capitolo 23

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Mi alzai dal letto ed iniziai a prendere alcune cose.

<<Cosa fai?>> chiese Peter

<<Mi vado a fare una doccia, mi rilasso un po’>> dissi continuando a raccattare ciò che mi sarebbe servito

<<Che ne dici se dopo guardassimo un film?>> io annuii e mi diressi in bagno, feci partire la musica aprii l'acqua calda e, dopo essermi spogliata, lasciai che mi scorresse sul volto e sul corpo, iniziai a distendere i nervi e la mia mente iniziò a vagabondare. In che guaio mi sono cacciata?! Io amo Josh e non Peter, perchè devo correre dietro ad un ragazzo che mi vede solo... come un'amica, sono solo un'amica niente di più... io amo Josh e lui ama me, credo, non lo so neanche più... . Decisi di non pensarci più e lasciar fare tutto al destino perciò tornai alla realtà ed iniziai ad insaponarmi, in quel momento la mia mente era pervasa da migliaia di pensieri, ma li accantontonai e lasciai che la musica mi bombardasse la mente, inizai a sorridere quando sentii il ritornello della mia canzone preferita, mi bloccai per godermi al pieno quel momento e quelle parole. Conclusa la canzone mi risciacquai e dopo essere uscita dalla doccia mi avvolsi un asciugamano intorno al corpo ed iniziai ad asciugarmi i capelli. con i capelli asciutti ma con l'asciugamano ancora indosso aprii leggermente la porta sporgendomi per vedere dove si trovasse Peter.

<<Peter dove sei?>> urlai per farmi sentire

<<In camera>> urlò lui di rimando

<<Vai in salotto che mi devo cambiare>> lui non rispose ma vidi che silenziosamente uscì dalla camera e si sedette sul divano, corsi in camera cercando di non farmi vedere ed una volta arrivata feci cadere l'asciugamano, mi infilai il mio solito pantaloncino e una maglia larga. Uscii dalla stanza e raggiunsi Peter in salotto, mi sedetti sul divano e senza dire nulla presi il mio telefono e notai che si era già fatta sera.

<<Sai dov è May?>> chiesi

<<Come sempre è a fare delle commissioni, mi ha mandato un messaggio mi ha detto che tornerà dopo cena>>

<<Ordiniamo qualcosa da mangiare?>> lui annuì ed io chiamai una pizzeria, dopo poco sentimmo bussare alla porta Peter si alzò dal divano prese le pizze e le poggiò sul tavolo in cucina. Corsi subito in cucina aprii il cartone della pizza e diedi un morso ad un trancio, il sapore non era dei migliori e questo si poteva evincere dalla mia espressione.

<<Ma che ci mettono spora per farla così?>> chiesi disprezzandola

<<Dai non è male...>> disse lui con la bocca piena

<<A me non piace, mangiati tu la mia io mi faccio un panino>> dissi richiudendo lo scatolo. Una volta finito di cenare ci sedemmo entrambi sul divano per vedere un film a me sconosciuto. Leggermente infreddolita, stesi un plaid su di noi e per cercare di riscaldarmi ulteriorente mi rannicchiai, ad un certo punto sentii un braccio circondarmi le spalle, guardai stranita Peter per il gesto che aveva appena fatto, lui senza dire nulla sorrise e mi accostò a lui, inconsciamente iniziai a sorridere e a diventare sempre più rossa fin quando non mi rilassai e mi appoggiai al suo petto. A mio parere quel film non era poi così interessante a tal punto che sentii le mie palpebre sempre più pesanti, cercai di resistere all'impulso di addormentarmi ma poco dopo cedetti.

Peter's pov

Calai leggermente lo sguardo e vidi che Teresa si era addormentata, ridacchiai leggermente e continuai a guardare il film. Poco dopo sentii la porta aprirsi, cercando di non svegliarla mi sporsi leggermente per vedere chi fosse.

<<Sono a casa!>> gridò May, poggiai un dito sulle mie labbra per farle cenno di abbassare la voce, posò le chiavi sul mobile ed iniziò a sorridere.

<<Perchè sorridi?>>

<<Siete carini insieme>> disse lei avvicinandosi a me

<<Cosa?! No!>> dissi guardando prima Teresa e poi mia zia

<<Fai come ti pare, io vado a dormire>> disse dandomi un bacio tra i capelli e fece lo stesso con Teresa <<La riporti tu a letto giusto?>>

<<Si tranquilla ci penso io>> dissi sorridento leggermente, lei uscì dalla stanza ed infine sentii il rumore della porta della sua stanza chiudersi, alzai lo sguardo e vidi che si stava facendo tardi, guardai Teresa e piano cercando di non svegliarla le tolsi il plaid da dosso, mugolò leggermente per lo sbalzo di temperatura ma non aprì gli occhi, mi soffermai a guardarla ed iniziai a sorridere, la mia felpa ovviamente, pensai. La presi a mò principessa e arrivata in camera l'appoggiai delicatamente sul suo letto, le diedi un bacio in fronte ed aprì leggermente gli occhi.

<<Peter...>> disse con voce raoca ancora insonnolita <<Ti devo dire una cosa... io ti->> non le lasciai concludere la frase

<<Adesso non importa me lo dirai domani mattina>> dissi rimboccandole le coperte

<<Ma...>> fece una breve pausa <<Ok notte>> disse facendomi un leggero sorrido

<<Notte>> dissi sorridendole di rimando, mi voltai dandole le spalle e mi sfilai sia la maglia che i pantaloni rimanendo come al solito solo in boxer, mi voltai nuovamente per vedere che mi stava guardando sorridendo

<<Perchè sorridi?>> chiesi curioso anche se sapevo già la risposta, lei scosse la testa come se si stesse estraniando dai suoi pensieri ed inizò ad arrossire notevolmente

<<I-Io? N-niente>> disse cercando di coprirsi il volto, ridacchiai non dando troppo peso alla sua reazione e mi infilai nel letto, fissai la rete del letto di Teresa ripensando a ciò che aveva detto zia May. Io e Teresa... No, non è possibile!  Cioè... non lo so, non so perchè reagisco in quel modo quando nomina Josh, lei lo ama è ovvio che lo nomini... .  Sospirai passandomi le mani in volto non capendo cosa mi stesse succedendo, decisi di con pensarci perciò mi girai sul fianco incominciando a guardare il muro fin quando non presi sonno.

So che questo capitolo non è un gran ché ma era un modo passare da un giorno ad un altro, e niente, spero che vi sia piaciuto comunque

My Friend ||Peter Parker|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora