𝐓𝐇𝐄 𝐒𝐎𝐔𝐍𝐃 𝐎𝐅 𝐃𝐑𝐄𝐀𝐌𝐒. sasunaru

𝖢𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈 6

Titolo: The Sound of Dreams
Autrice: Zrina
Fonte: adultfanfiction
Traduttrice: vanesiis
Lingua: Inglese
Capitoli: 73
Lunghezza capitoli: 3.000-4.000+ parole
Sequel: 1, non ancora disponibile
Aggiornamenti: 2 capitoli a settimana (venerdì/sabato)
Per info: muffly6@gmail.com
Permesso: "Permission granted for translation into: Italian, Russian and Chinese"
Disclaimer: tutti i personaggi di questa fanfiction non esistono. I loro diritti appartengono al sensei Masashi Kishimoto, e questa traduzione non è a scopo di lucro.
Attenzione: La traduzione è disponibile anche su EFP.
Pairing: sasunarusasu
Raiting: yaoi, rosso

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AN: Ed eccoci di nuovo! Posterò una nota autrice in fondo al capitolo che spiegherà alcune di quelle che ho definito "le mie teorie cospiratrici". Buona lettura e grazie per aver letto / recensito!! Mi diverto molto nel leggere i vostri commenti!

Capitolo 6

Kabuto si aggiustò gli occhiali sul naso, mentre continuava a esaminare il blocco degli appunti di fronte a lui. Orochimaru sedeva a torso nudo su un lettino da visita, il corpo educato alla calma, mentre aspettava pazientemente. Sasuke si appoggiò al muro di pietra più vicino con un'espressione annoiata d'indifferenza.

Avevano viaggiato verso una delle loro basi più piccole in qualche paese senza nome, a nord del Paese del Fuoco. Sebbene ci fosse una città del gioco d'azzardo nelle vicinanze, il nascondiglio conteneva solo il minimo indispensabile. Si trovava in un punto strategico, che poteva ospitare venti persone e che aveva una propria area di addestramento sotterraneo. Qualunque cosa più grande avrebbe attirato l'attenzione non necessaria. Orochimaru preferiva fare la sua ricerca discutibile più moralmente e la sperimentazione più lontana dal controllo pubblico.

Sasuke fissò il familiare viso baffuto, cercando di mantenere il proprio in modo che non mostrasse emozioni. Era solo un altro esempio del perché avrebbe dovuto tagliare il legame, quando ne aveva avuto la possibilità. Se Itachi pensava che non avesse mai provato prima l'odio, ciò che sentiva nei confronti del suo sensei stava recuperando tutto. Lottò contro le sue emozioni, sapendo che non sarebbero servite a nulla al momento. Erano troppo potenti, troppo nuove, facevano in modo che le sue viscere si agitassero, tanto che gli risaliva l'acido in gola. Avrebbe trovato un modo per vendicare il suo amico. Avrebbe trovato un modo per uccidere il serpente che gli aveva portato via l'unica cosa buona della sua vita. Che gli aveva portato via l'unica costante che avesse mai avuto, ma non aveva mai ammesso di poterci fare affidamento. Quel qualcosa che sarebbe rimasto dopo aver ucciso suo fratello, che avrebbe dato un senso alla sua vita. Il serpente sarebbe morto per questo. Tuttavia, era giunto il momento di metterlo via per ora, per lasciarlo marcire e crescere, per farlo diventare più forte. Aveva ancora bisogno del potere che il serpente poteva dargli.

"Bene, il potenziale c'è, ma la crescita è stata rallentata," annunciò alla fine Kabuto.

"Tch, guarda di chi stiamo parlando," sputò Sasuke.

I due ignorarono il suo commento.

"Perché?" domandò Orochimaru.

"Estrema malnutrizione, ai limiti della fame e il flusso di chakra è debole." Kabuto alzò lo sguardo sul sopracciglio biondo sollevato ed elaborò. "Sembra che le sue abitudini alimentari siano state pessime. Ha bassi livelli di tutte le principali vitamine e minerali. Non vorrei sapere in cosa consistesse la sua dieta."

"Ramen," disse Sasuke succintamente. I due lo guardarono. "Era la sua dieta in pratica. Insieme al bicchiere occasionale di latte avariato."

Kabuto scosse la testa in segno di disapprovazione professionale. "Ha un metabolismo molto alto, brucia calorie molto velocemente. Sembra che il sigillo tragga energia dal suo corpo per aiutare a mantenere la prigione. Dovrebbe mangiare circa poco più del doppio di un normale shinobi."