CAPITOLO 16

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-Raga questa è stata un bella festa.-disse Linda chiudendo la porta.
-A me è piaciuta-disse Anna.
-Comincio veramente a chiedermi perché non sono venuta prima-disse Martina buttandosi sul divano.
-Giusto-disse Francy.
-Ma che è successo Ste hai una faccia non proprio da festa.-disse Ari.
-Niente.....ma Anna tu non sei delusa-chiesi.
-La sfiga mi perseguita-disse lei aprendo le braccia-come in Italia idem in America-
-Marti ma tu hai adocchiato qualcuno alla festa?-chiese Francy dandogli delle botte sul braccio.
-No,purtroppo no-disse lei ridendo.
Squilla il mio telefono:Cameron?
-Ari è Cameron-dissi io
-Attacca - disse lei fredda.
-Ma se dopo....- -Attacca ho detto.-disse lei guardandomi più seriamente.
-Ok,ok non uccidermi-dissi io scherzando.
-Non ce la posso fare con lui.-continuò Ari.
-Ti stressa?-disse Anna -Ti manca?- disse però con voce più bassa.
-Mi stressa ecco tutto.-si sbrigó a rispondere.
-Ari....-
-Si?- Dovevo dirglielo,dovevo.Bah ma io mi butto o la va o la spacca.
-Ari,vieni un attimo con me.- non potevo dirglielo davanti a tutte.
-Ok-disse lei.
In camera mia chiusi la porta e le raccontai tutto ciò che sapevo sulla faccenda di Cameron.
-Aspetta quindi lui non mi ha mai amato- disse Ari con gli occhi lucidi.
-Ehm non lo so Ari-dissi io in imbarazzo. -Ho fatto bene a lasciarlo- disse sorridendo mentre si asciugava una lacrima che scendeva solitaria sulla sua guancia. Probabilmente non voleva piangere ma si vedeva che le mancava Cameron o non avrebbe pianto.
-Ehi,stai bene?-chiesi negando l'evidenza.
-Si.Non piangeró per lui,non devo piangere per lui.Non fa più parte della mia vita- disse tirando su le lacrime.
-Sicura?-chiesi.
-No non sono sicura- disse alzandosi.-Non sono più sicura di niente. Io sto con Dylan ma Cameron mi piace,molto. Sembrava volermi bene invece tutto per uno stupido armadietto,tutto per la stupida Molly.- disse tirando un calcio al letto e sedendosi sul bordo.
-Aspetta ma quindi tu e Dylan state insieme?-era l'unica cosa sensata che potevo chiedere. -Si da una settimana- disse asciugandosi con la manica le lacrime che ormai le scendevano veloci.
-E a me quando lo dicevi?- dissi quasi offesa.
-Beh.....cioè....-disse
-Tranquilla. Ma scusa tu ti lamenti di due ragazzi e io invece sono ancora single?-dissi ridendo.Volevo tirarle su il morale.
-A beata te- disse asciugandosi le ultime lacrime. -Vedi non lamentarti tu che io sto peggio- continuai a dire.
-Ma smettila stai molto meglio tu.-disse lei.
Aveva smesso di piangere ma aveva ancora gli occhi rossi per il pianto.
-Dai scendiamo- dissi quando gli occhi di Arianna erano tornati bianchi.
-Ok-disse lei.

Io te e la mia gangDove le storie prendono vita. Scoprilo ora