CAPITOLO 12

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Apro gli occhi lentamente e guardo la donna avanti a me
A: BEN SVEGLIA KATERHINE VIENI CON ME mi alzo  e la seguo lungo quei corridoi troppo bianchi.
Arriviamo avanti la porta che porta alla stanza generale una mensa.
Entro e Ava mi fa strada conducendomi ad un tavolo dove vedo mio fratello che subito mi abbraccia.
Poi vedo i nostri amici newt e Minho i loro visi erano più giovani avranno avuto 14 anni più o meno.
IO: PERCHÉ MI HA PORTATO QUI?  domando a Ava
A: TRA POCO INIZIERANNO LE PROVE DEL LABIRINTO
e li capisco tutto.
IO: NO NON LI MANDERÒ NEL LABIRINTO NON IO
A: DEVI FARLO
N: KATY MANDA ME FA RESTARE TUO FRATELLO QUI lo guardo e vedo tristezza nel suo sguardo
IO: VADO IO
A: SAI CHE NON SI PUÒ
M: VADO IO ALLORA
TO: NO NO NO
A: AVANTI SCEGLIE DUE UNO RESTERÀ QUI
N: SCEGLI ME
TO: NO
M: KATE DEVI STARE CON TUO FRATELLO
N: SI HA RAGIONE NOI CELA CAVEREMO LI OK? 
IO:E SE VOI NON CELA FATE?
newt mi abbraccia
N:NON PENSARLO NEANCHE lo guardo dritto negli occhi
IO: OK MANDO LORO dico poco convinta
A:BENE IO AVREI FATTO LA STESSA SCELTA   tutto d'improvviso scoppia il caos ci sono guardie che tengono fermi i ragazzi
IO: ASPETTATE !  urlo ma continuano a camminare
IO: IO DEVO DIRVI UNA COSA urlo e i ragazzi si girano ma le guardie continuano a trascinarli
IO: NEWT corro verso di lui che si libera e mi corre incontro appena siamo abbastanza vicino mi abbraccia
IO: NEWT dico in un sussurro
N: NON TI DIMENTICHERÒ
IO: LO FARAI
N: TI TERRÒ COMUNQUE DENTRO DI ME mi prende il viso tra le mani e mi lascia un bacio sulle labbra
N: RICORDERÒ QUESTO TELO PROMETTO dice prima che due guardie lo portino via
Mi alzo di scatto io li ho mandati qui.
Sono stata io.
Mi prendo la testa tra le mani e mi alzo controllando l'orologio tra mezz'ora le porte si aprono così inizio a prepararmi.
Finito prendo l'arco e il pugnale infilandoli nella fondina.
Esco e sbatto contro QUALCUNO
N:TUTTO OK? ERO VENUTO A SVEGLIARTI alzo lo sguardo massaggiandomi il naso
IO:SI TUTTO OK dico continuando a camminare.
Se solo sapessero che li ho mandati io qui.
Continuo a camminare verso le cucine
N: KETY STAI BENE?
IO: SI NEWT BENISSIMO dico sorridendo falsamente e lui se ne accorge sta per dire qualcosa ma ben e Minho arrivano bloccandolo
M: FINALMENTE TORNI ANCHE TU
annuisco sorridendo e prendo i panini che mi porge infilandoli nello zaino
IO: ANDIAMO?
annuiscono e ci dirigiamo verso le porte ancora chiuse.
N: TORNATE...
M: SANI E SALVI SI LO SO dice facendomi sorridere.
Con un tonfo le porte iniziano ad aprirsi
N: STA ATTENTA Dice abbracciandomi ricambio l'abbraccio e annuisco.  Mi bacia la fronte e mi allontano pronta ad entrare nel labirinto.
M: ANDIAMO e detto ciò iniziamo a correre nel labirinto.
Entrare in quelle mura mi è sempre piaciuto.
Iniziamo a correre e dopo un paio di ore arriviamo alla sezione 4 facciamo per svoltare ma minho si ferma.
M: WO WO WO FERMI sussurra allungando una mano verso me e Ben.
Mi fermo di scatto
IO: CHE SUCCEDE? dico leggermente affannate
M: UN DOLENTE
B: IN PIENO GIORNO?
Minho gli fa segno di stare zitto.
IO: FAMMI VEDERE si sposta leggermente giusto per permettermi di guardare.
Mi affaccio e vedo un dolente fermo proprio nel mezzo della sezione 4 che si guarda intorno.  Il suo corpo molliccio fa colare Bava ovunque, facendomi venire il voltastomaco.
