Capitolo ventisette

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Eravamo nel vialetto della sua villetta. Era un di quei quartieri che aveva tutte le case uguali. Ogni casa aveva la stessa forma e la stessa pozione di porte e finestre.
Ognuna di loro però aveva un diverso colore e quella di Bryan era la più bella.
Aveva le pareti blu scuro e io tetto nero insieme alla porta possente e pesante.

"Casa dolce casa!" Esclamò Bryan dopo aver percorso il piccolo giardino molto curato e aprendo la porta.

Rivelò un salotto molto carino e accogliente dai colori rossoscuro-nero, la cucina bianca opaca e molto attrezzata e il pavimento in moquette.

"Ti piace?" Disse Bryan

"Tantissimo!" Dissi

"Andiamo sopra"

Percorremmo la scalinata in legno scuro fino ad arrivare in un corridoio largo e dalle pareti rossiccie. La prima porta che apri era il bagno abbastanza spazioso e carino, aveva la doccia e la vasca idromassaggio, poi la seconda porta era una camera da letto insieme alla terza porta. Erano uguali come colore e disposizione degli immobili tranne per il disordine che nella stanza dalla lettera N scritta sulla parere era molto di più.
Poi aprì la quarta volta ed era la sua camera.

Bellissima!

Colori elettrici e poi aveva ancora quelle strane lampade dell'hotel.

"Uao" dissi

"Sara anche ma tua camera adesso" disse Bryan

"E bellissima!" Dissi

"Eh beh...I miei gusti son gusti"

"Modesto"

"Gne"

"Quando arrivano i tuoi conquilini?" Chiesi

"Sono al lavoro quindi verso le sette e sono solo le quattro e mezza"

"Quindi possiamo mettere in ordine la valigia" dissi

"Certo. Ma prima perché non ci dedichiamo a noi?" Disse Bryan iniziandomi a baciare il collo

"Bry" dissi

"Sh" disse continuando a lasciare baci umidi sul mio collo, dopodiché passò alla mascella e poi al lobo del mio orecchio destro iniziando a morderlo. Mi feci scappare un gemito e in Bryan crebbe ancora di più il desiderio...

Mi distese sul letto mettendosi su di me iniziando a far vagare le sue mani sotto la mia maglia. Il contato con le sue mani mi procurò brividi che lui continuò ad accarezzare.

Mi baciò poi con foga dando poca tregua alla mie labbra tra un bacio e l'altro.

"Harry" sussurrò lui

"Bryan" risposi

"Ti voglio"

"Anche io"

Mi sollevò piano la maglia fino a toglierla completamente e poi fece lo stesso da solo rivelando i suoi muscoli scolpiti. Si butto di nuovo sulle mie labbra mentre le sue mani andarono a finire poco alla volta sul mio sedere stringendolo e facendomi scappare un altro gemito

Poco a poco fece scivolare la lingua suo mento, poi sul collo ed infine sul petto facendomi sussultare appena scese di più fino a fermarsi sul bottone dei jeans... ma prima di fare qualsiasi cosa si tolse i suoi rimanendo solo in boxer.

"Posso?"

Annuii senza dire niente

Sbottonó il bottone (?) e tirò giù la zip molto lentamente fino a tirarli via del tutto. Così iniziò a giochicchiare con l'elastico dei miei boxer.

"Sei così bello" disse tornando su

"Anche tu"

Decisi che lasciare fare tutto a lui era troppo semplice così misi le mani sui suoi boxer tirandoli quasi del tutto giù e così fece anche lui.

"Tirali giù" disse

Non se lo fece dire due volte e mandò via l'unico indumento rimasto sul mio corpo.

"Tocca a te" disse
E così gli tolsi i boxer

Si distese su di me baciandomi dolcemente come se fosse normale tutto quello...ed in effetti lo era

"E se ci spostassimo in doccia?" Chiesi

"E in cucina?"

Non risposi, mi feci portare da lui al piano di sotto e alla porta della cucina mi lasciò e mi baciò

Mi staccai dal bacio e mi sedetti sul marmo della cucina accogliendolo fra le mie gambe

"Sei fottutamente sexy Styles"

"Lo so"

Mi baciò con passione ma poi posò la sua mano sulla mia erezione abbastanza formata ed iniziò a massaggiare. Rimasi zitto ma era troppo per me è subito venni nella sua mano seguito da un gemito.

Si inginocchió, poi, davanti a me e lo presenta bocca e inizió a succhiare, mi tirai all'indietro gemendo fortissimo fino a lasciarmi andare nella sua bocca, lui ingoió e ciò mi fece eccitata ancora di più

"Sai di sale e aceto"

"Mh"

"Doccia. Adesso." Ordinò

Scossi la testa

"Mh...adoro quando disobbedisci"

Sorrisi malizioso e mi feci portare in doccia


























Angolo cottura!

Bella la casa eh?

Secondo me si

Beh dire capitolo tranquillo senza problemi...Già

Immaginate il prossimo che sarà il continuo

Se ve lo state chiedendo non so da dove mi son uscite ste parti. Sarà che ho appena finito di rileggere per la sittordicesima volta Stanza 258.

Tipico

Vabbe

Ve se ama

Byeeee

I Keep Loving You/continuo di Kitten/ Larry♡ #wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora