Capitolo 11

183 23 2
                                    

Mi ritrovai ad abbracciare mio marito ma....
Non c'erano i bambini ed Henry.
Poi capii.
Gli dei ci avevano mentito.
Era uno scambio equo: Killian per i bambini.

Pov's Killian
Non poteva essere.
Non volevo vivere se questo significava far morire i miei figli allora decisi di fare di testa mia e scrivere una lettera ad Emma e poi tornare da dove ero venuto e far tornare i bimbi dalla loro mamma.
Non mi fidavo dell'oltretomba ma di Henry sì.
Se i gemelli erano con lui sarebbero stati al sicuro.
Ma....Henry....avrebbe....visto....suo....padre!
Spero che non sia così facile dimenticarmi per il proprio vero padre.

Pov's Henry
Dovevo collegare il tutto ma ci riuscii in poco tempo.
Già conoscevo quel posto.
Già ci ero stato.
Già lo avevo odiato.
Già ci ero quasi rimasto intrappolato.
Già avevo sperato di non tornarci mai più.
Già ho realizzato che c'erano anche i gemelli.
Già ho realizzato che eravamo tutti in pericolo.
Ora avevo capito: Mio padre per noi. Ma mia madre non lo avrebbe mai fatto, ero sicuro ci avrebbero riportato a casa nostra.

Pov's Emma
Tornai a casa e lì vi trovai i bimbi ed Henry.
Erano tornati.
Anche lui.
Ma non qui.
Era tornato lì.
In quell'inferno.
Solo per me.
Corsi ad abbracciare i miei figli piangendo.
Trovai una sua lettera. Valeva più di mille parole per me. Era un modo di fuggire dall'oscurità che ormai mi circondava da tempo.

"Ti amo: non so scrivere altro, non trovo che quest'unica frase da scriverla, sei tu che mi hai insegnato a pronunciata come si deve, con enorme lentezza, staccando ogni parola, con una lentezza di secoli. Comprenderai con il tempo, che il segno del passaggio di una persona nela tua vita, non dipende da quanto ti è rimasta accanto,ma da quanto ti ha lasciato dentro.
Per sempre tuo.
Con affeto e amore.
Soprattutto con amore.
Killian Jones.
Adorato maritino"

Ero molto indecisa se ridere o piangere per quelle ultime parole.
Avrei riso perché immaginavo il tono con cui lui le avrebbe pronunciate.
Avrei pianto perché ricordavo quanto dolore in sole due parole.

Un Lieto InizioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora