Come back and hold me

Mi manca.

Non so perchè continuo a scriverti lettere, forse per noia, forse per colmare la tua assenza. Sapevo che sarei andata a finire così, a scrivere per cercare di non credere a quello che ho fatto, per non credere che per una volta mi sono voluta veramente bene. Non fraintendermi, io ero felice con te, tu eri il mio intero universo, ma eri diventato ingestibile, non riuscivo più a capirti. Perchè mi hai fatto così tanto male? Perchè ho deciso che potevi usarmi come mezzo di sfogo e quando ti andava per colmare i tuoi stupidi piaceri che non erano mai amore?
Non lo era più nemmeno per me, sai? Non fraintendermi, io ti amavo di più in quei momenti, quando sapevo che eri felice e non più triste, io ti amavo sempre, ma forse in quei casi di più. All'inizio mi sono sempre detta che avrei potuto sopportare ogni cosa per te, che sarei andata incontro a tutto pur di avere la mia parte di vita felice con te, ma poi più passava il tempo e più mi rendevo conto che io ti ero passata. Ti ero passata quando la mattina non preparavi più la colazione per me (ti alzavi sempre prima), e quando ti guardavo negli occhi non mi vedevo più, avevo capito che ormai io non ero più il tuo pezzo di mondo e che se avessi voluto, avrei anche potuto morire di fame e a te non sarebbe poi chissà quanto importato. E prima ti arrabbiavi anche se non mangiavo un biscotto. Dicono che noi abbiamo due amori nella vita, ma se io avessi sempre voluto il te di prima come tale? Quello che arrossiva quando gli sistemavo i capelli, quello che anche se non aveva soldi per portarmi fuori a cena faceva di tutto per farmi mangiare, quello che mi ha salvata dal sondino e mi ha saputo far tornare a camminare, quello che ha avuto pazienza, che ha mangiato insieme a me e mi ha insegnato che infondo, nella vita non conta il proprio peso ma conta quello che hai nelle persone, e in te ne avevo molto. È forse possibile tornare indietro? Mi manca, anzi, mi manchi.