La notte non passò nel migliore dei modi...
Sentì più volte mia madre imprecare contro chissà che cosa, contro voglia mi alzai e andai in bagno.
Mi feci una doccia "veloce" che durò 20 minuti o poco più, quando finii mi asciugai i capelli, mi truccai leggermente e andai in camera a vestirmi, scelsi un jeans chiaro strappato sul ginocchio e ci abbinai una maglietta nera con le mie solite Vans.In casa non c'era traccia di mia madre in carne ed ossa ma di un suo bigliettino:
"Lidia mi dispiace, ho avuto una
emergenza ci vediamo sta sera."sentii la mia pancia brontolare e dato che erano le 07:25 decisi di andare a prendere la colazione sia per me che per Noemi, al nostro solito bar.
Con la mia amata 500 bianca ci arrivai in 10 minuti, parcheggiai al solito posto ed entrai.
Mi diressi direttamente al bancone dove trovai girato di spalle un ragazzo che sistemava qualche tazzina, tossii quando capii che si era accorto della mia presenza, in un battibaleno di girò con un sorriso a 32 denti e a quel punto ricordai tutto...
Io diventai subito rossa mentre Cameron non la smetteva di sorridere anche mentre facevo la mia ordinazione.
Quando pagai, scappai verso la mia macchina, mi sedetti al volante ma, qualcosa o meglio, qualcuno bussò al finestrino, così lo abbassai e mi ritrovai di nuovo Cameron davanti:
C:"Lidia, ti va di darmi un passaggio? Ho l'auto dal meccanico.." mi disse toccandosi la nuca.
Il mio cervello andò in panico, voleva rispondere di sì, perché alla fine era solo un passaggio ma nello stesso momento mi diceva di scappare via. Per fortuna vinse la prima...
L:"Si certo, però devo passare prima a prendere Noemi."
C:"Oh grazie mi risparmi una camminata."Il viaggio sembrò lunghissimo, eppure casa di Noemi non era molto lontana dal bar.
Quando arrivammo lei era davanti al vialetto, con il cellulare in mano e la borsa al braccio, Cameron scese per farla salire dietro perché se no lui non ci sarebbe stato.
Prima di sedersi mi diede un bacio sulla guancia e mise la musica come al solito, a quel punto gli porsi il cappuccino con un bel cupcake al cioccolato e poi partimmo.Arrivati a scuola Cameron mi ringraziò e scappò subito via, lasciandomi sola con Noemi.
L:"Ti prego non fare domande" dissi tutto ad un fiato.
N:"Oh si che te ne faccio- si fermò per qualche secondo e riprese a parlare- Partiamo da Luca o da Cameron?"
Potevo mettermi a correre e scappare ma tanto avrei dovuto vederla nel pomeriggio, perciò presi fiato ed inizia.
L:"Luca ieri mi ha vista con Cameron dopo la prima ora e ti puoi immaginare la sua reazione, così finita la scuola mi ha scritto..."
Non mi lasciò finire che disse:
N:"Ecco quegli sguardi a mensa.."
L:"Si beh, è venuto da me a cena e indovina? ha tirato fuori il solito argomento così l'ho cacciato..."
N:"Sstronzo, Cameron invece?"
L:"Eh Cameron lavora al Bar Lucy, l'ho incontrato casualmente li, cioè lui era dietro al bancone a servirmi... Così poi mi ha chiesto un passaggio ed eccoci qua."
Dissi velocemente mentre aprivo, o almeno cercavo di aprire, il mio armadietto.Passarono velocemente tutte le ore, arrivata in mensa mi misi subito in fila per prendere il pranzo mente aspettavo Noemi, mi girai più volte finché dietro di me trovai Cameron fissarmi dall'alto, mi sorrise e disse:
C:"Grazie per sta mattina eh."
arrossì un po' e dissi
L:"Tranquillo Cam, nessun problema"
C:"Cam? ahah va bene"
diventai ancora più rossa
L:"Cioè Cameron scusa..."
Dissi abbassando leggermente lo sguardo imbarazzata..
C:"Ohi va bene, Cam è perfetto"
Mi disse porgendomi un sorriso gentilissimo mentre lo guardavo.
Restammo insieme anche dopo l'arrivo di noemi e sinceramente la sua compagnia non mi dispiaceva...scusate tantissimo l'assenza e gli errori ma non sto molto bene.
spero vi piaccia❤️
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INCISO
Chick-Litinciso è una storia d'amore complicata. due ragazzi che si amano ma non lo capiscono anche se non riescono a stare l'uno senza l'altro. cosa faranno?