𝐓𝐇𝐄 𝐒𝐎𝐔𝐍𝐃 𝐎𝐅 𝐃𝐑𝐄𝐀𝐌𝐒. sasunaru

𝖢𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈 73

Titolo: The Sound of Dreams
Autrice: Zrina
Fonte: adultfanfiction
Traduttrice: vanesiis
Lingua: Inglese
Capitoli: 73
Lunghezza capitoli: 3.000-4.000+ parole
Sequel: 1, non ancora disponibile
Aggiornamenti: 2 capitoli a settimana (venerdì/sabato)
Per info: muffly6@gmail.com
Permesso: "Permission granted for translation into: Italian, Russian and Chinese"
Disclaimer: tutti i personaggi di questa fanfiction non esistono. I loro diritti appartengono al sensei Masashi Kishimoto, e questa traduzione non è a scopo di lucro.
Attenzione: La traduzione è disponibile anche su EFP.
Pairing: sasunarusasu
Raiting: yaoi, rosso
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Le note autrice sono in fondo al capitolo.

Capitolo 73

Naruto si sentì stringere il cuore in petto, camminando lentamente lungo i corridoi scarsamente illuminati della torre dell'Hokage. Sasuke teneva il passo come un'ombra silenziosa, aspettando in silenzio mentre la mente di Naruto cercava di elaborare tutte le possibili ripercussioni dell'incontro.

"Non voglio scappare," ringhiò all'improvviso Naruto. "Non possono obbligarmi."

La testa di Kakashi si voltò appena nella loro direzione, indicando che aveva origliato. "Sono felice di sentirtelo dire, Naruto. Deluderesti molte persone, se lasciassi che qualcuno inizi a intimidirti dopo tutti questi anni."

Gai prese la parola accanto a Kakashi. "In molti sono stati colpiti e ispirati dal tuo spirito giovanile e dalla tua determinazione, Naruto-kun. Non permettere a coloro che non lo capiscono di portarteli via."

"Ispiri gli altri," aggiunse Sai seriamente dietro di lui. "Li guidi fuori dalle tenebre con la luce che è dentro di te. Con una formazione ed esperienza adeguate, sarai un buon Hokage."

Naruto sentì l'inizio delle lacrime formarsi negli occhi ai sentimenti dei suoi amici, ma le cacciò con un battito di palpebre, imbarazzato com'era.

"Basta che non ti cali le braghe," aggiunse spensierato.

Si udì un breve suono di qualcosa che batteva contro la pelle e Sai traballò per alcuni passi sotto l'occhiataccia di Shikamaru.

"Smettila, pisellino," ringhiò Shikamaru. Sistemandosi la giacca, prima di aggiungere in un mormorio. "Piuttosto, sarebbe troppo una seccatura scovarvi. Di nuovo."

Emettendo una piccola risata, Naruto sentì l'apprensione causata dall'incontro svanire lentamente, per poi essere sostituita dalla consapevolezza che i suoi amici gli stavano ancora accanto.

Il sentimento fu ulteriormente rafforzato quando entrarono nell'area riservata al piano di sotto dell'ospedale. Riuscivano a sentire il suono delle voci lungo il corridoio e, dopo aver girato un angolo, videro il resto dei loro compagni di classe, la squadra di Gai e Iruka riuniti.

"Chichi!" urlò una vocina, mentre un micromosso si lanciava sulla vita di Naruto.

Naruto rise e prese Hiroki in braccio mentre i loro amici salutavano lui e, per quanto possibile, Sasuke.

Sakura sorrise a entrambi. "Spero non vi dispiaccia. Stavamo pensando di farlo domani nel vostro nuovo appartamento, ma nessuno voleva aspettare così tanto!"