Capitolo VII

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Per non pensare a tutti questi problemi cerco di distrarmi camminando e guardando ogni minimo particolare della città...
È una cittadina così calma e piccola, con degli alberi lungo le strade e le case grandi che riempiono la città... È tutto diverso da BaconHill,
Roslindale è la città più tranquilla di Boston, solo il tasso di mortalità sta salendo un po in quest'ultimo periodo...
Adesso so perché le persone muoiono in modi così assurdi, il segreto soltanto a me è stato svelato: I VAMPIRI SONO LA CAUSA DI TUTTO CIÓ!
Chissà quanti c'è ne sono in giro per Roslindale tutti pronti ad uccidermi! Mi sa che avrò una vita molto breve...
Un rumore alle mie spalle attira la mia attenzione ma cerco di non far accorgere la mia curiosità e continuo a camminare..
Ho una strana sensazione, mi sento come se qualcuno mi stia seguendo da un bel pezzo...
Meglio aumentare il passo e andare subito a casa prima che mi viene squarciata la gola da qualche sanguisuga!
In un attimo qualcuno si piazza accanto a me..... il mio corpo si blocca e il mio cuore si è fermato, non ho intenzione di vedere chi si trova accanto a me...
«Paura eeeeh???» riconosco la voce, è Mirko! Grazie al cielo pensavo di morire!
«STRONZO! Credevo già di essere morta! La prossima volta avvisami! Non ci sono ancora abituata a questi colpi di scena anzi di egocentrismo.» dico.
«E chi si vuole mettere in mostra? Non sai con chi stai parlando!» dice mirko.
«Mi scusi, sto parlando con il presidente degli stati uniti?» schernisco io.
«Ah ah! Spiritosa! Stai parlando con il primo VAMPSIRE dello storia, il più desiderato e amato tra le vampirette...» afferma.
«AHAHAHAH il VAMPSIRE più vecchio della storia di Roma ahahaha! E poi tu dimmi se questo non è Egocentrismo!».
«E tu sei una piccola sirenetta che se continua ad usare questo odioso sarcasmo si ritroverà col collo rotto!» Mi dice Mirko a denti stretti...
In questo momento mi fa paura...
«Ma siete tutti così voi vampiri?» domando.
«Non capisco..» dice
«Con questi sbalzi d'umore... prima al parco hai pianto, poi mi hai lasciata sola senza salutarmi, adesso mi segui e scherzi con me e dopo due secondi mi aggredisci... Un Vampsicologo esiste?» dico.
«Rebecca odio le battute su di me...
no, non esiste un Vampsicologo e noi non abbiamo sbalzi d'umore, siete voi sirene che odiate il nostro comportamento!» Urla.
«Veramente sei stato il primo a farmi simpatia in questa città...»
«Oh... che cosa strana...» sussurra.
«Che intendi...»
«Di solito le sirene odiano a prima vista i vampiri... ma tu sei così diversa... la melodia che suonavo oggi è una melodia che serve per attirare le sirene e farle addormentare... invece tu, tu hai qualcosa di diverso...» mi guarda negli occhi e sorride...
È troppo bello quando sorride, ha dei denti perfetti e quegli occhi sono quasi trasparenti... ma sono così confusa, mi sento male, voglio andare a casa addormentarmi e non svegliarmi più...
«Mirko... sono stanca tutto questo mi sta facendo venire il malditesta, scusami vado a casa» e gli do un bacio sulla guancia come ha fatto lui quando mi ha lasciata sola nel parco ma io a differenza sua aspetto il suo saluto...
«Oh si scusa... allora ci vediamo..» dice.
Gli sorrido e vado via... ma decido di richiamarlo,
«Mirko...» con sorpresa lo trovo ancora con gli occhi puntati su di me.
«Si?» domanda.
«Mi ha fatto piacere parlare con te...» gli dico.
«Anche a me Rebecca». E con un gran sorriso causato dalla sua risposta me ne vado.


Eiii ciao!! Scusate se non ho scritto più ma a volte non mi va di fare niente!
Che succederà adesso?? Mirko vorrà vero difendere Rebecca o no?? Lo scoprirete presto!

The sad melody of vampire..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora