Capitolo 12

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Pov's Emma
Ero in salone con tutti gli altri che parlavano.
Mie to esiliata dal gruppo mettendomi in un angoletto del divano, senza rivolgere la parola a nessuno apparte che a Henry.
Di lui mi giravo.
Lo facevo da sempre.
Lo avrei fatto per sempre.
Henry si avvicinò piano e si sedette accanto a me accarezzandomi i capelli "Ci sono persone che ti mancheranno sempre, anche se riesci a nasconderlo agli altri, che magari vedranno vrillare tante stelle nel tuo cielo, ma non si accorgeranno di quell'angolo buio dove si è spenta la stella a cui tenevi di più" "da quando mio figlio è un poeta?" chiesi stupita "ma che poeta! L'ho letta sul biglietto dei Baci Perugina." accennato ad un mezzo sorriso "come hai fatto a superarlo, intendo-" venni interrotta da mio figlio "so cosa intendi e.... Non l'ho superato, solo.... Non lo faccio notare" disse accennando un mezzo sorriso di risposta al mio.

"Sai, ricordo una frase che mi disse tuo padre anni fa" "quale dei due??" chiese ridendo "Neal" risposi ridendo con lui "che ti ha detto" chiese, ora curioso "Che chiunque abbia mai amato porta una cicatrice e io, beh... Io ne porto due" ammisi "una della morte di tuo padre e un'altra della morte del tuo altro padre" "qualcuno che non conosce la noatra situazione non capirebbe la frase che hai appena detto ma io- ... Noi, ti capiamo." quelle parole mi colpirono molto e decisi di scrivergli una lettera.
Si potevano mandare delle lettere all'oltretomba e, se la persona teneva veramente a te avrebbe potuto ricevere la lettera e risponderti.
Era il nostro modo di parlarci a distanza.
Di amarci a distanza.

Caro Killian.
Hey Killian.
Mi manchi Killian.
Non so come cominciare...Ok ci sono.
Ci manchi Killian.
Manchi ai bimbi. A Henry. A me.
Speravo di poter fare come avevi detto tu ma, appena ho provato a superare questa cosa mi sono ritrovata qui, a scriverti una lettera che spero riceverai presto. Come sia ho il super potere di vedere quando qualcuno mente, ma tu hai quello di controllare il mio cuore e sapermi consolare anche se non mi vedi.
È che sto morendo dalla voglia di guardarti di nuovo negli occhi e di dirti quanto ci manchi.
Quanto MI manchi.
Io forse non riuscirò a superare questa cosa ma tu puoi. Torna da Milah, oppure trova un'altra donna e non pensarmi più. Mi sentirei in colpa se, per me tu non vivessi i tuoi giorni con un'altra donna.
Magari poter vedere come passi i tuoi giorni.
Vivi anche senza di me.
Per sempre tua.
Emma Swan.

Mandai la lettera e....

Pov's Killian
Mi arrivò una lettera.
Era di Emma.
La lessi e decisi di risponderle.

Amore mio ti prego non farmi venire voglia di abbracciarti che da qui non posso.
Anche voi mi mancate e molto anche.
Dì ai bimbi e a Henry che papà gli vuole bene.
Hai ragione. Mi hai scritto una lettera ma sento il tu o tono di voce e sento che la malinconia ha il sopravvento del tuo corpo. Tranquilla non voglio tornare da Milah o da una qualunque.
Voglio tornare da te.
Voglio te.
Non vorrei che mi vedessi in questo momento perché significherebbe che sei morta, e non voglio vederti come sono io in questo momento.
Pieno di tristezza e malinconia.
Se vuoi che qualcuno passi oltre devi farlo prima tu.
Io ti aspetterò, anche per sempre.
D'altronde ho già 300 anni che sarà aspettarne alcuni in più per vederti ancora.
MI manchi.
Per sempre tuo.
Killian Jones.

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