Cuore di cioccolato

Capitolo 5

"Questo meteo non ci azzecca mai, se avessero scritto la verità avrei messo il waterproof!!"
Ci sediamo al nostro solito tavolo all' angolo che da sulla vetrata che affaccia alla strada principale.
La cameriera é Gioy ,é lei da 7 anni e mi ha servito più caffè lei di quanti ne possa aver prodotto io dalla mia macchinetta di casa.
Basta un cenno del capo e i nostri caffè con panna sono subito sul tavolo.
É il momento, devo parlare a Claire...
Dopo le varie ed eventuali sulla sua serata prettamente alcolica con il vicino conosciuto il giorno prima e io che le racconto quanti episodi di netflix mi sono divorata prendo il discorso ...
"Stanotte non ho riposato bene,Luke è rientrato tardi e ho sentito che ascoltava audio dal telefono e rispondeva con dei messaggi scritti,mi sembrava una voce di donna ma non sono riuscita ad indagare perché stamattina il suo telefono non era acceso e se lo avessi azionato sarebbe partita quella musica assordante... Non so che pensare...
Tu pensi mi tradirebbe? Ti é sembrato strano questo periodo?"
Claire ha quella faccia ,la stessa di quando parlo di Luke ,la stessa che ha da quel maledetto agosto alle Canarie dove lo ha visto con quella .... dove ha visto me stare male dopo averlo scoperto... dove ha visto il mio perdonarlo solo dopo 7 giorni di pausa... e dove lei non lo ha mai perdonato.
"Amica sai cosa penso e sai che per me lui é un fottutissimo bastardo ,da quella volta ha avuto davvero paura di perderti ma sai anche che chi tradisce una volta può ricaderci.. Sai che io non lo giustificheró mai , ma che fosse ubriaco, drogato ,impasticcato o con una pistola puntata alla tempia , lui a quella Puttana quel bacio in bocca non doveva darglielo , vuoi che ti ricordo la tua espressione quando lo hai visto ??"
Mima con la faccia il mio volto a bocca spalancata e gli occhi sgranati ...
...
Per me poi il buio...ricordo solo di aver sentito Claire che gridava e che tirava uno schiaffo a Luke... lui sapeva che eravamo in albergo alla SPA ma volevamo vedere che facevano i nostri uomini... lei stava con Mark ,un londinese conosciuto ad Harvard e tra un esame di legge e la laurea avevano finito per passare le nottate "Sui libri"...
La vacanza finì li ... la sera stessa io e Claire prendemmo un volo per l Italia...  Perugia per l esattezza , prendemmo un b&b nel centro e mi chiusi in camera per i restanti giorni fino al ritorno in patria dove decisi dopo notti insonni di perdonare Luke ...
Per tutti quei 7 giorni non fece altro che trovare ogni modo esistente per farsi perdonare... e io decisi di perdonarlo e lui si fece vedere cambiato e io gli credetti.
...
Ritorno alla realtà...Sono le 8 e Claire sta ancora arricchendo il suo vocabolario delle parolacce su Luke ...
"Ok Claire ,ho capito il tuo punto di vista...molto chiaro ...poco conciso ma chiaro " le sorrido...infondo se dice così é perché mi vuole bene .
"Torniamo alla macchina ,dobbiamo iniziare la nostra giornata "
Ci dirigiamo verso l ufficio e in macchina Claire si propone di tenere Luke sotto controllo e di studiarlo nei prossimi giorni...
Le é sempre piaciuto Sherlock Holmes, la lascerò fare.