내 악마 [My demon] TAEKOOK

Capitolo 4

Taehyung's Pov
-Ciò vuoldire che...-
-Se saremo a contatto con voi riusciremo a vedere vita,morte e miracoli della vostra vita.-
-Namjoon,Ma voi potreste avere relazioni con umani?-
-No, una relazione tra umano e demone porterebbe alla distruzione di voi umani. Sareste dipendenti da noi, come noi siamo dipendenti dalle vostre anime-
-COSA?!-
-Buongiorno Hoseok...è normali, sono demoni-
-Grazie Jungkook per averglielo fatto capire-
Lui mi guarda un po' sorpreso per poi sorridere.
Ha un sorriso così carino. Lui è carino.
-Perchè non ci dici qualcosa te, no? Credo diventi stressante dopo un po' fare domande-
-Hai proprio ragione. Beh dovete sapere che noi demoni siamo “simili” a voi per certi aspetti: Frequentiamo anche noi scuole, proviamo emozioni. Ma rispetto a voi siamo immersi dalla lussuria e facciamo peccati su peccati. Ci nutriamo delle anime dei morti e ci intrigano le anime delle persone vive che provano odio nei confronti degli altri. Non amiamo il cibo del mondo di sopra ma riusciamo a bere solo thè e caffè. Io mi fermo al thè, il caffè non è per niente fra le mie preferenze.
Nasciamo senza ali e solo a l’età di 17 anni sulle nostre scapole si aprono due grandi cicatrici che contengono queste ali- dico indicandole.
Noto la faccia di tutti i presenti un po’ meravigliata.
Il ragazzino con la faccia da coniglietto  mi guarda quasi stupito e tiene la bocca semi-aperta.
Mi avvicino e mi metto davanti a lui alzando la mano e portandola vicino al suo volto.
-Tesoro, chiudi la bocca che ti può entrare di tutto quando meno te lo aspetti- dico per poi inumidirmi le labbra.
Lui arrossisce per poi abbassare la testa.
Che carino.
Ritorno nel punto di prima.
Li osservo tutti.
-Te...Eri un umano?-
-Sì-
-E come sei morto?-
A quella domanda nella mia testa iniziano a risalire tutti i miei ricordi.
-N...Non posso rispondere a ciò. I demoni non possono rispondere a questo-
-Perchè,cosa c’è di male?-
-Ti ho detto che non possiamo, è contro le nostre regole-
-Ma come...Che palle ma siete demoni, fate peccati su peccati perché no- -
-TI HO DETTO DI NO!- senza farlo apposta tiro un pugno al muro più vicino,che si crepa appena lo tocco.
-Cazzo cosa non capisci della parola no, Hoseok-
-S-scusami Taehyung-
-Mi sono rotto il cazzo. Guardatemi-
Sento i loro sguardi su di me.
-Kim Namjoon, Kim Seokjin, Jeon Hoseok e Jeon Jungkook...Dimenticatevi di avermi invocato e tornate nelle vostre case.- detto questo spezzo il cerchio creato con la cera rossa e passo in mezzo a loro.
Spalanco le mie ali nere ed esco da quel posto.
Torno davanti quel cratere, anche detto “entrata del mondo di sotto”: Solo noi demoni abbiamo accesso...Gli umani morirebbero subito. Mi butto dentro per tornare nel mio mondo.
Mi dirigo verso casa.
Apro la porta e vedo la casa tutta in disordine:Bicchieri rotti, vasi rotti, quadri e cuscini tutti aperti.
Questo è stato...
-Jimin!- corro su per le scale e trovo la porta della sua stanza chiusa.
La porta fortunatamente è aperta e la sua camera è ancora peggio del salotto.
Corro verso di lui che si trova in un angolo della stanza.
Sta...piangendo.
-Jimin oi che cazz è succ- - non faccio in tempo a finire di parlare che sento il suo peso sul mio corpo.
Le sue braccia mi stringono forte e io, a mia volta , lo copro con le mie ali e lo stringo a me.
-Cosa è successo-
-Y-yoongi...Quel b-bastardo-
-Cosa ha fatto-
-A-ama qualcun’ a-altro...-
A quelle parole i miei occhi si spalancano e lo stringo di più a me.
-Tranquillo..shh-
-Mi m-merito t-tutto questo m-male, Taehyung-ie?-
-No...per niente. Ci sono io con te ora. Io non ti lascerò mai, ricordatelo-
Accarezzo i suoi capelli biondi.
Rimaniamo per un sacco di tempo in silenzio.
-Facciamo una cosa-
-C-cosa-
-Andiamo nel mondo di sopra. Facciamoci una nuova vita lì...Che ne dici?-
Finalmente il suo sguardo si posa sul mio.
-lo f-faresti p-per me?-
-Per te questo è altro, piccolo- gli dico sorridendo.
Finalmente vedo sul suo volto spuntare un sorriso.
-G-grazie Tae-
-Di niente, vieni andiamo di là, ci facciamo una dormita e poi domani prepariamo  ogni cosa-
Lui si alza e ed io li appoggio la mia ala destra sulle spalle, non voglio prenda freddo.
Accarezzo le sue spalle con la mano e andiamo verso camera mia.
-Vuoi una maglia?-
-Si, se non ti scoccia-
-Tranquillo- sorrido e prendo una delle mie felpe e gliela passo mentre io mi metto i pantaloni da ginnastica e mi tolgo la maglia, rimanendo senza niente. Tra noi due non c’è mai stata vergogna, mai.
Lui si stende sul letto.
Sento il suo sguardo su di me, mentre cerco il più piano possibile di ritirare in dentro le ali,senza farmi male.
-Fai piano, Tae...-
-Lo so, jim- dico finalmente quando riesco a richiuderle.
-Non voglio senti male-
-E io non voglio che stai male tu- dico, mentre mi stendo vicino a lui.
Gli sorrido e mi giro, dandoli la vista della mia schiena nuda.
Sento il suo braccio freddo circondarmi il fianco, significa che si è avvicinato, come suo solito.
Da sempre ha avuto lo strano vizio che ,per addormentarsi , ha bisogno di attaccarsi a me come una cozza.
Tra di noi cala il silenzio. Si sarà addormentato.
Chiudo gli occhi mentre accarezzo la sua mano.
-Tae-
-Dimmi-
-Starai con me per sempre, vero?-
-Sempre-
-Davvero? Come fratelli?-
-Davvero,e sì per me sei come un fratello. Dovresti essere più grande ma qui il maggiore sono io di testa-
-Va bene così Tae...Va bene così-
Sorrido e l’ultima cosa che riesco a ricordare prima di cadere fra le braccia di Morfeo è il sorriso carino di quel ragazzo.
-Jungkook...-

Jungkook’s POV
-Jungkook-
Mi alzo di scatto quando sento quella voce così bella che mi nomina. Sono le 4:47 del mattino. Mi gratto la testa e mi guardo intorno . Accanto a me ritrovo un braccialetto con delle frangette blu .
-E questo…?-
Lo guardo. Sorrido istintivamente e lo indosso.
-Taehyung...-

Angolo di Auro:
Lo so, sono in ritardissimo.
Settimana scorsa tra verifiche e gite non sono riuscita a pubblicare, quindi scusatemi.
Ora durante le vacanze (Se la prof di storia dell’arte  non mi manda chissà dove) pubblicherò 2 volte e siccome avremo un ponte veramente lungo aggiornerò di più, compiti permettendo.
Spero che la storia vi stia piacendo.
Buona lettura
-Auro