Quella mattina mi svegliai prima del dovuto, a causa dell'appuntamento che ci sarebbe stato quel pomeriggio stesso. Aspettai che anche Peter si svegliasse, suonò la sveglia e la giornata ebbe inizio anche per lui. Compimmo la nostra solita routine ma con la differenza che quella mattina le mie labbra erano costantemente ricurve in un sorriso, salutamma May e uscimmo di casa, sulla strda per raggiungere la scuola Peter mi chese:
<<Ma che hai? E' per l'appuntamento con quel ragazzo... Josh?>>
Mi bloccai di colpo e mi si sgranarono gli occhi.
<<E tu come fai a saperlo?>>
<<Ti ho sentita parlare con zia May>> rise.
Io non risi, ma con fare serio gli dissi: <<Senti, mi verrà a prendere oggi alle sedici e ti prego non metterlo in imbarazzo.>>
Non disse nulla, si limitò a ridere scuotendo la testa e continuammo a camminare. Arrivammo a scuola, aprii il mio armadietto e dopo avervi posato alcune, chiudendolo mi ritrovai il volto di Josh sorridente che si limitò a salutarmi, io sussultai dallo spavento e dissi:<<Maronn mij>> dissi in napoletano, lui mi guardò con aria confusa e non rispose non capendo cosa io stessi dicendo.
<<Lascia stare... è napoletano>> dissi ridendo.
<<Comunque sono venuto a chiederti cosa vorresti fare oggi>>
Io feci spallucce e e dissi: <<Non so, non sono di qui, non conosco la città, mi basterebbe anche solo andare a prendere un caffè>>
Finita la frase venni spaventata nuovamente da Peter che si avvicinò a noi.
<<Maro ma c tnit?!, m vulit fa vni coccos!>>( ma che che tenete?!, mi volete far venire qualcosa) dissi mettendomi una mano al petto, mi guardarono nuovamente confusi, fin quando Peter non disse:
<<Allora, stasera che hai intenzione di fare con lei?>>
<<Peter...>> lo richiamai
<<Hai intenzione di portarla a casa tua?>>
<<Peter...!!>> lo richiamai nuovamente spazientita
<<Se hai intenzione di->>
Non riuscì a concludere la frase che io spazientita, lo afferrai per il polso e lo portai via.
<<Peter tu che hai intenzione di fare?! È l'unico ragazzo che abbia mai mostrato interesse per me perchè ti comporti così?>>
Poggiò la schiena contro gli armadietti, si passo le mani tra i capelli e disse:
<<Scusa ma non mi fido di lui, e non voglio che ti faccia star male..>>
Quella frase mi scaldò il cuore, lo abbracciai e dissi: << Peter, stai tranquillo, so badare a me stessa, e poi sai di cosa sono capace>> dissi facendogli l'occhiolino. Alla fine delle lezioni Peter si precipitò immediatamente fuori quindi mi toccò tornare a casa da sola. Arrivata a casa non trovai Peter a casa e chiesi a May dove fosse.
<<Credo che stia allo stage>> disse.
Posai lo zaino sul pavimento in camera, preparai l'occorrente, mi farmi una doccia e iniziai a prepararmi. Pronta per l'appuntamento mi sedetti sul divano ad aspettare l'arrivo di Josh, iniziai a giocare un pò con il mio cellulare fin quando non sentii bussare alla porta, pensando che fosse Josh mi precipitai ad aprire, sistemandomi la matassa riccia di capelli,ma invece del bel volto di Josh c'era Ned con la costruzione in lego della Morte Nera di Star Wars.
<<Oh, Ned! Che ci fai qui?>> chiesi
<<Sono qui per Peter, dovevamo concludere insieme questa e mi ha invitato qui, È in casa?>>
<<Ehm no, sta ancora allo stage ma puoi aspettarlo in camera sua tra poco dovrebbe tornare>> dissi facendogli spazio. Chiusa la porta tornai a sedermi sul divano con il cellulare fin quando non sentii un tonfo provenire dalla stanza di Peter, mi precipitai in camera e senza preavviso aprii la porta.
<<Ned che è successo?!>> chiesi guardandolo, non rispose ma continauava a fissare Peter apparito dal nulla con sguardo incredulo, abbassai lo sguardo per vedere la Morte Nera distrutta in mille pezzi, alzai nuovamente lo sguardo per notare il volto di Peter sorpreso, mi fermai a guardarlo e notai che era solo in boxer, per l'imbarazzo abbassai di fretta lo sguardo sul pavimento e notai un dettaglio che non avevo visto, da sotto il letto si vedeva una tuta rossa, mi avvicinai per afferrarla ma Peter tentuò di fermarmi senza successo, afferrai la tuta e mi ritrovai in mano la maschera di Spider-Man, la guardai ingredula e guardai vuovamente Peter... Peter è Spider-Man...
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My Friend ||Peter Parker||
FanfictionTeresa Bianco, una semplice ragazza di quattordici anni vittima di bullismo a causa della morte dei suoi genitori, è costretta a viaggiare per l'Italia ogni tre per due perché le loro "famiglie" in cui è stata non l'hanno mai accettata o voluta vera...