I let him steal into my melancholy heart
it's more than I can bear"Dovrei andare da lui?" chiese Yoongi guardando l'amico intento a leggere il giornale "Insomma non mi ha chiamato ne mandato alcun messaggio, forse il padre sta davvero male, io non- Namjoon mi stai ascoltando?"
"Yoongi, sei il mio migliore amico da quando avevo sei anni ma ora non esiterei a lanciarti una tazza in fronte, smettila di comportarti da adolescente tormentato e va da lui, non hai bisogno del mio permesso per vedere il tuo ragazzo!" disse l'altro alzando lo sguardo dal giornale.
Yoongi lo guardò per alcuni istanti prima di alzarsi ed andare verso il salone.
Prese il cappotto tornando poi da Namjoon."Non distruggermi la casa e non puoi toccare Seokjin dalla vita in giù, chiaro?"
L'amico ridacchiò voltando la pagina del giornale.
"Ai suoi ordini capo""E tanto per la cronaca, Jimin non è il mio ragazzo" mormorò il moro facendo ridere di più Namjoon.
~
Jimin era distrutto quella mattina.
Aveva la schiena a pezzi e la testa che pulsava, era riuscito a tornare a casa solo per alcune docce e per cambiarsi in quei tre giorni, aveva dormito su quella scomoda sedia in plastica ed ora sentiva le vertebre chiedere pietà.
Suo padre gli aveva detto di andare a casa a riposare più volte, già dalla prima notte, ma Jimin non voleva lasciarlo.
Non si sarebbe mai perdonato se il padre si fosse sentito male, o peggio, in sua assenza.Hoseok si era presentato tutti i giorni, più che altro per riuscire a farlo cedere, e riuscire a farsi accettare da lui, ma Jimin era irremovibile e quella rosa ancora in vita sul tavolo del suo soggiorno gli ricordava il perché, ogni volta che ne accarezzava i morbidi petali.
"Buongiorno Jimin" gli sorrise Hoseok sedendosi al suo fianco.
Jimin gli fece un cenno con la mano, troppo stanco anche solo per parlare.
"Sei particolarmente bello oggi, lo sai?" il rosso alzò gli occhi al cielo, sicuro di assomigliare più alla pallida morte che ad una persona "bella".
"Jimin sii sincero, tu non vorresti una famiglia?" mormorò lui.
"Non mi sembra il momento adatto per parlarne, non credi?" sbuffò Jimin.
"Oh andiamo, io vedo già la casa e il camino acceso, e le foto, e sei chi è raffigurato in quelle foto?"
"Ti prego no" bisbigliò il minore.
"Noi! Ora dimmi quando mai troverai qualcuno migliore di me?"
"Io-"
"Mai Jimin, mai. Io sono il meglio per te, e lo sai!"
"Hoseok basta ora!" sbuffò infastidito il rosso. "Non ci sarà mai un noi... e poi... sono innamorato di un altro!"
Hoseok lo guardò con uno sguardo talmente freddo che avrebbe fatto gelare anche il sole.
"E sentiamo, chi sarebbe lui?" sbottò acido.
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ʙᴇᴀᴜᴛʏ ᴀɴᴅ ᴛʜᴇ ʙᴇᴀsᴛ
FanfictionYoongi, un uomo descritto come viziato ed egoista, incontra un ragazzo con una passione per i fiori, specialmente le rose.