una volta arrivata la pizza mettiamo in pausa il film e ci sediamo di nuovo sulla tavola bianca a mezza luna. "quindi quel ragazzo di quel giorno davanti casa tua chi è?" chiede tutto di scatto. lo guardo confusa,di che ragazzo parla? "dai quel tuo amico con cui sei andata via in macchina il giorno dell'esame" spiega. "ahh samu. eh cosa vuoi sapere?" "boh...ceh qualcosa tra voi due?" non mi guarda mentre lo chiede. "cosa?nono figurati mi ha praticamente vista crescere piu di quanto lo abbia fatto mio fratello " dico ridendo. "ahhh quindi è una sorta di migliore amico?" "praticamente si". ricala il silenzio e decido di romperlo io questa volta. " e tu invece? apparte la ragazza di prima intendo" lui non risponde ma alza lo sguardo verso di me con il boccone ancora in bocca e fa una specie di sorrisetto continuando a guardarmi. "cosa?" chiedo ulteriormente confusa. "nulla nulla" dice abbassando lo sguardo mantenedo il sorriso. "non vale così, io ho risposto alla tua domanda" "anche io" risponde continuando a sorridere ma ancora non capisco... "sei strano lo sai?" dico scherzando e facendolo ridere. "mi hanno detto cose peggiori" .
torniamo a sederci sul divano ma questa volta prende anche la coperta. "guarda un po" dice prendendo un telecomando e sedendosi di fianco a me. preme un pulsante e sento il divano spostarsi, si sta abbassando arrivando a farmi stare distesa e lui con me. "si sta meglio cosi no?" sussurra ancora vicino al mio orecchio. "mancano i pop corn" scherzo io. "beh ci sono altri dolci" dice lui riprendendo a guardarmi. giro lo sguardo verso di lui e sento il cuore smettere di battere..."la tua originalità va sempre piu a picco " rido riprendendo a guardare il film. "ti piace il film?" mi chiede "sisi è carino" "sicura? cambiamo se vuoi eh" "tranquillo va benissimo". andiamo avanti a guardare il film ancora per un po finché mi chiede a che ora devo devi essere a casa " bho domani e domenica quindi non ho orari per ora " rispondo alzando le spalle. "ti va di fermarti ?" lo guardo senza capire cosa voglia dire. "vuoi dormire qui?" ripete meglio. "non saprei ...non ho nulla dietro" "ti do io una maglietta e lo spazzolino...dai ci guardiamo una maratona di friends" sembra supplicare. "non ti piace proprio stare a casa da solo eh" dico ridendo. "non mi piace stare senza di te semmai" dice lui seriamente. lo guardo e mi accorgo che il suo sguardo è gia su di me. si avvicina ancora di più, mette una mano sulla mia guancia e mi bacia delicatamente... sento i brividi di prima moltiplicarsi all'infinito...
STAI LEGGENDO
HO BISOGNO DI TE
Novela Juvenilun incontro inaspettato potrebbe essere quello aspettato da sempre.o almeno così è stato per selena cavanaugh e jacob hynes.