Capitolo Uno: Revenge.

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THE CONSPIRACY

Capitolo uno. – Revenge



Jason's pov.

Jason's pov

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4 Maggio 1999

"Il Boss della Camorra Newyorkese, Lee DiMaggio, è stato ucciso stanotte con un colpo netto alla testa, la polizia sta ancora indagando per quanto è accaduto, a breve altre informazioni"

Mio padre prese il telecomando della televisione e non esitò a spegnere quest'ultima, con il suo solito fare spavaldo ed un sorriso stampato in viso, come se ne fosse stato lui l'artefice, il tutto mentre si portava il bicchiere, ormai quasi vuoto, con dentro del Martini alle labbra.

L'unico rumore che si sentiva in stanza era lo sfregarsi del ghiaccio all'interno di quel bicchiere, papà lo roteava continuamente per far sì che esso si sciogliesse, mentre accavallava le sue gambe con quel modo così elegante di porsi, portandosi nel contempo il suo amato sigaro alle labbra per poter fumare quella sostanza nociva, ma da cui era dipendente.

"E morto un Papa, se ne fa un altro" disse, allungando l'angolo delle labbra e formando sul suo viso un ghigno quasi divertito, ma non capivo, non riuscivo mai a capire mio padre, lui era così, parlava poco ma dovevi riuscire a capirlo, era come un continuo enigma che pian piano ricostruiva un puzzle.

Poi si chinò verso di me e mi guardò con quello sguardo compiaciuto e soddisfatto, come solo lui sapeva fare, allungò le sue possenti braccia verso il mio, all'epoca esile, corpo, e mi posò sulle sue gambe.

"Un giorno tutto questo sarà tuo" disse solamente, baciando poi la mia fronte dolcemente e stringendomi a sé, ma ancora una volta, io non capivo.


4 Maggio 2018

Erano passati circa vent'anni, ormai, da quel giorno, avevo solo cinque anni, ma inconsciamente mio padre mi stava già iniziando a ciò che sarebbe stata la mia futura carriera.

Mio padre aveva costruito un impero, aveva l'intero controllo sul Racket Americano ed era diventato un boss della camorra newyorkese, ma non era stato così tanto furbo da riuscire a mantenerlo, si era sporcato con le sue stesse mani in poco tempo ed è stato costretto all'esilio da chi, purtroppo, aveva più potere di lui.

Non vedo colui che mi ha dato la vita da anni ed anni, vive la sua vita nascondendosi per non essere catturato dai DiMaggio, che adesso hanno il controllo su tutto il territorio, affiancati dagli Esposito, che in poco tempo sono riusciti ad evolversi e diventare una gang molto più numerosa.

THE CONSPIRACY.   → Justin Bieber as Jason McCann.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora