il destino sembra una tempesta di sabbia.
Ci sei dentro.
Combatti, urli, ti appigli per non cadere.
E quando esci sei più forte di prima.
Avete giocato con la MIA vita come abili giocatori.
Mi avete indicato, giudicato, corrotto.

Ma grazie a voi sono più forte di prima.

Sapete, potreste paragonare la vita ad una partita a scacchi.

Voi siete il bianco ed io il nero.
Muovete per primi e quindi sembrate avere un vantaggio.
Ma io vi devo catturare e piano piano mangio ogni vostro pedone, cavaliere, torre e alfiere.
Fino ad arrivare voi.
E poi?
E poi... 

SCACCO MATTO

...
...
...
Conoscete il brivido di piacere che si prova quando si fa soffrire qualcuno?