Segnali di vita ||DRACO MALFOY

•Capitolo 2•

La mattina seguente andai con Tiger e Goyle in classe. Avremmo avuto lezione di difesa contro le arti oscure con il professor Piton.
L'unica materia che mi piace.
Come al solito i tre dei grifondoro sono sempre in ritardo, e Severus non esita più di un secondo a rimproverarli.
Quanto godo.
"Oggi vi insegnerò l'incantesimo diffindo" parlò il professore.
Già mi piace.
"Il suo livello è medio.
Genera un fascio dalla bacchetta che recide con un taglio netto oggetti di ogni genere.
È consigliato per farsi strada in una fitta boscaglia, o per eliminare cose che ingombrino il passaggio.
Può essere usato anche contro un avversario per spezzare la sua bacchetta oppure per ferirlo gravemente.
Tutta via,non bisogna confondersi con confringo come hanno fatto molti" spiegò Piton passo per passo.
Mi piace come incantesimo.

"Signor Weasley mi sta ascoltando?" gli domandò Severus ricevendo l'attenzione sperata da Ronald.
"Sì, certo" rispose imbarazzato.
"10 punti in meno a grifondoro"
sul mio viso comparse un ghigno.
Ben gli sta a quei viscidi grifoni.

Subito dopo la lezione presi le mie cose e uscì dalla classe seguito da Tiger.
"Dov'è Goyle?" domandai guardandomi attorno stranito. Vorrei proprio sapere il motivo per cui non è qui.
"Ha detto che aveva delle cose da fare" rispose Tiger alzando le spalle.
Mentre camminavo una porta di colore marroncino con delle figure in nero che però non si riuscivano a vedere, mi incuriosì ed entrai..ma prima mi guardai attorno sperando che nessuno mi veda.
Entrai e la prima cosa che vidi fu un tipo di macchina molto alta e ingombrante.
Aveva un aspetto strano come le cose che mi circondavano.
Le pareti erano di un colore nero che aveva anche delle tonalità sul grigio.
Vi erano disegnate delle figure nere come quelle della porta. Non riuscì a capire bene cosa fossero,ma non mi piaceva per niente.
C'era moltissima polvere e quasi non mi veniva un'allergia.
Andai a curiosare per vedere cosa ci fosse in quella stanza così misteriosa ma ad un tratto sentì dei passi provenire da fuori, così cercai di nascondermi senza farmi sentire.

"Non c'è nessuno" sentì una voce maschile
"Meglio, nessuno deve entrare qui" rispose l'altro uomo velocemente.
"Perché hai lasciato la porta aperta? Imbeccile" sbottò
"Ricordavo di averla chiusa"
"Dai andiamo prima che qualcuno ci veda" chiusero la porta e poi andarono via.
Perché nessuno deve entrare in questa stanza?

"Stupida polvere" sussurrai alzandomi e sistemandomi il mantello.
Tornai di nuovo vicino quella macchina e cercai in qualche modo di aprirla,ma con scarsi risultati.
"Dannazione"
Non si apriva. Era come bloccata.
Lentamente uscì da quella stanza e tornai nella mia.
Ci sarei andato sicuramente il giorno seguente per cercare di aprirla.
"Dove sei stato?" mi domandò Potter
"E a te cosa importa" risposi acido come il solito.
Adesso mi controlla pure?
"A quest'ora del giorno è proibito aggirarsi per il corridoio" aggiunse
"Sì da il caso che è anche orario di lezione" continuò la mezzosangue o meglio dire la sapientona.
"Tu non ti intromettere, sporca..mezzosangue"
sbottai e lei mi guardò malissimo.
"Andiamo Herm" la prese per mano e andarono via.

"Draco! Draco!" sentì urlare alle mie spalle, era Pansy con una voce un po troppo strillante per i miei gusti.
"Che vuoi" risposi di rimando
"Ci sono gli allenamenti di quidditch,non vorrai mica perderli" mise il suo abbraccio attorno al mio.
"No..non voglio,adesso vado" scansai il suo braccio dal mio e andai via lasciandola li.
Non la sopporto quando mi sta appiccicata,crede di essere la mia ragazza,
ma non sa che per me è solo un passatempo.

Andai fuori per gli allenamenti dove trovai anche i grifondoro.
Questa partita è nostra!
Non mi piace perdere,tanto meno contro quei grifoni.
"Pronto a perdere Potter?" lanciai uno sguardo di sfida al ragazzo e poi notai che dietro di lui si trovava il suo amico Weasley.
"E lui che ci fa qui?" domandai indicando Weasley
"Oh,lui è il nuovo portiere" disse accennando un sorriso al suo amico
"Che fortuna" risposi ironicamente e poi andai dai miei compagni di squadra.

"Se un giocatore esce dai confini del campo mentre la sua squadra è in possesso di palla, la Pluffa va consegnata alla squadra avversaria.
I rigori vengono battuti da un solo Cacciatore che parte da centro campo e arriva fino all'area di rigore, da cui tirerà la Pluffa verso gli anelli.
Non si può attaccare il Portiere se la Pluffa non è all'interno dell'area di rigore. La Pluffa, durante un contrasto, può essere tolta dalle mani di un altro giocatore ma senza toccargli nessun'altra parte del corpo.

Durante una partita non si può usare la bacchetta magica contro un avversario o un membro del pubblico. La partita finisce quando un Cercatore prende il Boccino d'Oro. Vince la squadra che ha realizzato più punti."
Spiegarono ancora una volta,dato che ci saranno nuovi ragazzi a giocare.

Iniziammo con gli allenamenti e questa volta vinsero loro.
Andai da Potter e i suoi amici che intanto stavano festeggiando.
"Non gridare vittoria Potter,siamo solo agli allenamenti" risposi sempre con il mio tono ironico.

"Pensi di vincere tu?" rispose stavolta il ragazzo dai capelli rossi
"Certo che vinceremo,come sempre d'altronde" feci l'occhiolino al ragazzo e con la mia squadra andai a cambiarmi.