capitolo 11

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Steve "di quanto sei incinta?".

Alessandra "di un paio di settimane".

Siamo seduti fuori a un bar di questa grande città che ora sembra essere così piccola.

Steve "un paio di settimane? Perché non me l'hai detto prima?".

Alessandra "quando dovevo dirtelo? Quando eri occupato al lavoro, o quando quando andavi dietro a quella donna?".

Abbasso la testa sapendo che almeno in parte lei ha ragione. Il cameriere ci porta le nostre bevande, la guardo mentre beve si mantiene la pancia.

Steve "io ci sarò sempre per nostro figlio".

Alessandra "Quindi vuoi dire che noi, non staremo più insieme?".

Steve "le cose tra noi non cambieranno mai Alessandra".

Alessandra"Ok quindi hai scelto lei non è vero?".

Faccio un sorriso forzato Se sapessi quanto la amo e quanto devo starle lontano.

Steve "Fammi sapere se devo fare qualcosa per il bambino", mi alzo senza dir nulla, pago il conto e vado via.
Al lavoro entro in ritardo non voglio incontrare Stephanie che di sicuro vorrà licenziarsi, Ma quando metto piede nel mio ufficio me la ritrovo davanti.

Stephanie "Steve..." Sussurra.
Mi siedo alla scrivania e vedo che mi guarda attentamente.

Steve "non devi farlo Stephanie".

Stephanie "Devo Steve non mi lega più nulla a questo posto".

Sento come una lama attraversare il mio cuore mentre sento quelle parole.

Steve "rimani ti prego".

Mi alzo per andare da lei, fa lo stesso e ci ritroviamo da un palmo di naso l'uno dall'altro.

Stephanie "Steve" dice in un sussurro.

La sto per baciare quando entra Alessandra.

Alessandra "Steve  ho l'ecografia del bambino" sussurra l'ultima parte quando vede me e Stephanie così vicini.

Storia scritta insieme a mattryandrogo

nulla è come sembraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora