Segnali di vita ||DRACO MALFOY

•Capitolo 6•

Il mattino dopo mi svegliai molto presto a causa dei soliti incubi.
Scesi dal letto e presi un bicchiere d'acqua.
Perché continuavo a sognare sempre le stesse cose? Non riuscì a capire il motivo, avevo solo un mal di testa atroce.
Velocemente mi preparai e poi scesi.
Quel giorno andai diretto verso la classe di storia della magia,senza guardare nessuno in faccia.
Evitavo di parlare anche con Blasie e Goyle,persino con July.
Non avevo la testa in quel momento e credo che July lo avesse capito poichè mi chiese sempre se stessi bene, dato che ero un po bianco in viso.
"È tutto ok" questo fu tutto ciò che riuscì a dirgli.
"Vieni qui" mi prese per la mano e mi portò fuori.
Sentì una scarica di brividi lungo tutta la schiena quando mi prese per mano.
Che mi sta succedendo? Perché sento tutto ciò?
Cominciò a camminare velocemente verso la foresta proibita. Ma che fa?
Dopo un po ci fermammo e si mise davanti a me.
"Sai che non si può entrare nella foresta, che hai?" chiesi leggermente curioso di sapere il perché del suo comportamento.
"Che hai tu..Sono due giorni che ti comporti in modo strano e non guardi in faccia nessuno, che ti prende?" disse tutta d'un fiato.
"Non posso parlarne"
"È così segreto?"
"Non è un segreto,solo che..non mi va..di parlarne" feci un po di pause prima di spiegarne il motivo.
Lei mi guardò negli occhi e mi prese la mano, accarezzandola.
"Puoi fidarti di me. Niente paura Draco!" quelle parole mi entrarono dritte nella mente.
'niente paura'... Ha esattamente ragione!
Era la paura quella che non mi permetteva di parlarne.
Avevo paura di essere una delusione per tutta la mia famiglia.
Non volevo essere una delusione,ho sempre voluto essere il migliore!
O forse, era quello che voleva mio padre.
Mi sono lasciato trasportare un po troppo, da fare tutto ciò che mi venisse chiesto da lui.
Io non ero così, sono soltanto un ragazzo che ancora deve imparare e crescere.
July posò la sua mano sulla mia guancia sinistra.
Sentì il suo tocco, dolce e delicato.
Quasi mi fece venire i brividi.
Subito dopo rimasi stupito dal suo gesto. Mi tirò a se e mi abbracciò.
All'inizio mi irrigidì, poi però mi lasciai andare.
Ne avevo proprio di bisogno.
Strinsi la presa e posai la testa sulla sua testa visto che era più bassa di me.
Quella ragazza in pochissimo tempo mi fece capire il senso dell'affetto.
Non lo avevo mai provato e mi sentivo felice in quell'istante.
Per la prima volta ero felice!
Poco dopo ci staccammo e la guardai nei suoi occhi color verde.
"grazie" sussurrai al suo orecchio
"io ci sono" mi sussurrò anche lei

July si girò di scatto guardandosi attorno.
Non feci in tempo a chiedergli cosa fosse successo che subito con la sua bacchetta gridò 'Lumos'
"Stai indietro"
Stai indietro?
"Che cos'è?"
sentimmo un rumore come se ci fosse qualcuno ad osservarci dietro una siepe.
Andai a controllare ma non vidi nulla, continuai a cercare senza alcun risultato.
Pochi secondi dopo July urlò, così andai verso di lei e la trovai a terra con un braccio sanguinante.
"July!!! Che è successo???" mi accasciai a terra per poterla aiutare.
"Va via" esclamò con un filo di voce.
"Non dirlo neanche per scherzo"
La presi in braccio e la portai in infermeria.
Non trovai nessuno così decisi di farlo da solo.
Disinfettai le ferite.
"Brucerà un po, ma stai tranquilla" dissi con voce tremante dalla paura..
Mi tremavano anche le mani.
Poi mi ricordai un incantesimo che mi insegnò Piton, per guarire le ferite.

"Epismendo" esclamai e dopo poco le ferite guarirono del tutto.
Mi sentivo soddisfatto per la prima volta.
Avevo salvato la vita ad una persona che in poco tempo diventò speciale per me.
Lei aprì gli occhi e la prima cosa che fece fu controllarsi il braccio, perfetto come prima.
Mi guardò e velocemente mi abbracciò sussurrandomi un 'Grazie' molto dolce.