Capitolo 3

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Pov's Killian
Ero l'uomo più felice del mondo quando vidi Jennifer e Colin.
Mi fecero pensare a tutto quello che io ed Emma avevamo passato.
Al mio passato.
Al suo passato.
Al NOSTRO futuro.
Al futuro di Jennifer.
Al futuro di Colin.
Al futuro di Henry.
"Papà posso?" mi chiese quest'ultimo "ovvio Henry" gli diedi i suoi fratellini e lui ci giocò e li tenne fino a quando Emma non uscì dall'ospedale.
È da lì che cominciò davvero la nostra avventura.
Il nostro lieto fine ci aspettava dietro la porta di casa.

Pov's Emma
Esitai prima di bussare per vedere i miei bimbi.
Mi decisi.
Mi fermai.
Trovai coraggio.
Lo persi di nuovo.
Killian si accorse di tutto questo e mi strinse la mano. "Se dobbiamo farlo, facciamolo insieme" bussammo all'unisono e ci aprii una regina versione faccio-finta-di-cucinare-il-pollo-ma-in-realtà-l'ho-ordinato-dal-messicano-qui-a-fianco.
La superammo tenendoci per mano e andammo da Henry che era rivolto di spalle a giocare con i suoi fratellini. "Henry?!" disse Regina con un tono del tipo scansati che tua madre vuole vedere i suoi figli,poi alzò lo sguardo verso di noi e capii.
Si spostò.
Mi misi a piangere.
Anche Killian.
Presi Jennifer e lui prese Colin, poi fecimo cambio: io Colin e lui Jennifer.

Pov's Regina
"Ragazzi è prontoooo" dicevo mentre mi sporcavo il grambiule di farina per far credere che avevo cucinato io  "che hai cucinato mamma?" "pollo e pizza fatto interamente da me" dissi e Biancaneve si mise a ridere "che c'è di così divertente, ho solo detto che ho cucinato" David mi guardò divertito "sai carissima Regina i primi tempi Biancaneve faceva così con me" disse per poi scoppiare a ridere con la cara mogliettina "così come?" chiese Emma incuriosita "si sporcava il grembiule di farina e faceva finta di aver cucinato".
"La mia infanzia si è basata su una bugia" disse Henry perplesso mentre i suoi nonni ridevano con la figlia "quindi...la lasagna...."  "era di Granny" risposi a Henry facendoli capire che...sì per tutta la sua infanzia gli ho mentito.
"Ok.ok. non so cucinare ma potevi non infierire in questa cosa Principino Precisino" dissi e poi scopiammo a ridere con i miei amici.

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