capitolo 4

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Da quando Stephanie mi ha visto insieme ad Alessandra mi sta decisamente evitando, il mio desiderio di vederla è sempre più forte così decido di chiamarla.

- pronto? -

Steve - Stephanie mi serve il rapporto del lavoro svolto vieni al più presto nel mio ufficio -

Riattacco e aspetto che arrivi da un momento all'altro il mio cuore inizia a battere forte, come entra mi perdo nei suoi occhi mi passa i documenti e fa per andarsene ma si ferma appena le chiedo "perché mi stai evitando?"
Ma lei abbassa lo sguardo senza rispondermi, Allora decido di dirle che mi serve il suo aiuto per testare un nuovo farmaco, ma in realtà è solo una scusa per stare un po' di tempo insieme a lei.
Mentre stiamo lavorando mi arriva una chiamata di Alessandra che sinceramente sto evitando da quel giorno al ristorante, poiché non intendo perdere al telefono con lei la liquido dicendole che sono impegnato e ho del lavoro da svolgere.
Resto con Stephanie fino a tardi in ufficio, iniziamo a parlare un po' di tutto in generale dopodiché lei mi racconta del suo passato.

Stephanie "quando ero piccola mamma mi portava sempre al parco giocavamo insieme tutta la mattinata, adoravo passare il tempo insieme a lei, ma da quando è malata non riusciamo a passare così tanto tempo insieme, mentre con papà non ho mai avuto un gran rapporto anche se avrei desiderato tanto poterlo avere, ma è come se lui avesse alzato un muro".

Mentre lei mi racconta del suo passato insieme alla famiglia, io penso alla mia che ormai ricordo a malapena. Mi ero ripromesso che appena uscito dall'orfanotrofio avrei cercato qualcosa sui miei genitori, ma poi ho accantonato l'idea poiché mi sono buttato a capofitto sul lavoro, adesso credo che sia arrivato il momento di cercare qualche risposta.

Il giorno dopo decido di tornare in orfanotrofio per cercare qualche notizia dei miei genitori qualcuno avrebbe dovuto per forza sapere qualcosa, ma non appena arrivato la le mie speranze vennero spazzate via sembrava che non c'era nulla e che nessuno sapesse nulla. La mia speranza fuori accesa da una signora che lavorava da molti anni là dentro che mi disse
"Io ho conservato una cartella con tuo nome ma dentro c'è solo un vecchio indirizzo" sorrisi finalmente aveva trovato una prima pista, la ringraziai di cuore per poi prendere l'indirizzo e andare in quella casa.
Appena arrivo trovo una casa abbandonata ormai da anni, entro dentro e la casa è piena di polvere mi guardo in giro per cercare di trovare qualche indizio che mi possa ricondurre a qualche risposta gli occhi non trovano qualcosa che attira la mia attenzione

Storia scritta insieme a mattryandrogo

nulla è come sembraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora