Il viaggio è alquanto turbolento, ma Rossella non si scoraggia e grazie alla sua destrezza nel pilotare quell'aereoplano, riesce a planare leggiadramente sul suolo erboso di Neverland.
La ragazza inizia a camminare ed ad esplorare la terra sconosciuta.
«Chi sei persona che non conosco? Il tuo sguardo perso denota grande stupore e che ti sei smarrita.»
A parlare è stato un ragazzo dai capelli color topo, gli occhi acquosi ed una bocca grande ,che mentre parla si chiude in un grugno, donandogli così l'aspetto di un beato idiota che si trattiene a stento l'impulso di cagare.
«Chi sei tu strano ragazzo che osi rivolgerti a codesta bellezza in questo modo assai oltraggioso?! COS'È questo posto? Io sono l'unica ed inimitabile Rossella,mi stupisce che tu non mi conosca.» Interviene Rossella.
« Io sono Bob, l'amico sfigato di Peter Pan, e questa terra è Neverland.» Risponde Bob.
«Ok Bob... dove mi porti di bello?»
«c_c_cosa? Tu vorresti uscire con me?»
«Ma a cosa vai a pensare cretino? Ti ho chiesto di portarmi dai tuoi amichetti, com'è che si chiamano, i bambini sperduti? Dovresti essere uno di loro...»
«Ah si, va bene»
I due raagazzi camminano per circa un'ora, quando arrivano a destinazione.
«Bene,bene,bene, chi ci hai portato oggi Bob?» a parlare è stato un bel ragazzo, non molto alto ma alquanto attraente.
«Una ragazza che ho trovato per la mia via, si chiama Rossella. Dove sono gli altri ragazzi Peter?»
Con un solo fischio Peter Pan chiamò tutti i bambini sperduti, i quali si riunirono attorno a Peter in pochi secondi.
Rossella fu alquanto felice di constatare che quei bambini sperduti non erano bambini, bensì dei diciassettenni in piena crisi ormonale, alcuni di loro non erano niente male così come Peter.
«Sono spiacente Bob ma non sono ammesse femmine qui...»To be continued
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Le avventure di Rossella
HumorQueste sono delle avventure trash vissute da una ragazza di nome Rossella in svariati luoghi di svariati fandom.