Ho passato cinque giorni senza sentire o vedere nessuno, volevo solo stare da sola e pensare. La mia vita non é più la stessa, so che corro dei rischi rimanendo con loro per via dei tanti nemici che hanno ma non riesco a star lontana da Kol. Gli scrivo un messaggio per vederci e mi dice che in due minuti sarà da me. Dopo effettivamente due minuti suona il campanello, vado ad aprire e appena lo vedo davanti a me gli salto addosso. Nonostante sono passati solo pochi giorni per me sembra passata un'eternità. Lo faccio entrare e parliamo del più e del meno, dopo di che parliamo di com'è essere un vampiro.
«Essere vampiri è bello fino ad un certo punto, quando sei libero di fare ciò che vuoi, soggiogare le persone a tuo piacere, buttarti da un palazzo sentendo l'ebrezza dell'aria senza morire, la forza, la velocità e il superudito, quelle sono belle sensazioni. Ma quando inizi a sentir la fame, è quella la parte peggiore dell'essere vampiro, perché c'è chi non riesce a controllarsi e finisce per uccidere qualcuno, come nel mio caso, ho sempre fatto fatica a controllarmi. Ma da quando ci sei tu è come se mi avessi guarito miracolosamente da una malattia alla quale non c'era più alcuna cura. Una cosa sia bella che brutta dell'essere vampiri è il fatto che i sentimenti sono amplificati, quando senti felicità, gioia o amore è bello perché lo senti davvero, come l'amore che sento per te, mentre quando sei arrabbiato o triste stai davvero male, cose che una persona umana non può nemmeno lontanamente immaginare. Infatti in questi giorni stavo davvero male senza averti accanto, anche se erano solo pochi giorni quindi non molti, per me sembravano una vita, su di me tu hai davvero una forte influenza, come se dipendessi da te, anzi, dipendo da te. Senza di te mi sento morire per l'ennesima volta, mi sento vuoto dentro e quando non sei con me l'unica cosa che vorrei è che tu fossi con me tra le mie braccia per poterti coccolare e farti sentire al sicuro. Sharon ricordati sempre che farei di tutto pur ti renderti felice e tenerti al sicuro, ti amo» dice Kol pronunciando le ultime parole con le lacrime che gli rigano il viso.
Istintivamente lo prendo e lo bacio, uno di quei baci bisognosi, di cui entrambi abbiamo davvero bisogno ma allo stesso tempo passionale.
Kol's P.O.V.
«Deve essere in casa, cerchiamo» sento dire da qualcuno.
«Tesoro tieniti forte» dico prendendo Sharon e saltando giù dalla finestra di camera sua per poi dirigerci a casa mia.
«Saranno sicuramente gli stregoni di Lucien» dice Elijah camminando avanti e indietro per lo studio.
«Elijah, Freya voi venite con me, Kol tu porta Sharon al sicuro» dice Klaus.
«Troppo tardi Klaus» dice Lucien entrando con due stregoni.
«Si può sapere cosa volete da me?» chiede Sharon.
«Semplice tesoro, il tuo potere» dice Lucien.
«Potere? Di cosa stai parlando?» chiede la mia ragazza.
«Sharon cara, tu sei una delle streghe più potenti che esistano, e ho bisogno del tuo potere per completare un piano che ho in mente» ammette Lucien.
«Primo, ipotizziamo che tu stia dicendo la verità e che Sharon sia davvero una strega, cosa ti fa pensare che ti aiuti? Secondo, che piano?» chiede Klaus avvicinandosi a lui minacciosamente.
«Dovresti saperlo meglio di me che i piani devono rimanere segreti, o sbaglio?» lo sfida Lucien.
«Sai che non ti conviene minacciare la mia famiglia Lucien» dice mio fratello sbattendolo contro il muro prendendolo per il collo.
