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ᴋɪᴍ ᴛᴀᴇʜʏᴜɴɢ
YHTAꟼA|APATHY
Apatia
a·pa·tì·a/
sostantivo femminile
Incapacità prolungata o abituale di partecipazione o di interesse, sul piano affettivo o anche intellettivo.
Nulla. Non sentivo assolutamente nulla. Non ricordo esattamente da quando tutto questo è iniziato, non so dire se è successo da un giorno all'altro o se è stato un percorso lento. Ma è successo, ed è orribile.
La gente mi considera senza cuore, ma non capiscono che non è colpa mia. Ricordo quando mamma mi disse che mio nonno era morto. Successe all'incirca tre anni fa, e tutto quello che feci fu guardarla, metabolizzare la cosa, e rispondere con un "ah".
Qualche mese fa fui invitato ad una festa, e con la speranza dell'insorgere di uno straccio di emozione, ci andai. Inutile dire che la trovai noiosa fin dall'inizio. Così presi qualcosa da bere, e qualche cosa, dentro di me, cambiò. Iniziai a sentirmi felice e leggero.
Ma non ero stupido. Ero ubriaco, ma mi ripromisi di non farlo mai più. Non volevo emozioni, per così dire, artificiali.
Non trovo più nulla di stimolante nella vita, nulla per cui valga la pena vivere. Non sono mai triste. Non sono mai allegro. Non sono nemmeno mai stressato. È come essere in un tunnel dal quale non riesco ad uscire. Dal quale non vedo la luce.
Volevo provare almeno del dolore, cosi, un giorno, presi una lametta da barba e feci un taglio sul polso. Bruciava, ma non provavo dolore. Non so spiegarmi, non mi faceva male, dava solo un po' di fastidio, così lasciai perdere.
Ogni volta che mi guardo allo specchio mi vedo come se fossi senza vita. Ed è davvero un peccato. Insomma, la mia vita non è male. Ho due genitori amorevoli, degli amici fantastici e vado bene a scuola.
Ma non posso continuare così, è straziante. Non avete idea, o almeno lo spero, di cosa si provi a non provare nulla. Okay, può sembrare un controsenso, ma è davvero brutto. Perché lo so, esistono cosi tante cose belle nella vita, ma io non riesco ad apprezzarle. I miei amici sono gentili, empatici, talentuosi e soprattutto amorevoli, ma non posso dire che gli voglio bene, perché non so cosa significhi.
Mi dispiace, mi dispiace davvero tanto. Non so chi troverà questa lettera per primo, ma se succederà sappiate che sono già morto. Scusatemi per tutto, ma io non merito questo mondo. Lo lascerò a qualcuno di più degno del sottoscritto.
Credo che la mia famiglia e i miei amici proveranno un dolore. La gente lo descrive come un pugnale dritto nel petto. Penso faccia male.
Ma guardate il lato positivo. State provando un'emozione.
