CAPITOLO 13

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Era la prima volta in cui volevo andare a scuola.Volevo vedere le persone e volevo svegliarmi.
-Raga vestiamoci con le magliette,le felpe, i pantaloni e le scarpe più costosi che abbiamo e poi a scuola vedranno...-dissi io.Mi sentivo la cattiva dei film.A volte è bello essere cattive.
-Fra ma i tuoi?-chiese Linda.
-Saranno fuori per lavoro per due mesi....Non ci daranno problemi-disse. -Ok sbrighiamoci raga- disse Ari
L'entrata a fu la più epica di tutte.
Secondo me se fosse stata a rallenti sarebbe stata una scena da film.
Noi che entriamo a scuola scuotendo i capelli,vestite della Gucci e con tutti che ci fissavano. I nostri amici di sempre che sorridevano mentre gli altri che ci guardavano male.
Secondo me i nostri amici sarebbero voluti essere molto volentieri al nostro posto.
-Ciao da quanto-dissi io come a fare quella che non si accorge di essere vestita con un botto di soldi.
-Ciao- disse Samantha(una ragazza con gli occhi azzurri,capelli rossi proprio una snob che non ci si è filata per tutti quegli anni ed ora che entriamo da ricche sembriamo le sue migliore amiche).
-Wow siete cambiate.Moltooooo- disse Riccardo.(alto,con gli occhiali e il rubacuori della classe)
-Che cosa vorresti insinuare?-disse Ari avvicinandosi.
-It's magic-disse Michele (era alto,occhi marroni e i capelli marroni e un po'mossi)
-Beh mi mancava la nostra classe-disse Francy.
-E questo è grave- disse Michele-Fatte il segno della croce.-
-ahahahahha- una risata di gruppo.
All'uscita
-Dylan!-urlò Ari. Era il suo migliore amico sin dalle elementari.
-Ari!-disse abbracciandola-Mi sei mancata.-
-Anche tu!-rispose.
-Ehm...-dissi guardandoli.-A queste figuracce non mi ci posso abituare.- dissi io ad Anna.
-Scusate.- disse Dylan.
-Almeno lui si scusa-disse Anna -Ari ti va di uscire?-chiese lui
-Ok,certo.-
Il pomeriggio.
Mi squilla il telefono: Harry.
-Si?
H-C'è Francy?
-Si
H-Me la passi?
-Ora no sta facendo i compiti
H-Seria?
-Si,si.Serissima
H-Beh non è che puoi dirle che l'ho cercata? -Ok
La settimana dopo.
Mi squilla il telefono. Questa volta Cameron. Ma che sono Cupido?
-Dimmi
C-Cerco Ari.
-Non c'è è con Dylan
C-Dylan? E mo questo da dove esce?
-È il suo migliore amico.Ma passano veramente molto tempo insieme.
C-A.....E il telefono Ari? -Mi ha detto che lo lasciava a caricare.
C-Non è vero non lo farebbe mai.
-Ti ha bloccato sulle chiamate.Non voleva dirtelo quindi te l'ho detto io.
C-Grazie per la sincerità.Ma questo Dylan ha un cognome?
-Si certo Dylan O'Brian
C-Ok.Ok.Ma spiegami per favore cosa ha lui che io NON HO.
-E io che ne so.E chiedilo a lei.
C-Scusa.
-Va bene ma non mi va di stare a litigare con te ciao.
Cameron pov's (chat)
-Chi è Dylan.Che cos'ha lui che io non ho?
Ari-La pucciosità.
-Ma che centra. Lui non ti vuole bene quanto te ne voglio io.Te l'ho detto TI AMO.
A-E io ti ho già risposto NO.
-Non sto a scriverti un poema perché so che tanto non lo leggi.
A-Bene allora non scrivermi perché ora non leggo nemmeno questi.
Stella pov's
-Martina hai deciso?- le chiesi.
-Si-
-Allora.....-disse Ari
-America sto arrivando!-gridò.
Cominciammo a sclerare.
Tornate in America lei entrò nella nostra classe.
-Raga ma casa vostra è stupenda-disse Martina
-Nostra- le rinfacciai
-Wow ed è enorme!-disse Martina.
Aprendo la porta trovai una cosa insolita.
Un miliardo di lettere tutte indirizzate a Francy da Harry.
Francy vedendo quello che Harry le aveva fatto si mise a piangere.
Così lo chiamò e tornarono ufficialmente insieme.E fuori una coppia.
Poi mentre stavamo entrando passa Cameron.
-Ari-disse avvicinandosi ad Ari.
-Cosa vai via.-disse Ari.
-Ma io- -Ma tu niente....Dylan!-disse Ari salutandolo.
-Ah quindi sei tu il famoso Dylan.Un minuto per riconquistrala me lo potevi lasciare.-disse Cameron avvicinandosi.Lo prese per la maglietta. Poi lo abbasso e provò a tirargli un pugno che Dylan schivó. Ari prese la mano di Dylan e disse- Tu non sei Cameron.Non lo sei più.ESCI DALLA MIA VITA!-disse trascinando Dylan dentro casa quasi piangendo.
Ecco qua una coppia felice ed una triste ed io ancora single. E poi io avevo fatto colpo.

Dylan O'Brian

Dylan O'Brian

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Io te e la mia gangDove le storie prendono vita. Scoprilo ora