nulla è come sembra

capitolo 15

Mi sono addormentato con Stephanie tra le mie braccia sul lungo mare , la salsedine attaccata ai nostri corpi ,con la promessa che questa serata nessuno dei due la dimentichi mai .

Entro in stanza con la promessa che l'avrei rivista stasera nel nostro posto perché quella spiaggia ora sa di noi.
Vedo Alessandra alzata che è già pronta ,indossa un abito leggero , mi guarda con aria stranita e mi fissa da capo a piedi

Alessandra "dove sei stato ?"
La sua voce è dura.

Steve " ero ...ero in spiaggia "
Vedo i miei vestiti sporchi di sabbia lei si acciglia

Alessandra" hai dormito in spiaggia ? Da solo ?" Sto per rispondere quando lei apre la bocca sconvolta "eri con lei vero ?"tu...eri con quella !"

Chiudo gli occhi in due fessure cerco di andare oltre la parola quella e la fisso avanzando verso di lei

Steve "no ,ero da solo in spiaggia volevo riflettere!"sono a un palmo da lei , ma a differenza da quello che accade con Stephanie ,non ho voglia di baciarla.
Lei mi guarda agghiacciante

Alessandra "scoprirò se eri insieme a quella, e se così fosse o se scoprirò che vi vedete te ne farò pentire",
la guardo di traverso sia per come la tornata a chiamare e sia per le minacce che mi fa.

Steve "quella come dici tu ha un nome ed è migliore di molte persone che conosco, e poi cosa intendi fare? Non ti permetto di ricattarmi".

Ride sarcastica " si ha un nome, come subito te la difendi povera innocente che cerca di rubare i fidanzati, bhe" si mette una mano sul ventre "io non posso tollerare che il padre di mio figlio si veda con un'altra, perciò se insisti a volerla vedere rinuncerai a me e a tuo figlio".
La guardo male non può dire veramente non può privarmi di stare con mio figlio.

Steve  "non oserai mai a separarmi da mio figlio, non lo permetterò mai".

Alessandra "se mi costringerai si lo farò e nessun giudice ti darebbe ragione", mi avvicino pericolosamente a lei e la prendo per un braccio e le urlo contro "cosa vuoi da me?".

Lei mi fa un sorriso beffardo "voglio che tu stia lontano dalla tua amichetta, voglio rispetto e potrai stare con tuo figlio solo se sceglierai noi, devi scegliere o noi o lei", si libera dalla mia presa e esce dalla stanza sbattendo la porta. Mi siedo sul letto portando le mani ai capelli, non sapendo più cosa fare non voglio e non posso rinunciare ne a mio figlio ne alla mia Stephanie.

Storia scritta in collaborazione con LADYMATTRYAN