Capitolo 6

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Pov's Killian
Svenni.
 

"Consegnatemi Jennifer e Colin o la signorina Swan morirà"   ~...

Mi sentii scuotere: era Henry "Henry...che è successo?!" "Hai letto il biglietto e..." capii tutto vidi Biancaneve che piangeva accanto a David,Regina con i gemelli e Henry che mis cuoteva per svegliarmi.
"No.no. Non può essere" Henry scoppiò in lacrime "Tranquillo Henry: tua madre è forte,la troveremo e la salveremo, te lo prometto" "grazie papà" dusse tra un singhiozzo e un altro "prego Henry".

Pov's Emma
Mi svegliai in una stanza buia.
Avevo freddo.
Fame.
Sonno.
Non era casa mia.
Volevo tornare da loro.
Dalla mia famiglia.
Dai bambini.
Da mio marito.
Ero legata ad una seria di legno, cominciai ad urlare ma nessuno mi rispondeva così decisi di alzarmi e poi buttarmi a sedere rompendo il legno. Grazie August per i tuoi preziosi consigli.

Cominciai a correre finche non mi trovai di fronte a colui che mi ha rapita. Aveva una bacchetta in mano gliela presi e lo sconfissi dopo molte 'lotte di magia'.

Uscii fuori e comincia a correre dalla mia famiglia.
Aprii di scatto la porta e tutti mi guardarono come se avessi un altro volto e non fossi più io.
"Mi scusi signorina le posso dare una mano" disse Killian "Killian....mi sei mancato" gli dissi abbracciandolo senza essere ricambiata "mi scusi ma...ci conosciamo?" mi chiese "Killian: sono tua moglie!" dissi ormai spaventata "Henry,Jennifer,Colin" Urali correndo ad abbracciare i miei figli "mamma, papà, Regina" dissi facendo lo stesso con loro "mi scusi ma qui siamo in lutto" disse Tremotino guardando basso con belle che teneva Gedeone e piangeva sulla sua spalla. Il Signore Oscuro triste per la mia scomparsa?!
Feci finta di assecondare il gioco e chiesi a Killian una stanza dove poter rimanere la notte.

Quella sera
Andai nella camera degli ospiti dopo che mio marito mi aveva ,inutilmente, spiegato dove si trovava e div'era il bagno: quella era casa mia e la conoscevo da cima a fondo.
Trovai il mio specchio mi guardai e poi scossi la testa pensando di aver visto male.
Ero io!
Non ero io!
Non avevo la mia faccia!
Era quella di qualcun altro!
Poi capii cosa ci facesse la figura incappucciata con una bacchetta in mano.
Mi aveva stregato.

Quella notte
Mi intrufolai di nascosto nella cripta di regina.
Trovai l'incantesimo che mi aveva fatto.
Non lo potevo spezzare.
Non lo volevo spezzare.
Dovevo buttare nel pozzo di Storybrooke un mio capello e le polveri del cuore della persona che più amavo in assoluto.
No.
Non lo avrei mai fatto.
Non lo avrei mai ucciso.
Non avrei mai ucciso il MIO Killian Jones.
Lo amavo.
...

            

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