𝐓𝐇𝐄 𝐒𝐎𝐔𝐍𝐃 𝐎𝐅 𝐃𝐑𝐄𝐀𝐌𝐒. sasunaru

𝖢𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈 54

Titolo: The Sound of Dreams
Autrice: Zrina
Fonte: adultfanfiction
Traduttrice: vanesiis
Lingua: Inglese
Capitoli: 73
Lunghezza capitoli: 3.000-4.000+ parole
Sequel: 1, non ancora disponibile
Aggiornamenti: irregolari
Per info: muffly6@gmail.com
Permesso: "Permission granted for translation into: Italian, Russian and Chinese"
Disclaimer: tutti i personaggi di questa fanfiction non esistono. I loro diritti appartengono al sensei Masashi Kishimoto, e questa traduzione non è a scopo di lucro.
Attenzione: La traduzione è disponibile anche su EFP.
Pairing: sasunarusasu
Raiting: yaoi, rosso

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AN: Ah, scommetto che pensavate che non avrei pubblicato sabato! Sono appena tornata a casa dal lavoro e ho fatto un'ultima modifica prima di pubblicarlo. È un po' più corto degli altri, ma si ferma in un punto decente, quindi spero che piaccia a tutti! Il capitolo di martedì ci sarà come al solito!!

Complimenti a RoseHime e Kira che hanno indovinato correttamente l'identità di Togimeishu! Ciò mostra solo che pianifico in anticipo di tanto in tanto, lol.

Inoltre, per le 1k recensioni, voglio dire che voi ragazzi siete stati così d'ispirazione e mi avete dato un supporto così meraviglioso in questa impresa che non so come ringraziarvi! Se c'è qualche one-shot o qualcos'altro che vorreste leggere, o domande a cui posso rispondere senza spoilerare la trama, vedrò cosa posso fare !!

Tanti abbracci e grazie a tutti!!

Capitolo 54

Orochimaru, finalmente, si fermò davanti all'ingresso del covo occupato di recente che fungeva da supporto con uno dei suoi subordinati più fidati. Gli aveva causato un giorno di viaggio in più una volta individuata la base ormai vuota, ma alla fine era arrivato.

Si avvicinò alla porta nascosta sul fianco della collina, sapendo di essere già stato visto. Non appena fu evidente che aveva localizzato la base, tre shinobi caddero dagli alberi circostanti direttamente dietro di lui.

"Fermo dove sei," ordinò una delle figure, quella femminile.

Orochimaru si voltò disinvolto, il braccio sinistro ancora avvolto attorno al corpo sulla propria spalla. Il viso che aveva sorriso così spesso ora si accigliò a quelli che avevano osato interferire. Le pupille con la stretta fessura all'interno degli occhi gialli si allargarono leggermente quando incontrò il loro sguardo.

Tre corpi tesi nella paura, incapaci di muoversi, incapaci di gridare, incapaci di distogliere lo sguardo da quegli occhi terribili. Furono congelati dal terrore che attanagliava i loro cuori, facendo battere freneticamente quell'organo in ciascuno dei loro petti.

Le labbra si piegarono in un ghigno, quando il biondo si voltò di nuovo e fece disinvolto i sigilli per aprire la porta. Spostando Sasuke in una posizione più comoda, Orochimaru entrò nel covo.

Non ci volle molto per avere una scorta cauta. Nessuno sapeva con certezza chi fosse, ma nessuno voleva fermarsi a chiedere con quegli occhi che li guardavano.

Kyoshiro lo incontrò nel corridoio. Gli occhi del suo subordinato si restrinsero per poco, in modo valutativo, prima di assumere uno sguardo di profonda riverenza. Il capo della base si inginocchiò e si inchinò finché la sua fronte non toccò il pavimento.

"Orochimaru-sama," respirò come se avesse paura di profanare una parola santa pronunciandola.

Un sorriso contorto si fece strada sul viso baffuto. "Alzati, abbiamo molto da fare."