Un Lieto Inizio

Capitolo 7

Pov's Emma
Realizzai solo dopo che Killian non mi riconosceva e io ero ancora nella cripta di Regina.
Mi avvisi verso casa e mi misi a dormire nella camera degli ospiti.
La mattina seguente mi sveglia alle 4.00 presi in braccio i bimbi "sono mamma. sono qui" passai in camera nostra. Killian dormiva, lo vedevo, lo avrei visto anche a miglia di distanza.
Piangeva.
Ora piangevo anche io.
Non sopportavo di vederlo così.
Scesi e preparati i pancake.
Avevo un piano: farli come solo Emma Sean sapeva farli. Speravo che così mi avrebbe riconosciuta e avremmo trovato un'altra modo di spezzare il 'sortilegio' che l'uomo incappucciato mi aveva scagliato contro.

Pov's Killian
Corsi al piano di sotto.
Avrei riconosciuto quell'odore tra mille.
I pancake di Emma.
Solo i suoi avevano quell' odore.
Ero a metà delle scale quando mi ricorda i che Emma non c'era era scomparsa o peggio ancora morta(?) ...ma quell'odore c'era lo stesso. Continuai a scendere le scale della mia casetta. Della nostra casetta. Trovai i pancake ma non la mia Emma lì c'era la misteriosa donna che diceva di conoscerci. Mangai i pancake che mi sveva offerto e mi arrivarono dei flashback di cosa aveva passato mia moglie e capì. Corsi da lei e la abbracciai era sotto uno strano sortilegio e non aveva il suo volto. Ora era tutto più chiaro. "Emma hai trovato un modo per spezzare il 'sortilegio'?" chiesi tra il curioso e il preoccupato "beh..." " Emma?!" chiesi di nuovo fulminandola con lo sguardo "di" disse guardando in basso "cioe?!" chiesi di nuovo ancora più preoccupato di prima.

Pov's Emma
Portai Killian alla cripta e gli feci leggere l'unico modo per farmi tornare...me.... "Non lo farò mai Killian" dissi continuando a guardare in basso  "ok, ti capisco" mi disse abbracciandomi. Mi sentii staccare un capello "mi dispiace Emma" mormorò Killian "Killian cos" non riuscì a finire la frase che mi interruppe "prenditi cura dei gemelli Emma...ti voglio bene..." sussurrò "Killian..." "se non lo farai tu, ci penserò io" disse per poi andarsene lasciandomi lì a realizzare cosa stava accadendo...