M: ANDIAMO VIA annuisco e riniziamo a correre nella direzione da dove siamo venuti.
B: SAREBBE MEGLIO NON FERMARCI A MANGIARE dice guardando in alto, lo faccio io anche io e noto che il sole sta calando
IO: OK corriamo molto più veloce e dopo ore torniamo alla radura.
Ci accasciamo a terra senza fiato.
M: SIAMO IN ANTICIPO
IO: LO SO
M: TENE SEI ACCORTA DALL'ORARIO O DAL FATTO CHE IL TUO ROMEO NON È QUI dice ridendo e guardadomi.
Scuoto la testa sorridendo.  Vedo ben alzarsi e correre nella stanza delle male
IO: APPROPOSITO HO IL LIBRO DI ROMEO E GIULIETTA
M: HAI CHIESTO IL LIBRO DI ROMEO E... lo blocco
IO: NO HO CHIESTO UN LIBRO ED È ARRIVATO QUELLO
M: È DESTINO ALLORA gli tiro una spallata scherzosamente
M: AUC dice ridendo e massaggiandosi la parte colpita.
N: RAGAZZI!  Urla correndo verso di noi
N: COSA CI FATE GIÀ QUI?
IO: C'ERA UN DOLENTE dico alzandomi
N: COSA UN DOLENTE?  STAI BENE? Dice prendendomi dalle spalle e iniziando a guardarmi ovunque
IO: SI SI mi guarda negli occhi e io mi perdo nei suoi
M: GRAZIE DELLA CONSIDERAZIONE e come sempre Minho rompe il Caspio
newt sorride e gli porge la mano aiutandolo ad alzarsi.
M: OK ADESSO POTETE ANCHE BACIARVI IO VADO VIA PERÒ dice correndo via
N: MINHO STA ZITTO sorrido
IO: VADO A LAVARMI
N: OK A DOPO PICCOLA resto di stucco al soprannome che mi ha dato e arrossisco.  Lui anche sembra accorgersi di quello che ha detto e si tratta la testa imbarazzato
N: IO CIOÈ NON VOLEVO...
IO: NEWT È OK dico sorridendo e baciandogli la guancia sorride e io mi volto correndo verso le docce, prima però vado a prendere l'occorrente nella mia stanza.
Mi assicuro che non ci sia nessuno e entro nella doccia e mi lavo velocemente è quasi ora di cena ormai e muoio di fame. Mi vesto velocemente e tampono i capelli correndo verso le cucine.
Prendo la mia porzione e vado a sedermi a tavola.
M: MUOIO DI FAME
IO: ANCHE IO
N: NON AVETE MANGIATO OGGI Minho scuote la testa e iniziamo a mangiare
IO: ABBIAMO PREFERITO NON FERMARCI E NON RISCHIARE DI ESSERE IL PASTO DEL DOLENTE
TU: AVETE VISTO UN DOLENTE? domanda lasciando il suo cibo.
Io e Minho ci guardiamo per poi guardare lui.
IO: SI FAGGIO NE ABBIAMO VISTO UNO
TO: THOMAS CHIAMAMI THOMAS annuisco
IO: OK THOMAS dico continuando a mangiare.
N: VUOI ANCHE IL MIO?
Mi sussurra e io scuoto la testa
IO: NON PREOCCUPARTI VA BENE COSÌ annuisce e mi bacia la tempia.
TO: KATERHINE DEVO PARLARTI dice d'un tratto
IO: UUU OK DIMMI
TO: IN PRIVATO guardo newt e mi alzo
IO: ANDIAMO mi segue mentre cammino verso le faccie morte.
IO: DIMMI TUTTO
TO: ECCO È DIFFICILE DA DIRE MA IO HO RICORDATO DELLE COSE
IO: CHE GENERE DI COSE dico mettendomi seduta e lui fa lo stesso
TO: COSE SU DI ME E SU DI TE
IO: COSA? Mi volto verso di lui non capendo
TO: HO FATTO UN SOGNO
IO: COSA TI FA CREDERE SIA REALE?
TO: PERCHÉ QUANDO SONO USCITO DALLA SCATOLA LA SERA STESSA HO TROVATO UNA FOTO NELLA MIA TASCA E IL SOGNO RICOLLEGA TUTTO
IO: COS'HAI RICORDATO? Foto?  Come la mia?
TO: LA MIA FAMIGLIA  dice in un sussurro

Eccomi qui pive.
Scusate l'assenza ma ho problemi con la connessione internet che risolverò presto.
Fatemi sapere qual'è il vostro personaggio preferito.
Baci e al prossimo capitolo.

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