Pov's Mirko.
Odio mio fratello, odio la mia famiglia, è l'unica oltre la famiglia Sampaio che non ha rinunciato alla guerra contro le sirene. Non voglio fare del male a Rebecca e tanto meno voglio che la rapisca mio fratello...
Devo andare da lei, devo proteggerla. Per fortuna il mio dono è quello di avere l'olfatto molto esteso e quindi decido di seguire la strada che ha percorso lei oggi per tornare a casa.
Il suo odore potrei riconoscerlo ovunque, è un odore dolce che assomiglia molto allo zucchero filato.
Non riesco proprio a capire perchè io continuo a trovare in lei solo pregi, dovrei odiarla, dovrei ucciderla e portarla al ministero dei vampiri, ma non è da me, non sono un killer e soprattutto non sono lorenzo!Arrivo davanti una casa molto grande, due piani, tante stanze e finestre molto grandi la maggior parte tutte chiuse, è di un color cenere che sfuma con l'azzurro, insomma è una casa accogliente.
L'odore di zucchero filato attira la mia attenzione e capisco che lei si trova al piano di sopra, per fortuna la sua finestra è aperta quindi decido di entrare senza suonare il campanello per non dare sospetti alla sua famiglia.
Entro nella sua camera, mi aspettavo qualcosa da ragazzine adolescenti, con poster di cantanti famosi, foto, cuori e fiorellini tappezzati per tutte le pareti, ma invece trovo una stanza accogliente ed elegante, con un letto matrimoniale al centro della stanza, un armadio posto al lato del letto e una porta da cui si accede al bagno.
Devo ammettere che Rebecca ha dei bei gusti!I miei pensieri vengono scossi dal rumore dell'acqua e da qualcuno che sta parlando.
Credo che provenga dal bagno, mi accosto accanto la porta e noto che Rebecca è immersa nella vasca che scruta attentamente il suo corpo mentre farfuglia qualcosa di incomprensibile.
Noto che osserva attentamente le sue mani... le sue unghie sono azzurre, come alcune ciocche di capelli raccolti che lei non ha notato. Tutto ciò è dovuto alla trasformazione che arriverà a breve.
Il mio sguardo scende sul suo corpo piccolo e fragile, è davvero una ragazza splendida, il suo corpo è così stupendo che quasi quasi mi vien voglia di immergermi anche io in quella vasca...Decido allora di irrompere il silenzio e parlare.
«Parli anche da sola adesso?», che amore si è spaventata, riesco a sentire il suo pensiero, si chiede come mai io fossi li e come sono riuscito ad entrare...
«Sono entrato dalla finestra»,
«La smetti di leggermi nel pensiero...
Mi irrita questa cosa... e per favore potresti uscire da bagno? Sono nuda!»urla.
Io rido ed esco dal bagno chiudendo la porta.Dopo cinque minuti esce con un accappatoio che richiama perfettamente il suo corpo da modella, i capelli sono sciolti e semi umidi... Mi accorgo che è veramente bella, questa ragazza è un sogno e farò di tutto per proteggerla, qualunque cosa accada, lei sarà salvata.
La mia attenzione sul suo corpo viene interrotta dalle sue parole.
«Cosa vuoi Mirko?» e all'improvviso la vedo avvicinarsi a me,
«Mio fratello...» sussurro guardando la finestra, lei con lo sguardo mi incita a continuare,
«Ti vuole morta.», la faccia di Rebecca ad un tratto è bianca come la neve e non riesce a reggersi in piedi, sento il suo cuore scoppiare dalla paura e subito sviene, cadendo su di me.Cazzo! Non volevo farla spaventare così, perché non riesco a dosare le parole? Quasi quasi la sto per uccidere io. La prendo in braccio e la distendo con cautela sul letto.
Cerco di svegliarla ma non ci riesco, allora decido di fare la cosa più giusta.
Cerco una borsa in mezzo alle sue cose e metto dentro degli abiti puliti, della biancheria intima e delle scarpe. Lascio un bigliettino scritto sul letto per rassicurare la sua famiglia dicendo che Rebecca dormirà da una sua compagna di danza e che tornerà nel week-end.
La prendo in braccio, recupero la borsa e volo via dalla finestra.Dopo 10 minuti sono davanti la mia macchina, faccio sedere Rebecca sul sedile e parto.
Ancora non si sveglia, mi sto preoccupando...
Accendo la radio, vediamo che succede. Alzo il volume più che posso e dopo un minuto la vedo muoversi...
Fermo la macchina e aspetto che si svegli per spiegarle tutto.
«Dov-Dove mi trovo?» dice spaventata,
«Mirko? Dove sei? No Lorenzo lasciami andare ti supplico!» urla in preda al panico.
«Ei calma, sono qui con te, non ti succederà niente, ti sto portando in un luogo dove starai al sicuro da Lorenzo». Mi guarda con occhi spalancati e si butta sopra di me,
«Mi sono spaventata, scusami, non volevo...» e mi abbraccia così forte da farmi dimenticare tutto.
«Stai tranquilla, sono qui e non ti abbandonerò nelle mani di Lorenzo», sussurro tra i suoi capelli.Dopo vari minuti abbracciati si accorge che ancora indossa l'accappatoio.
«O dio no! Sono nudaaa!! Non mi guardare!! Pervertito!», ed in un secondo va dietro sui sedili posteriori per sfuggire dal mio sguardo.
«Ti ho portato dei vestiti puliti, sono nella borsa, vestiti, io scendo dalla macchina.» dico ridendo e scendo dalla macchina.
Dopo 5 minuti mi chiama e dice che possiamo partire.
Entrando in macchina iniziano le sue lamentele...
«Vestiti più belli potevi sceglierli...» dice,
«Ho preso le prime cose che ho visto nell'armadio» ribadisco,
«Hai gusti di merda!» esclama,
«Veramente quella che ha dei gusti di merda sei tu, visto che sono i tuoi vestiti!» dico irritato.
«Non li sai abbinare...»,
«Non capisci niente di moda»,
«Sono un maschio»,
«Un maschio senza gusto. Non capisco, tu che hai vissuto così a lungo ancora non sa abbinare dei colori? Basita...»,
«Se continui ti porto dritta da Lorenzo!» urlo incazzato.
«Mamma mia! Che caratteraccio, domani chiamerò un vampsicologo!» e scoppia a ridere, una risata così bella che mi ha fatto dimenticare il motivo per cui mi sono arrabbiato con lei.
Quando vuole riesce a far reprimere la mia rabbia in un solo secondo. La donna più dolce che io abbia mai conosciuto.
Decido di ignorarla e concentrarmi a guidare.Dopo circa 2 ore arriviamo a Quincy, una città vicino Roslindale.
Prima di uscire dalla macchina mi accorgo che Rebecca si è addormentata. Adesso è ancora più bella...
Le labbra rosee e gonfie, i capelli arruffati...
È semplicemente splendida.
Cerco di svegliarla dolcemente con delle carezze sul viso, apre gli occhi e mi guarda,
«Adesso sei gentile, non ti capisco.» dice e scende dalla macchina.
Cosa ho fatto adesso? Sono stato anche gentile, questa donna mi manderà fuori di testa!
«Dove andiamo?» domanda,
«Da una mia amica».Ei ciao! Scusate se ho aggiornato molto tardi, ma ho aspettato che finisse la scuola! Cosa ve ne pare? Mirko sembra quasi innamorato... cosa succederà??
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The sad melody of vampire..
Teen FictionRebecca è costretta a trasferirsi dal padre per un tempo indefinito. Una mattina mentre è sulla soglia della finestra incontra un ragazzo.. ma lei non sa che questo incontro gli costerà tutto... Costretta ad una nuova vita, Rebecca inizia a fidarsi...