•Capitolo 8•

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Quella sera non cenai insieme agli altri ma bensì in camera mia,non avevo voglia di vedere quella ragazza dopo quello che era accaduto.
Volevo stare un po da solo,a pensare.
Anche se non c'era niente da pensare.
La mattina seguente andai in biblioteca, cosa strana da parte mia, per cercare qualche libro che mi sarebbe servito nei giorni successivi.
Mentre cercavo i libri, alcuni ragazzi avevano lo sguardo puntato su di me.
Ma che vogliono questi.
"Che avete da guardare?" sbraitai dalla rabbia, odio quando mi guardano senza preferire parola.
Tutti si girarono e cominciarono a parlare tra di loro, io presi i libri e con il mio solito sguardo impassibile andai via.

Qualche ora dopo andai sopra la torre, almeno lì non c'era nessuno ed io potevo stare tranquillo.
Cominciai a pensare a tutte le cose brutte che mi potessero capitare da un momento all'altro, perché ogni volta che mi chiudo in me stesso penso solo alle cose brutte?
Alcune lacrime mi percorsero il viso fino ad arrivare sulle mani, non potevo controllarle.
Mi odio. Odio me stesso più di ogni altra cosa.
mi accasciai a terra e poggiai lentamente la testa sulle ginocchia, mentre continuavo a piangere.

Sentì dei passi avvicinarsi lentamente e poi fermarsi davanti la porta.
Non alzai lo sguardo per vedere chi fosse, non mi interessava.
I secondi passarono e ancora questa persona non faceva alcun movimento,era impassibile.
Avevo capito subito chi fosse, così finalmente la guardai dritto negli occhi.
Non volevo che mi vedesse piangere. "andiamo!! Io sono Draco Lucius Malfoy, non posso piangere"
Pensai

Lei mi prese la mano e mi fece alzare, dopo che lo feci mi abbracciò fortissimo,come se fosse stata l'ultima volta in cui ci saremmo visti.
Non potevo non ricambiare, in fondo significava che ci teneva veramente a me. Come io tenevo a lei.
"Smettila ti prego" sussurrò
"Come se fosse facile" risposi anch'io a voce bassa.
Ci staccammo dall'abbraccio e con il suo tocco delicato mi asciugò le lacrime.
"Non voglio piangere sempre" dissi
"Chiunque può piangere,anche le persone più cattive che esistano piangono..Non devi fartene una colpa" rispose guardandomi e rassicurandomi
"A tutto si può trovare una soluzione" mi fece capire
"Non a questo" risposi senza alcuna speranza
"A tutto,Draco"
"Lascia che ti aiuti, okay?" continuò.
Ci pensai un attimo a quelle parole ma poi mi lasciai convincere.
"Okay"

Sorrise dolcemente e lo feci anch'io senza rendermene conto.
"Adesso andiamo"
Annuì e scesimo giù dalla torre.
È impossibile quanto bene mi possa fare quella ragazza, è davvero speciale.
Con lei non sono Draco Malfoy, ma un'altra persona..e mi piace esserlo.
È molto meglio.
Dopo che scesimo giù fecimo una passeggiata e poi ci sdraiammo per terra, a guardare le stelle. Sembrerebbe una cosa romantica, ma per noi non lo era.
Era solo un modo per stare più tranquilli e sereni.
"Non avevo mai notato quanto fossero belle le stelle" dissi d'un tratto facendola girare verso di me.
"Sono stupende,dovresti farlo più spesso" tornò a guardare in alto mentre io avevo ancora lo sguardo su di lei.
Col chiaro della luce notai i suoi occhi di un verde molto chiaro con delle sfumature azzurre, aveva quei capelli lunghi e lisci che le stavano benissimo.
Un naso abbastanza piccolo e un particolare che la rendeva ancora più bella.
Quelle sue poche lentiggini che si trovava sparse sul naso e sulle guancie.

Quando si girò a guardarmi distolsi subito lo sguardo,non volevo sembrare un maniaco che non smette di puntargli gli occhi addosso.
Capì sicuramente che quando lei si girò dalla mia parte, tolsi subito lo sguardo, poiché si mise a ridere.
E senza accorgermi, un'altra volta, ridevo anch'io.
Passammo tutta la serata a guardare le stelle e parlare, fino a quando poi dovettimo cenare e poi andare a dormire.

Segnali di vita ||DRACO MALFOYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora