Adesso vi racconto la mia storia ,mi chiama Giuseppe Alfredo Caruso.Sono nato a Chicago nel 1916,sono nato da emigranti italiani sono originario di Benevento in provicia di Napoli.I miei genitori erano persone oneste e benestanti mio padre Carmelo faceva il calzolaio,mia madre Elena invece lavorava in una drogheria.A me non mi facevano mancare niente ,pero io ero una testa calda,non andavo a scuola ,frequentavo cattive compagnie ,bevevo alcolici e fumavo .Mio padre ogni giorni mi predeva chingiate mi diceva''Allora Alfrè cosa vuoi fare?, e non vuoi andare a scuola, e allora io ti mando a lavoro!''.Cosi un giorno mi mandò a lavoro in una fabbrica quando avevo all incirca 15 anni io non ero abituato a prendere ordini .Cosi un giorno alzai le mani a un mio superiore e fui licenziato.A 16 anni fui arrestato per la prima volta perchè rapinai uno spaccio assieme altri due compaesani miei. E fui mandato al riformatorio.Conobbi al riformatorio un Ebreo Carles Walzosky e un siciliano Alfonso Capuano.Quando usci dal riformatorio feci una banda con Walzosky e Capuano s aggiunse anche un irlandese Macknulty facemo rapine,comerciavamo alcolici illegalmente rimorchiavamo un casino di pupe. Ma un giorno mi resi conti aver calpestato i piedi alla persona sbagliata.Quando ritornai a casa c era davanti una Rolls Royce dentro c erano due uomini non feci tempo ad entrare in casa che l'uomo usci dalla machina era vestito con un bel gessato e un bel cappello aveva un accento italiano mi disse''hey vieni a farti un giro con noi ''a quel punto pensai che per me era finita pensai che me l ero andata cercare ma non andò cosi.Quel uomo che mi aveva intimato di seguire era Frank Nitti! braccio destro di Al Capone .Mi portò in un locale dove ballavano il Carleston li conobbi Al Capone era tipo grasso aveva un sfregio in volto stava mangiando un bel piatto di spaghetti alla marinara. Mi disse se ero origianario di Napoli e gli risposi di si che ero di Benevento mi disse''o visto che sei un ragazzo sveglio , oltre ad essere un mio compaesano sai ragazzo ti dovrei darti una bella lezione cioe ucciderti ma non l ho faccio mi stai simpatico '.'E poi mi disse'ey ragazzo'ti andrebbe di venire a lavorare per me ''io naturlamente accettai .Continuo ad mangiare e disse poi ''ma ti averto se sgarri con me non ce un altra possibilità'' poi mi disse ''come ti chiami ragazzo''Io gli risposi ''Alfredo Caruso'' Lui mi disse''da oggi ti chiamerai All come me va bene!'''. Ragazzi non ci credereste mai li e dove comiciò la mia carierra criminale uccisi per Capone una marea di gente che non voleva pagarli la protezione o che si volevano mettere contro. Una volta un gestore di un bar che si rifutava predere alcolici da Capone .Frank c' ordinò di andare li a darli una bella lezione .Andai li assieme a Capuano e ,Walzsosky uno di loro due apri apri le manovelle dalla birra.Lui protestò io armato di una mazza da basball e gli diedi un colpo in faccia gli fecii talmente male cosi forte che gli ruppi il naso e i denti, Il giorno dopo comprò due casse di alcolici da Capone.Un giorno ricevemo l ordine Io e Macknulty di uccidere un certo Joe Aiello da Capone .Era mezzanotte all incirca eravamo armati di mitra quando Joe aiello usci da un albergo uscimmò dalla machina e l ho uccidemo come si deve l ho crivellamo di colpi talmente tanto che sembrava che ballava la samba aahah che ridere.Rietrammo in macchina e mettemo in moto la royce e, lasciamo Aiello in quella pozza di sangue.In quegli anni Al Capone fu arrestato per evasione fiscale assieme a lui anche Nitti,il comando me l ho passo a me e li divenni sopranominato La belva di Chicago.In quegli anni ci fu una guerra a chicago un idiotta illuso di un irlandese un certo Albert Shugar voleva predersi Chicago ero in Night club assieme ad una pupa che stavo conoscendo arrivarono due machine che ci crivellarono di colpi io e quella ragazza ci mettemo al riparo sotto un tavolo. Inizio la guerra.In quella faida fu aperta un indagine da un Capitano di polizia un altro irlandese Mackmanus un giorno m'interrogò e mi disse cosa ci facevo li solite cose che diceva uno sbirro , voleva fare il duro ma non ci riusci con me. Io m' accesi una sigaretta e dissi ''io ero li solo per caso e risi'' e gli sbuffai il fumo addoso lui mi diede una schiaffo e mi disse ''adesso tu caro All fai lo sbruffone l arrogante lo strafottente ma un giorno scometto che tu sarai inginochio mi mi pregherai di non ucciderti e di risparmiarti la vita''io mi alzai gli dissi ''con il suo permesso vorrei andare a casa?''. Makcmanus mi disse''va bene vai tanto prima o poi vi metto tutti alle sbarre! ''poi Mackmanus mi disse''All a proposito di quello che dicevo prima , fidati di me All che quel giorno arrivera presto'' e lo stronzo mi sorrise.
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Alcaruso-Il fantasma di Chicago
Mystery / ThrillerIo faccio sparire chi mi contradice,corrompo chi puo arrichire,e a mano a mano mi prendo questa città...