A scuola.
-Ehi raga!-disse Taylor alzando la mano.
-In ritardo tu è?- disse Juanpa dandogli una pacca sulla spalla.
-Se noi non siamo in ritardo ,il che è strano, sei in ritardo tu. Non avremo mai la Gang al completo.-dissi ridendo.
Mentre entriamo.
-Ragazzi ma qui dice che abbiamo cinque ore di buco.Cinque ore di buco! Ma che cazzo siamo venuti a fare a scuola?-disse Francesca.
-E io che potevo restare a dormire-disse Linda.
-L'unica prof è la Palmieri. Yeh quella mi interroga.Sicuro.- disse Cody.
-Che sfiga.-
Dopo l'unica ora di lezione.
-Ragazzi potete guardarvi un film. Martina,pensaci tu.-disse la prof.
Martina si alza e chiede il film.
-Metti quello.-disse Cameron.
-Se osi mettere un horror ti uccido.-disse Ari.
-Bene zitti che comincia-disse Martina andando a sedere ma sbagliò sedia e si sedette su Benjamin.
-Scusa-disse lei
-Non fa niente- disse lui.
Juanpa mise il suo banco più vicino al mio e mi sussurro.
-Allora cosa potrei dirti per farti cambiare idea su noi due?-
-Hai almeno un po' di fantasia.Stupiscimi.- dissi sorridendo. Finalmente un momento....
-PUTTANAA!!- gridò Arianna.
-Perché amiche normali io no è?-dissi prendendola e mettendola seduta al banco vicino al mio per tenerla sotto controllo.
-E taci- dissi.
-Ok mamma-disse lei incrociando le braccia.
-Dove eravamo rimasti?-chiese Juanpa fregandosene di Arianna.
-Da nessuna parte-dissi indicando Ari.
-E qui cosa succede di interessante?- disse Arianna con la voce fin troppo alta che fece girare tutta la classe.
Tutti ci fissavano. Che figuraccia.
Suona la ricreazione. Ovviamente stando da soli usciamo in cortile.
-Allora cosa facciamo?-chiese Linda.
-Giochiamo a Obbligo o Verità?-chiesi.
-Certo-disse Anna.
-E voi due.Che avete deciso?-chiese Francy a Cameron e Ari.
Si diressero verso il boschetto vicino alla scuola.
Cam pov’s
Mi avvicinai a Ary. Era bellissima,come sempre, e solo a pensare che quello stupido di Dylan l’abbia toccata mi dà sui nervi. Ora non voglio pensare a lui ma solo a Ary. Mi avvicino a lei e la bacio, lei ricambia e piano, piano il bacio diventò sempre più acceso. Un senso di calore si diffuse in me. La presi in braccio e lei attorcigliò le gambe intorno al mio bacino. Stavo diventando pazzo, stavo perdendo anche la ragione e la consapevolezza che lo stavo per fare con la ragazza che amavo con tutto me stesso in un bosco, ma in quel momento non mi fregava. Mi sedetti con lei sopra e le afferrai i fianchi avvicinandola di più verso di me, facendo combaciare i nostri corpi.
Mi sdraiai e ribaltai la situazione, ora ero io sopra di lei. Le alzai po’ la maglia e lentamente la tolsi del tutto. Le lasciai baci sul collo fino ad arrivare alla clavicola. Poi mi staccai un attimo e lei tolse la mia maglia e ricominciai a baciarla. Poi scesi con i baci da dietro l’orecchio fino alla sua pancia. Prima di togliere la sua gonna la guardai un attimo e lei mi fece un piccolo sorriso, successivamente glieli abbassai. La guardai ed era bellissima. Mi accorsi che la stavo guardando da tanto solo quando mi disse
-Ma la smetti di guardarmi così? Già sono in imbarazzo... così mi metti in soggezione.- La baciai
-Non devi essere in imbarazzo con me quando facciamo queste cose, che per me sono le più importanti e belle-
La ribaciai senza aspettare risposta mentre la aiutavo a togliere i miei pantaloni. Eravamo tutt’e due in intimo. Le sganciai il reggiseno e poi cominciai a baciare tutto il suo corpo. Poi la guardai come per chiederle se potevo continuare, lei capì e mi fece di sì con la testa. Le tolsi l'intimo ,poi lei tolse i miei boxer. Mi guardai in torno in cerca dei miei pantaloni e presi dalla tasca posteriore il preservativo.
-Tu tieni dei preservativi nella tasca posteriore dei tuoi pantaloni quando sei a scuola?- Mi chiese sarcastica.
-Certo, devo essere pronto in qualunque momento, non si sa mai- poi me lo misi sotto il suo sguardo attento. Mi sdraiai di nuovo sopra di lei e la guardai prima di baciarla e farci diventare una cosa sola. All’inizio era tesa, ma poi si sciolse. Arrivammo al culmine e ci scambiammo dei "Ti amo"sussurrati. Poi mi sdraiai accanto a lei e le diedi un bacio. -È stato bellissimo- le dissi con un enorme sorriso.
-Già... bellissimo-mi rispose sorridendo anche lei. -Va bene alziamoci che siamo sempre in un bosco- disse.
-Già, è meglio- risposi.
Ci alzammo e ci rivestimmo, cominciando ad incamminarci mano nella mano a scuola quando squilla il mio telefono.Arianna?
-Si?-chiesi
-Non è che mi passi Arianna- la voce era di Stella. -Cosa c'è?-chiese Arianna portandosi il telefono all'orecchio.
-Ho capito ora veniamo.Ti ricordo che tra 30 minuti finisce la ricreazione.-disse attaccando.
-Quindi?- chiesi.
-Quei due deficenti si sono persi nel bosco.- disse lei -Ho rintracciato il mio cellulare. Ora andiamo che dobbiamo pure andare a scuola-
STAI LEGGENDO
Io te e la mia gang
RomanceDelle ragazze italiane che si torveranno in un nuovo mondo:L'America. La Gang cambia di continuo ma non cambiano figure di merda, colpi di scena e tante tante sorprese. L'Amore e l'amicizia sono le cose che trattengono la Gang. Anche se ognuno al p...