and as the long, long nights begin
I'll think of all that might have been
waiting here for evermoreYeri si alzò in piedi richiamando l'attenzione di tutti i commensali colpendo aggraziatamente la coppa di cristallo con il coltello.
Si schiarì la voce e parlò "grazie a tutti per essere venuti, io e Jackson -il ragazzo alla sua destra si alzò, afferrandole la mano libera- vogliamo cogliere l'occasione di avere entrambe le nostre famiglie e i nostri amici qui riuniti per darvi un'importante notizia"
Yeri arrossì guardando Jackson che la strinse a se.
"Io e Yeri abbiamo deciso di sposarci" sorrise lui.
La signora Min scoppiò a piangere, seguita dalla signora Wang, la madre di Jackson, che corse ad abbracciare il figlio e la futura nuora.
Yoongi guardò tutta la scena da lontano.
Namjoon l'aveva convinto a restare a cena, tuttavia gli aveva concesso di sedere fra gli ultimi posti del tavolo, in modo che la madre non lo coinvolgesse in alcuna conversazione."Vai a congratularti" gli mormorò l'amico alzandosi.
"Che gioia, sono coinvolto in un matrimonio, dovrò comprare un abito, un regalo, presentarmi in un luogo colmo di polline ed api per vedere mia madre piangere" sbuffò Yoongi avvicinandosi alla coppia.
"Già, non possiamo mancare, sorridi!" lo intimò Namjoon, e così Yoongi fece, si tirò il
volto con un sorriso falso prima di stringere la mano a Jackson ed abbracciare la sorella.~
"Riepilogando io dovrei cedervi il mio giardino e il mio salone per il vostro matrimonio?" chiese Yoongi guardando la sorella.
"Sì, beh, ci tengo molto a sposarmi nella villa del nonno, lo sai... sarebbe solo per alcuni mesi, e poi tu non vai mai in giardino..." spiegò Yeri pregando con gli occhi il fratello.
Il maggiore guardò la coppia per alcuni secondi prima di sbuffare.
"Sia..." mormorò alzandosi "ma se un vostro wedding planner intralcerà il mio lavoro vi butterò fuori a calci!" li avvertì alzandosi.
"Aw grazie Yoongi, grazie, grazie, grazie!" cantilenò Yeri abbracciando il fratello.
"Okey, va bene, staccati ora, devo lavorare" disse Yoongi guardando la sorella staccarsi e ritornare dal fidanzato.
"Grazie ancora, Yoongi"
~
"Signore, c'é un ragazzo per lei" disse educatamente Seokjin sull'uscio dell'ufficio di Yoongi.
"Cosa vuole?" mormorò lui senza alzare gli occhi dallo schermo del computer.
"Dice di essere il fioraio, sa, per il matrimonio, Signore" rispose il maggiordomo.
"Bene, portalo in giardino allora"
"Subito Signore" detto ciò l'uomo scomparve lasciando nuovamente solo Yoongi.
Si guardò intorno prima di alzarsi in piedi uscendo dal suo ufficio.La sua casa era silenziosa, non amava il rumore, tantomeno la gente, perciò assunse solo pochi maggiordomi, in modo tale da provocare il minimo suono nell'enorme villa dei suoi avi.
Seguì il rumore dei passi di Seokjin e del fioraio e quando il suono si fermò Yoongi sbucò nel corridoio che conduceva al patio, di conseguenza al giardino.
Osservò il suo maggiordomo andarsene, si avvicinò all'enorme giardino, guardandosi intorno.
"Lei dev'essere il signor Min!" disse una voce allegra.
Yoongi si voltò verso la voce riconoscendo il ragazzo dai capelli rossi visto giorni prima in quella vecchia fioreria.
"Oh Lei..." mormorò.
Yoongi ridacchiò al suo tono, quasi deluso.
L'aveva riconosciuto, allora."Non dirmi che mia sorella ha assunto un ragazzino per il suo matrimonio?" chiese acidamente Yoongi.
"La fioreria di mio padre è la migliore del paese!" borbottò infastidito il rosso.
"Non ne ho dubbi.."
Il giovane sbuffò infastidito.
"Mi hanno detto che hai una serra, tua sorella la voleva utilizzare, puoi mostrarmela?" chiese, poi.
"Innanzitutto dammi del Lei, secondo, trova un maggiordomo e fatti aiutare, ho cose più importanti che mostrarti casa mia"
"Eppure mi hai seguito fin qui" sorrise beffardo il minore facendo irritare Yoongi.
"Mi stai innervosendo, ragazzino.."
"Jimin, mi chiamo Jimin" puntualizzò lui.
"Ebbene Jimin, divertiti a trovare la serra"
"Ammettilo, non sai nemmeno tu dov'é" lo schernì Jimin.
"Quale parte del "dammi del Lei" non ti è chiara?" chiese Yoongi.
"Quale parte del "sii meno sgarbato" non ti è chiara?" rispose lui, sorridendo angelicamente.
Yoongi lo guardò furioso prima di girarsi e incamminarsi verso il suo ufficio.
"non so nemmeno perché sia venuto fin qui" mormorò tra se e se.
"È stato un piacere rivederti signor Min!" sorrise Jimin guardando l'uomo allontanarsi.
"Taehyung!" urlò Yoongi entrando nel salone.
Un ragazzo dai capelli marroni sobbalzò prima di correre verso l'uomo.
"Prego, Signore?" chiese lui, leggermente spaventato.
"Assicurati che quel ragazzino non faccia danni"
"Certamente, Signore" disse prima di recarsi verso l'uscita.
Yoongi si voltò verso il giardino notando Jimin annusare il roseto.
"Dannato ragazzino" mormorò guardando il suo maggiordomo venirgli incontro.
Jimin sorrise stringendo la mano di Taehyung fra le sue.
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ʙᴇᴀᴜᴛʏ ᴀɴᴅ ᴛʜᴇ ʙᴇᴀsᴛ
FanficYoongi, un uomo descritto come viziato ed egoista, incontra un ragazzo con una passione per i fiori, specialmente le rose.