Uno degli stregoni di Lucien fa un incantesimo contro Klaus che lo indebolisce. Dopo mezzo secondo entrambi gli stregoni sono a terra col collo spezzato e Lucien inizia a sentire un terribile mal di testa, é Freya che ha fatto un incantesimo allora ne approfitto per infilare la mano nel petto di quel viscido bastardo e strappargli il cuore. Subito dopo Klaus prende il suo telefono dalla tasca della giacca e chiama Aurora mettendo il vivavoce.
A: Allora l'hai presa?
K: Aurora cara
A: Klaus, dov'è Lucien?
K: È qua da noi ma non più con noi mi dispiace
A: Cosa vuoi dire?
K: Che è morto
A: Me la pagherai Nicklaus
Subito dopo attacca il telefono. Guardo Sharon, ha la faccia sconvolta, allora la porto di sopra in camera mia.
Sharon's P.O.V.
Ho appena assistito ad un uccisione causata da Kol, sono al quanto scioccata, però se voglio stare con lui devo abituarmi a queste scene. Kol mi prende e andiamo in camera sua.
«Come ti senti?» mi chiede.
«Sconvolta ma bene» dico.
«Cosa ne pensi del fatto dell'essere una strega?» chiede.
«Sinceramente non saprei» ammetto guardando per terra.
«Se vuoi ti posso aiutare con degli incantesimi» mi dice.
Accetto. Come prima cosa mi fa fare una cosa semplicissima come provare a farmi accendere una candela col pensiero. Proviamo per 10 minuti ma non ci riesco.
«È inutile non ci riesco, non sono una strega» dico prendendo la mano di Kol.
Dopo aver preso la sua mano vedo una sottospecie di luce rossa.
«Sei una strega che assorbe la magia» dice Kol.
Subito dopo si alza e torna dopo circa 5 minuti con un anello.
«Questo anello è impregnato della magia di ogni strega morta, dalla prima strega esistita fino ad oggi, con questo potresti usare la magia ogni volta che vuoi» mi dice infilandomi l'anello al dito.
Proviamo altri incantesimi per più o meno un'ora e dato che sono esausta smettiamo e andiamo a fare una passeggiata per le strade affollate di New Orleans. Chissà se Cami sa tutta la storia, infatti propongo a Kol di andare al bar a vedere se Cami sa qualcosa.
«Ciao ragazzi, cosa vi porto?» chiede Cami arrivando da noi.
«Io una coca» dico.
«Nulla grazie» risponde Kol.
«Cami posso farti una domanda?» chiedo a mia sorella.
«Certo dimmi pure» dice versandomi la coca nel bicchiere.
«Tu lo sapevi che io in realtà sono una strega?» chiedo a bassa voce non facendomi sentire dai clienti.
«Come sarebbe a dire che sei una strega?» chiede spalancando gli occhi.
Ok lei non sa nulla.
«Me lo ha detto Lucien, quindi ho provato con Kol a fare degli incantesimi per vedere se aveva ragione, ed effettivamente non aveva mentito» dico.
«Ma com'è possibile, nessuno mi ha mai detto che nella nostra famiglia c'erano streghe o stregoni» Cami è quasi scioccata dalla notizia.
«Ora si spiega il perché di tutti gli oggetti oscuri che vengono tramandati nella famiglia» aggiunge lei.
Dopo circa mezz'ora Kol e io torniamo a casa mia, però fuori dalla porta troviamo Aurora, allora cambiamo direzione e torniamo a casa sua. Appena arrivati Kol chiede a Freya di farmi un incantesimo per far si che se qualcuno avesse usato l'incantesimo di localizzazione per cercarmi non mi avrebbe trovato, in modo che sarei stata al sicuro da ogni pericolo, almeno così pensa Kol.
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In Love With An Original//Kol Mikaelson
FanfictionSharon O'Connell, una giovane ragazza che si trasferisce da New York a New Orleans dalla sorella dopo la morte della sua migliore amica. Li la giovane ragazza conosce la famiglia Mikaelson, cosa succederà quando scoprirà che quella città è piena di...