•Capitolo 9•

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Erano le due del pomeriggio e dopo pranzo andai fuori a prendere un po d'aria e fare una passeggiata tranquilla,o almeno,speravo fosse tranquilla fino a quando non arrivò quell'insopportabile della Parkinson.
"Draco" urlò
"Cosa vuoi ancora, non ti è bastato farmi fare brutta figura a lezione,sporcandomi i vestiti?" urlai di rimando
"Ecco appunto..volevo scusarmi per questo..non l'ho fatt..."
"Non mi importano le tue scuse" cercai di andarmene da lì ma sfortunatamente mi afferrò il braccio fermandomi.
"lasciami stare o.." Non mi fece finire che trovai le sue labbra sulle mie.
Che schifo..
Con la coda dell'occhio vidi una figura fermarsi accanto a noi. Sapevo chi fosse.
Questa persona scappò via e io mi staccai da Pansy.
"Non farlo mai più" e andai a cercare July.
Corsi per tutto il corridoio urlando il suo nome,e senza alcuna speranza mi sedetti su uno scalino a pensare quello che avevo appena fatto.
Poco dopo sentì un rumore,sembrava qualcuno che piangesse.
Andai verso questo rumore e trovai la ragazza seduta per terra a piangere.
Mi misi alla sua altezza e cercai di capire il motivo per la quale piangesse.
Lei piano piano alzò lo sguardo e si buttò verso di me.
La strinsi come sempre forte e le chiesi che avesse.
"Draco,promettimi una cosa" disse tirando su col naso
"prima tieni questo fazzoletto" risposi ridendo tirando fuori dalla tasca un pezzo di carta.
"Promettimi che qualunque cosa succeda,noi ne parleremo"
Rimasi un po turbato a quella sua richiesta,non capivo a cosa si riferiva.
"Te lo prometto", "perché dici così?" continuai
"Perché...noi siamo..noi siamo amici no? Gli amici non si nascondono niente" sorrise
"Già...Non si nascondono niente" risposi ancora turbato.

Non ho mai avuto degli amici sinceri, infatti non l'ho mai detto ma, invidio molto quel Golden trio composto da Harry,Ron e Hermione.
Ho sempre voluto avere un'amicizia come quella loro.
Un'amicizia in cui sai di poterti fidare ciecamente di quella persona.
Quell'amico che ti aiuta in qualsiasi occasione, che sia bella o brutta. Sapere che accanto hai una persona che ti vuole bene e che non ti tradirà mai.
E adesso, avere un'amica come lei,così sincera e umile...mi fa sentire diverso e in un certo senso anche felice.
La felicità che non ho visto per anni.
Credo che l'amicizia sia la cosa più bella che la vita ci ha donato.
L'amicizia cura tutto ciò che l'amore ferisce.

Stavamo tornando nelle nostre camere,quando all'improvviso sentimmo un boato.
"Che succede?" domandò preoccupandosi
"Stammi vicino"
Il pavimento cominciò a tremare e subito dopo si spaccò facendo quasi cadere July.
La presi per la mano in tempo,così da non lasciarla cadere.
"Non mollare..tieni duro"
Cercai di sollevarla ma sembrava che la tirassero dalle gambe perché la presa si faceva sempre più pesante.
"Draco,Draco,Draco,Draco"
sentì una sussurro ripetere velocemente il mio nome.
Guardai July e vidi che qualcosa aveva afferrato le sue gambe,lei urlava di aiutarla..
Io avevo la testa che scoppiava,sentivo quel sussurro come un tormentone.
Le gambe mi tremavano e non avevo più forze..ma dovevo farlo,così con tutta la forza che mi era rimasta,tirai July e finalmente tornò su..
Io mi accasciai a terra per il troppo mal di testa.
Sembrava tutto così surreale,quasi un incubo.
"Draco..stai bene?" Disse dandomi delle sberle per farmi riprendere.
"Eh?" questo fu tutto ciò che riuscì a dire.
"Andiamo"
Mi prese per la mano e cominciammo a correre via da la.
Dopo qualche minuto tornò tutto come prima. Come se non fosse successo nulla.
Eravamo scossi,ma la cosa più importante era che stessimo bene entrambi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 31, 2018 ⏰

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