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Il Natale era ormai alle porte.
Nell'aria si respirava l'atmosfera di festa e di vacanze scolastiche.
La neve continuava ad imbiancare Red Fall's che assumeva il classico paesaggio da cartolina.
Come ogni anno, l'albero era stato preparato in piazza e i bambini si riunivano la sera per cantare i brani natalizi.
I mercatini erano sempre pieni di persone che acquistavano qualche addobbo per la casa o un pensiero per il vicino.
Le signore più anziane preparavano i biscotti da portare in oratorio mentre Don Mike aveva già scritto il suo discorso per la messa.
Era tutto pronto, come ogni anno.
Ma quello era un anno speciale.
Era l'anno dove le vite di molte persone erano cambiate radicalmente.
Era l'anno dove il corpo di tre donne era stato ritrovato sulla via del bosco.
Era l'anno dove un assassino si nascondeva in mezzo ai cittadini.
Per quel motivo, le porte erano tutte ben chiuse e nessuno andava a dormire prima di aver lanciato un occhio sulla strada.
Nessuno si sentiva al sicuro, nemmeno in casa propria.
Il killer era lì, pronto a rapire un'altra ragazza e nemmeno la polizia aveva una pista da seguire in quel momento.

Lo sceriffo Hodge era in ufficio e piangeva con la fotografia della moglie ormai deceduta in grembo quando una telefonata gli aveva rovesciato il mondo addosso.
Un urlo aveva squarciato il silenzio mentre il tenente correva per strada con gli occhi pieni di lacrime.
Non sentiva più nulla se non il suo dolore.
Nello stesso momento, a pochi chilometri da lui, un lupo tornava verso il bosco con le zampe che tremavano dalla paura e l'angoscia che gli bloccava il respiro.
Doveva tornare dal suo branco, in fretta, e uscire a cercare Miley.
L'aveva vista mentre veniva caricata in macchina di peso e portata via da quello che era sicuramente il maniaco che tanto avevano cercato.
Era venuto a prenderla e Zero come un perfetto idiota non aveva fatto nulla per proteggerla.
Se le fosse successo qualcosa, sarebbe stata soltanto colpa sua.
Lui sapeva che quell'uomo era in realtà un lupo ed era consapevole che non se ne sarebbe andato prima di aver portato a termine il suo compito.
Era suo dovere proteggere la sua amica e aveva fallito.
Con la morte nel cuore e questa consapevolezza nella testa, prese la via di casa pronto a fare di tutto per portarla indietro.

In un punto imprecisato del bosco, una ragazza si svegliava con un urlo.
La testa le faceva male e sentiva freddo.
Sapeva di non essere a casa sua eppure non ricordava con precisione cosa le fosse successo.
E poi all'improvviso tutto le tornava alla mente.
La messa, lo straniero che la osservava, il posteggio, il lupo, il colpo alla testa e poi il buio.
Chiuse e riaprì gli occhi per cercare di rimuovere quella nebbia che le impediva di pensare.
Zero stava correndo verso di lei con le braccia tese e un istante dopo c'era un lupo al suo posto che mostrava i denti ringhiando.
Zero era un lupo.
Zero era il lupo.
Perse i sensi nuovamente ricadendo in un sonno profondo.

The Wolf - Black MoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora