CAPITOLO 30

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Qualche mese dopo fu Natale.
-Ragazze un Natale qui,in America.-disse Anna.
-Ok,ok però calmine-dissi.
-Allora mettiamo in chiaro il Natale:noi,i ragazzi e NESSUN ALTRO-disse Linda.
-Se come no. Tanto noi viviamo di feste.-disse Martina.
-Allora, 1 dobbiamo riempirci come fogne,2 non c'è un domani e 3 non inventatevi cose strane-dissi.
-Uffa!-disse Linda.
~Bussano alla porta~
-Aspettavate qualcuno?-chiesi alle altre
Scossero il capo.
-Ok vado io-disse Francy.
Aprì la porta e.....
-Buon Natale sorellina!-era Sascha.
Francesca gli saltò al collo senza esitare e rimase tipo Koala da dietro, intanto spuntava qualcun'altro:Einar.
-Oddio sei venuto anche tu!?-disse Ari correndogli incontro.
-Appena Sascha me l'ha detto non ho resistito.-disse lui giustificandosi.
-Siete finiti? Posso chiudere la porta?-disse Linda.
-Si, gli altri vengono con il prossimo aereo.-disse Sascha, scollandosi Francesca di dosso,
-Cosa!? Tutti quanti qui? Tutti i nostri fratelli?-disse Martina
-Stella, menomale niente sorprese- disse Linda ridendo.
-Qua non potete stare-sentenziai.
-Perché? Dai Stella li possiamo tenere?-disse Ari.
-Arianna, non sono cani-disse Francy.
-Allora, qua vicino sta un hotel. Voi state lì tanto siete sei.-dissi chiamando l'hotel.
-Ma almeno la casa ce la fate vedere?-chiese Einar.
-Certo, da questa parte.-disse Martina facendo cenno di seguirla.
~Bussano alla porta ~
-Oddio! Sembra avanti un altro.-dissi andando ad aprire la porta:Harry.
-Come mai qui?-gli chiesi.
-Dovevo riportare la felpa a Francesca.-disse lui.
Intanto di ritorno dal "tour" gli altri chiacchieravano tranquillamente e Francesca stava sulle spalle di Sascha.
-Oh, chi cazzo è questo?-chiese Harry a Francy.
-È mio fratello-disse Francy.
-Hai un fratello?-chiese lui.
-Sì,io. Vuoi vedere il passaporto?-disse Sascha.
-Ok,ok mi fido. Ecco la felpa che avevi dimenticato.-disse Harry porgendogliela.
Harry uscì.
-Chi era lui?-chiese Sascha.
-Beh nessun....-cercò di dire Francy.
-È il suo ragazzo-disse Linda.
-E tu hai un ragazzo Ari?-chiese Einar.
-Sì, è stata anche la prima a....-cercai di finire, ma Arianna mi stava guardando malissimo - fidanzarsi.-
-Veramente?-chiese lui guardando la sorella.
-Beh.....Stella non devevi prenotare l'hotel?- disse lei allontanandosi.
~Sascha e Einar uscirono~
-Siamo fottute!-disse Linda.
-I fratelli uccideranno i ragazzi e i ragazzi i fratelli.-disse Anna gesticolando.
-Oddio che facciamo?-disse Martina. Senza nemmeno accorgersene cominciò a fissarmi, finché tutte non ebbero lo sguardo su di me.
-È no belle mie, io sono l'unica single, quindi la sfigata di turno e mi potete chiedere TUTTO, ma non questo.-dissi.
-Ti prego-disse Martina, mettendo le mani a modo di preghiera.
-No,I'm sorry- dissi scuotendo il capo.
-Tu DEVI!-disse Ari -E sai quello che io e Cam abbiamo fatto e se lo scopre mio fratello ci scappa il morto- disse a voce più bassa, in modo che solo io l'avessi potuta sentire.
-Dite perché dovrei farlo.-dissi.
-Sai perché.-disse Francy guardandomi.
-Mi devi salvare-disse Anna.
-CI devi salvare-disse Linda, come a correggerla.
-Sì,sì come hai detto tu-disse Anna con voce distante.
-Ok,ci provo, ma non aspettatevi niente.-dissi esausta.
-Grazie, sei la Best-disse Ari.
-Ora aspettiamo, domani verranno tutti i fratelli, quindi avvertite i vostri fidanzati.-dissi.
-Meglio se avverti anche Juanpa, no?-disse Anna.
-Stronza-dissi -Ma forse avvertendolo eviterei eventuali figure di merda,quindi.....hai ragione Anna, ma sei comunque stronza.-dissi salendo.
-Ma che problemi ha?-disse Francy indicandomi.
~Chiamata~
J-Ehi!
-Ehi
J-Che succede?
-Niente di interessante a parte che...mio fratello e i fratelli delle mie amiche sono venuti a farci una "sorpresa"
J-Coooosa?
-Sì hai sentito bene
J-Scusa,scusa ma i progetti per Natale del gruppo?
-Si faranno comunque;solo che,come posso dire, ci limiteremo ad una cena insieme a Natale:noi,voi e i nostri fratelli.
J-Ehi già mi fai conoscere un membro della tua famiglia? Non ti sembra di correre troppo,non ti ho ancora proposto niente.
-Zitto deficente ci vediamo domani tanto no?
J-Certo per lo shopping Natalizio.
-Sì;io e te dovremmo fare i regali a tutti.
J-Ho già accettato,non farmici ripensare.
-Va bene,ciao
J-Ciao.
~Fine chiamata~
-Ok! Dobbiamo organizzare una cena fantastica per Natale.-disse Linda presa da l'entusiasmo.
-Certo,allora.-dissi cominciando a guardare gli appunti che avevo scarabochiato su di un pezzo di carta-Anna alla musica, Linda e Martina alla preparazione della tavola,Francesca al cibo e Arianna all'albero di Natale.-dissi.
-Si signora; ma tu che cosa faresti.-chiese Linda.
-Io mi accetterò dei regali domani.-dissi.- E comunque voi già mi dovete un favore,non fatemene pentire.-
Piano piano arrivarono tutti:Simone,Filippo,Mirko e Francesco.
-Beh raga io devo andare a comprare i regali. Ci vediamo- dissi sventolando la mano.
~Al centro commerciale ~
-Allora che altro dobbiamo comprare?-chiese Juanpa spostando il carrello stracolmo di pacchi regalo.
-Allora alcuni regali li ho ordinati e arrivano domani a casa.-dissi sedendomi -Poi...il regalo me l'hai fatto?-
-Certo che sì!-disse lui.
-Non è vero o ti saresti già vantato- dissi.
-Ok hai ragione ora te lo vado a comprare.Aspettami qui-disse lui allontanandosi.
-Madonna che amico-dissi a bassa voce sedendomi nuovamente sulla panchina.
-Ciao Stella!- mi disse una voce lontana.
Mi girai ma non ebbi neanche il tempo di comprendere cosa stesse succedendo che mi ritrovai abbracciata a qualcuno;alzai lo sguardo e...
-Francesco!-dissi saltandogli praticamente sopra.
-Quanto entusiasmo-disse lui ridendo -Che ci fai qui?-
-Compro i regali di Natale con il mio migliore amico.-dissi girandomi ma ovviamente Juanpa non era arrivato.
-Ok,ma lui dov'è?-chiese perplesso.
-È andato a comprare un regalo-dissi menefreghista.
-Ma tu niente ragazzo?-chiese lui ridendo.
-No,sono l'unica sfigata.-dissi ridendo.
-Ho capito ti devo aiutare io a trovare un ragazzo.-
-Mi sembra strano parlare l'italiano;all'inizio lo parlavamo sempre mentre adesso tra di noi parliamo inglese.-dissi.
-Non si tradisce la patria-disse lui mettendo una mano sul cuore per poi scoppiare a ridere.-Mi sei mancata.-disse con voce più dolce.
-Anche tu mi sei mancato.-dissi scompigliando i suoi capelli.
-Ehi!- era Juanpa che era finalmente tornato.
-Pensavo di dover chiamare la polizia.-dissi -Ah Juanpa lui è Francesco,mio fratello; Francesco lui è Juanpa,il mio migliore amico.-dissi facendo le presentazioni.
-Ciao-disse Francesco
-Ciao.-disse Juanpa.
-Allora domani ci sarai anche tu?-chiese Francesco a Juanpa.
-A quanto pare sì.-disse lui ridendo.
-Beh allora se possiamo toranre a casa...-cercai di dire ma fui subito interrotta da Francesco.
-No cara tu tornatene a casa che io mi informo un po' sulla tua vita.-disse Francesco toccando la spalla a Juanpa.
-Ok,Juanpa non mi fare scherzi.-dissi salutandoli.
~A casa~
-Ecco che figuraccia che ho fatto- dissi alle altre dopo averle raccontato tutto quello che era successo al centro commerciale.
-Oddio povera te-disse Ari.
-Tranquilla che ne hai avute di peggiori.-disse Francy.
-A questo punto sei la Queen delle figure di merda.-disse Anna.
-Va beh avete fatto tutto quello che vi ho detto?-chiesi prima di andare a dormire in camera mia.
-Si tranquilla- disse Linda
-Non ci sono problemi-disse Francy.
-Ok mi fido;notte!-dissi.
~Il giorno dopo~
-COSA CAZZO HAI COMBINATO FRA!?-urlai a Francesca quando vidi ciò che aveva ordinato. Schierati sul tavolo c'erano:
-Una barca di sushi
-due lasagne grandi
-Un tacchino ripieno
-Patate al forno
-Torte e pasticcini vari
-Pizza
-Pesce
Sembravamo un supermercato.
-Ho solo ordinato un po' di tutto-disse lei facendo spallucce
-Ti ricordo che siamo diciotto non ottanta.-dissi.
-È dettagli-disse lei andandosene.
-Speriamo nelle altre.-dissi fra me e me.-Come procede l'albero Ari?-
-Bene manca la punta ed è finito-disse lei prendendo una sedia ed arrampicandosi per raggiungere la cima dell'albero di plastica.
Continuando il giro vidi Martina addobbare la tavola e Linda decorare la casa.
-Anna?-chiesi.
-Sta in camera sua.-disse Linda indicando il piano superiore.
-Grazie-dissi salendo.-Allora,come va Dj? -chiesi scherzando.
-Bene,bene,bene.-disse lei tenendo gli occhi fissi sul telefono.
-La connettiamo alla cassa Bluetooth? -chiesi.
-Si;ora mi lasci finire?-chiesi.
-Certo!-dissi uscendo.
~Suonano il campanello~
-Vado io!-urlai scendendo le scale.-Ma buonasera-dissi aprendo.
-Buonasera-disse Mirko entrando- Dov'è mia sorella?-chiese.
-Linda è di là-dissi indicando la cucina.
-Gentilissima-disse girandosi.
-BUONGIORNISSIMO KAFFÉ- disse Filippo.
-Calmino è.-disse Anna abbracciandolo.
-Sister- disse Francesco mettendo il braccio intorno alle mie spalle.
-Ma mio fratello è disperso?-chiese Francy.
-No è fuori.-disse Simone.
-Simo'-disse Martina abbracciandolo.
-Sai Sabrina lo reclama-disse Einar entrando.
-Voi i cazzi vostri mai è?-disse Sascha spingendo Einar.
-Allora mangiamo-disse Francesco andando verso il tavolo.
-È no dobbiamo aspettare gli altri-dissi tirandolo per la maglietta.
-Uffa.-disse Sascha per poi sedersi sul divano seguito da tutti gli altri;tutti tranne me.
Dopo un po' bussano alla porta.
-Vado io!-dissi andando alla porta.-Giongiorno-
Entrarono Cameron,Shawn,Cody,Harry e Juanpa.
Rimasero lì sulla porta mentre le ragazze si alzavano come a parare i fratelli.
Harry lanciava occhiatacce a Sascha,mentre Cameron cercava di capire chi tra quelli fosse Einar.
Juanpa aveva riconosciuto Francesco e gli andò incontro salutandolo e insieme si misero a chiacchierare.
-Voi sareste?-chiese Filippo
-Ehm...-disse Ari guardandomi.
-Carissimi fratelli loro sono Cameron,Cody,Harry,Shawn e Juanpa.-dissi indicandoli.
-Si ma chi sta con chi?-chiese Simone.
-Ari sta con Cameron-dissi strattonandola accanto a lui- Linda con Cody,Francy e Harry,Anna con Shawn e Martina con... Xavier?-chiesi perplessa.
-Ora lo chiamo-disse lei mettendo il vivavoce.
~Chiamata~
Xavier-Dimmi
Martina-Dove sei?
Xavier-A casa
Martina -Come a casa?
Xavier-Non vengo.
Simone- Cosa tu ora vieni io ho preso un aereo quindi tu alzi quel culo e vieni qui. Xavier-Tu chi saresti.
Simone-Sono il fratello di Martina,Simone. E se non ti sbrighi il tuo incubo peggiore.
~Fine chiamata~
Dopo un po' arrivò Xavier.
-Bene ora possiamo mangiare?-chiese Francesco.
-Ovvio!-rispose Francy entusiasta.
Ci sedemmo abbastanza schierati ovvero le ragazze con i fratelli a sinistra e i fidanzati a destra;io Francesco e Juanpa a capotavola.
-È una cena di Natale insolita-disse Sascha perplesso.
-Di chi sarà mai la colpa?-dissi guardando Francy.
-Ohi non giudicatemi-disse lei incrociando le braccia sul petto.
-Tranquilla basta che sia commestibile.-disse Filippo dando una pacca sulla spalla a Francy.
~Iniziamo a mangiare~
-Allora come va qui?-chiese Simone.
-Va più che bene. Abbiamo tantissimi amici e la scuola è bella, anche la presenza di una spiaggia aiuta.-disse Anna ridendo.
-Beh sentiamo un po' di storie romantiche.-disse Einar.- Come vi siete messi insieme?-
-A noi al bar dopo un po' che ero arrivata. Vero Cam?-chiese Ari.
-Giustissimo,come tutto quello che dici.-disse lui prendendo un pezzo di tacchino.
-Blah che sdolcinati. Capito che ci tocca sopportare.-disse Juanpa.
-Ahahahah! Veramente sfortunati.-disse Francesco.
-Hai ragione poi tutto questo davanti a me. Mi fate sentire abbandonata.-dissi incrociando le braccia contro il petto.
-Povera piccola.-disse Francesco abbracciandomi.
-E voi?-chiese Filippo.
-Noi beh,non so come spiegare...-disse Anna.
-Loro sono una coppia recente.- dissi prima di intravedere lo sguardo di Anna.
-Voi?-chiese Simone.
-Loro....Ehi! Non sappiamo come si sono fidanzati.-dissi.
-Hai ragione-disse Anna sporgendosi verso Martina.
-Beh praticamente ci siamo conosciuti in gita e poi siamo rimasti in contatto finché non mi ha chiesto di fidanzarci.-disse lei diventando rossa.
Vidi qualcosa di strano inXavier;non era più rigido come prima. Ora anche lui probabilmente era in Qualche mese dopo fu Natale.
-Ragazze un Natale qui,in America.-disse Anna.
-Ok,ok però calmine-dissi.
-Allora mettiamo in chiaro il Natale:noi,i ragazzi e NESSUN ALTRO-disse Linda.
-Se come no. Tanto noi viviamo di feste.-disse Martina.
-Allora, 1 dobbiamo riempirci come fogne,2 non c'è un domani e 3 non inventatevi cose strane-dissi.
-Uffa!-disse Linda.
~Bussano alla porta~
-Aspettavate qualcuno?-chiesi alle altre
Scossero il capo.
-Ok vado io-disse Francy.
Aprì la porta e.....
-Buon Natale sorellina!-era Sascha.
Francesca gli saltò al collo senza esitare e rimase tipo Koala da dietro, intanto spuntava qualcun'altro:Einar.
-Oddio sei venuto anche tu!?-disse Ari correndogli incontro.
-Appena Sascha me l'ha detto non ho resistito.-disse lui giustificandosi.
-Siete finiti? Posso chiudere la porta?-disse Linda.
-Si, gli altri vengono con il prossimo aereo.-disse Sascha, scollandosi Francesca di dosso,
-Cosa!? Tutti quanti qui? Tutti i nostri fratelli?-disse Martina
-Stella, menomale niente sorprese- disse Linda ridendo.
-Qua non potete stare-sentenziai.
-Perché? Dai Stella li possiamo tenere?-disse Ari.
-Arianna, non sono cani-disse Francy.
-Allora, qua vicino sta un hotel. Voi state lì tanto siete sei.-dissi chiamando l'hotel.
-Ma almeno la casa ce la fate vedere?-chiese Einar.
-Certo, da questa parte.-disse Martina facendo cenno di seguirla.
~Bussano alla porta ~
-Oddio! Sembra avanti un altro.-dissi andando ad aprire la porta:Harry.
-Come mai qui?-gli chiesi.
-Dovevo riportare la felpa a Francesca.-disse lui.
Intanto di ritorno dal "tour" gli altri chiacchieravano tranquillamente e Francesca stava sulle spalle di Sascha.
-Oh, chi cazzo è questo?-chiese Harry a Francy.
-È mio fratello-disse Francy.
-Hai un fratello?-chiese lui.
-Sì,io. Vuoi vedere il passaporto?-disse Sascha.
-Ok,ok mi fido. Ecco la felpa che avevi dimenticato.-disse Harry porgendogliela.
Harry uscì.
-Chi era lui?-chiese Sascha.
-Beh nessun....-cercò di dire Francy.
-È il suo ragazzo-disse Linda.
-E tu hai un ragazzo Ari?-chiese Einar.
-Sì, è stata anche la prima a....-cercai di finire, ma Arianna mi stava guardando malissimo - fidanzarsi.-
-Veramente?-chiese lui guardando la sorella.
-Beh.....Stella non devo prenotare l'hotel? Ci penso subito.-disse lei allontanandosi.
~Sascha e Einar uscirono~
-Siamo fottute!-disse Linda.
-I fratelli uccideranno i ragazzi e i ragazzi i fratelli.-disse Anna gesticolando.
-Oddio che facciamo?-disse Martina. Senza nemmeno accorgersene cominciò a fissarmi, finché tutte non ebbero lo sguardo su di me.
-È no belle mie, io sono l'unica single, quindi la sfigata di turno e mi potete chiedere TUTTO, ma non questo.-dissi.
-Ti prego-disse Martina, mettendo le mani a modo di preghiera.
-No,I'm sorry- dissi scuotendo il capo.
-Tu DEVI!-disse Ari -E sai quello che io e Cam abbiamo fatto e se lo scopre mio fratello ci scappa il morto- disse a voce più bassa, in modo che solo io l'avessi potuta sentire.
-Dite perché dovrei farlo.-dissi.
-Sai perché.-disse Francy guardandomi.
-Mi devi salvare-disse Anna.
-CI devi salvare-disse Linda, come a correggerla.
-Sì,sì come hai detto tu-disse Anna con voce distante.
-Ok,ci provo, ma non aspettatevi niente.-dissi esausta.
-Grazie, sei la Best-disse Ari.
-Ora aspettiamo, domani verranno tutti i fratelli, quindi avvertite i vostri fidanzati.-dissi.
-Meglio se avverti anche Juanpa, no?-disse Anna.
-Stronza-dissi -Ma forse avvertendolo eviterei eventuali figure di merda,quindi.....hai ragione Anna, ma sei comunque stronza.-dissi salendo.
-Ma che problemi ha?-disse Francy indicandomi.
~Chiamata~
J-Ehi!
-Ehi
J-Che succede?
-Niente di interessante a parte che...mio fratello e i fratelli delle mie amiche sono venuti a farci una "sorpresa"
J-Coooosa?
-Sì hai sentito bene
J-Scusa,scusa ma i progetti per Natale del gruppo?
-Si faranno comunque;solo che,come posso dire, ci limiteremo ad una cena insieme a Natale:noi,voi e i nostri fratelli.
J-Ehi già mi fai conoscere un membro della tua famiglia? Non ti sembra di correre troppo,non ti ho ancora proposto niente.
-Zitto deficente ci vediamo domani tanto no?
J-Certo per lo shopping Natalizio.
-Sì;io e te dovremmo fare i regali a tutti.
J-Ho già accettato,non farmici ripensare.
-Va bene,ciao
J-Ciao.
~Fine chiamata~
-Ok! Dobbiamo organizzare una cena fantastica per Natale.-disse Linda presa da l'entusiasmo.
-Certo,allora.-dissi cominciando a guardare gli appunti che avevo scarabochiato su di un pezzo di carta-Anna alla musica, Linda e Martina alla preparazione della tavola,Francesca al cibo e Arianna all'albero di Natale.-dissi.
-Si signora; ma tu che cosa faresti.-chiese Linda.
-Io mi accetterò dei regali domani.-dissi.- E comunque voi già mi dovete un favore,non fatemene pentire.-
Piano piano arrivarono tutti:Simone,Filippo,Mirko e Francesco.
-Beh raga io devo andare a comprare i regali. Ci vediamo- dissi sventolando la mano.
~Al centro commerciale ~
-Allora che altro dobbiamo comprare?-chiese Juanpa spostando il carrello stracolmo di pacchi regalo.
-Allora alcuni regali li ho ordinati e arrivano domani a casa.-dissi sedendomi -Poi...il regalo me l'hai fatto?-
-Certo che sì!-disse lui.
-Non è vero o ti saresti già vantato- dissi.
-Ok hai ragione ora te lo vado a comprare.Aspettami qui-disse lui allontanandosi.
-Madonna che amico-dissi a bassa voce sedendomi nuovamente sulla panchina.
-Ciao Stella!- mi disse una voce lontana.
Mi girai ma non ebbi neanche il tempo di comprendere cosa stesse succedendo che mi ritrovai abbracciata a qualcuno;alzai lo sguardo e...
-Francesco!-dissi saltandogli praticamente sopra.
-Quanto entusiasmo-disse lui ridendo -Che ci fai qui?-
-Compro i regali di Natale con il mio migliore amico.-dissi girandomi ma ovviamente Juanpa non era arrivato.
-Ok,ma lui dov'è?-chiese perplesso.
-È andato a comprare un regalo-dissi menefreghista.
-Ma tu niente ragazzo?-chiese lui ridendo.
-No,sono l'unica sfigata.-dissi ridendo.
-Ho capito ti devo aiutare io a trovare un ragazzo.-
-Mi sembra strano parlare l'italiano;all'inizio lo parlavamo sempre mentre adesso tra di noi parliamo inglese.-dissi.
-Non si tradisce la patria-disse lui mettendo una mano sul cuore per poi scoppiare a ridere.-Mi sei mancata.-disse con voce più dolce.
-Anche tu mi sei mancato.-dissi scompigliando i suoi capelli.
-Ehi!- era Juanpa che era finalmente tornato.
-Pensavo di dover chiamare la polizia.-dissi -Ah Juanpa lui è Francesco,mio fratello; Francesco lui è Juanpa,il mio migliore amico.-dissi facendo le presentazioni.
-Ciao-disse Francesco
-Ciao.-disse Juanpa.
-Allora domani ci sarai anche tu?-chiese Francesco a Juanpa.
-A quanto pare sì.-disse lui ridendo.
-Beh allora se possiamo toranre a casa...-cercai di dire ma fui subito interrotta da Francesco.
-No cara tu tornatene a casa che io mi informo un po' sulla tua vita.-disse Francesco toccando la spalla a Juanpa.
-Ok,Juanpa non mi fare scherzi.-dissi salutandoli.
~A casa~
-Ecco che figuraccia che ho fatto- dissi alle altre dopo averle raccontato tutto quello che era successo al centro commerciale.
-Oddio povera te-disse Ari.
-Tranquilla che ne hai avute di peggiori.-disse Francy.
-A questo punto sei la Queen delle figure di merda.-disse Anna.
-Va beh avete fatto tutto quello che vi ho detto?-chiesi prima di andare a dormire in camera mia.
-Si tranquilla- disse Linda
-Non ci sono problemi-disse Francy.
-Ok mi fido;notte!-dissi.
~Il giorno dopo~
-COSA CAZZO HAI COMBINATO FRA!?-urlai a Francesca quando vidi ciò che aveva ordinato. Schierati sul tavolo c'erano:
-Una barca di sushi
-due lasagne grandi
-Un tacchino ripieno
-Patate al forno
-Torte e pasticcini vari
-Pizza
-Pesce
Sembravamo un supermercato.
-Ho solo ordinato un po' di tutto-disse lei facendo spallucce
-Ti ricordo che siamo diciotto non ottanta.-dissi.
-È dettagli-disse lei andandosene.
-Speriamo nelle altre.-dissi fra me e me.-Come procede l'albero Ari?-
-Bene manca la punta ed è finito-disse lei prendendo una sedia ed arrampicandosi per raggiungere la cima dell'albero di plastica.
Continuando il giro vidi Martina addobbare la tavola e Linda decorare la casa.
-Anna?-chiesi.
-Sta in camera sua.-disse Linda indicando il piano superiore.
-Grazie-dissi salendo.-Allora,come va Dj? -chiesi scherzando.
-Bene,bene,bene.-disse lei tenendo gli occhi fissi sul telefono.
-La connettiamo alla cassa Bluetooth? -chiesi.
-Si;ora mi lasci finire?-chiesi.
-Certo!-dissi uscendo.
~Suonano il campanello~
-Vado io!-urlai scendendo le scale.-Ma buonasera-dissi aprendo.
-Buonasera-disse Mirko entrando- Dov'è mia sorella?-chiese.
-Linda è di là-dissi indicando la cucina.
-Gentilissima-disse girandosi.
-BUONGIORNISSIMO KAFFÉ- disse Filippo.
-Calmino è.-disse Anna abbracciandolo.
-Sister- disse Francesco mettendo il braccio intorno alle mie spalle.
-Ma mio fratello è disperso?-chiese Francy.
-No è fuori.-disse Simone.
-Simo'-disse Martina abbracciandolo.
-Sai Sabrina lo reclama-disse Einar entrando.
-Voi i cazzi vostri mai è?-disse Sascha spingendo Einar.
-Allora mangiamo-disse Francesco andando verso il tavolo.
-È no dobbiamo aspettare gli altri-dissi tirandolo per la maglietta.
-Uffa.-disse Sascha per poi sedersi sul divano seguito da tutti gli altri;tutti tranne me.
Dopo un po' bussano alla porta.
-Vado io!-dissi andando alla porta.-Giongiorno-
Entrarono Cameron,Shawn,Cody,Harry e Juanpa.
Rimasero lì sulla porta mentre le ragazze si alzavano come a parare i fratelli.
Harry lanciava occhiatacce a Sascha,mentre Cameron cercava di capire chi tra quelli fosse Einar.
Juanpa aveva riconosciuto Francesco e gli andò incontro salutandolo e insieme si misero a chiacchierare.
-Voi sareste?-chiese Filippo
-Ehm...-disse Ari guardandomi.
-Carissimi fratelli loro sono Cameron,Cody,Harry,Shawn e Juanpa.-dissi indicandoli.
-Si ma chi sta con chi?-chiese Simone.
-Ari sta con Cameron-dissi strattonandola accanto a lui- Linda con Cody,Francy e Harry,Anna con Shawn e Martina con... Xavier?-chiesi perplessa.
-Ora lo chiamo-disse lei mettendo il vivavoce.
~Chiamata~
Xavier-Dimmi
Martina-Dove sei?
Xavier-A casa
Martina -Come a casa?
Xavier-Non vengo.
Simone- Cosa tu ora vieni io ho preso un aereo quindi tu alzi quel culo e vieni qui. Xavier-Tu chi saresti.
Simone-Sono il fratello di Martina,Simone. E se non ti sbrighi il tuo incubo peggiore.
~Fine chiamata~
Dopo un po' arrivò Xavier.
-Bene ora possiamo mangiare?-chiese Francesco.
-Ovvio!-rispose Francy entusiasta.
Ci sedemmo abbastanza schierati ovvero le ragazze con i fratelli a sinistra e i fidanzati a destra;io Francesco e Juanpa a capotavola.
-È una cena di Natale insolita-disse Sascha perplesso.
-Di chi sarà mai la colpa?-dissi guardando Francy.
-Ohi non giudicatemi-disse lei incrociando le braccia sul petto.
-Tranquilla basta che sia commestibile.-disse Filippo dando una pacca sulla spalla a Francy.
~Iniziamo a mangiare~
-Allora come va qui?-chiese Simone.
-Va più che bene. Abbiamo tantissimi amici e la scuola è bella, anche la presenza di una spiaggia aiuta.-disse Anna ridendo.
-Beh sentiamo un po' di storie romantiche.-disse Einar.- Come vi siete messi insieme?-
-A noi al bar dopo un po' che ero arrivata. Vero Cam?-chiese Ari.
-Giustissimo,come tutto quello che dici.-disse lui prendendo un pezzo di tacchino.
-Blah che sdolcinati. Capito che ci tocca sopportare.-disse Juanpa.
-Ahahahah! Veramente sfortunati.-disse Francesco.
-Hai ragione poi tutto questo davanti a me. Mi fate sentire abbandonata.-dissi incrociando le braccia contro il petto.
-Povera piccola.-disse Francesco abbracciandomi.
-E voi?-chiese Filippo.
-Noi beh,non so come spiegare...-disse Anna.
-Loro sono una coppia recente.- dissi prima di intravedere lo sguardo di Anna.
-Voi?-chiese Simone.
-Loro....Ehi! Non sappiamo come si sono fidanzati.-dissi.
-Hai ragione-disse Anna sporgendosi verso Martina.
-Beh praticamente ci siamo conosciuti in gita e poi siamo rimasti in contatto finché non mi ha chiesto di fidanzarci.-disse lei diventando rossa.
Vidi qualcosa di strano in Xavier;non era più rigido come prima. Ora anche lui probabilmente era in imbarazzo,in fondo era dolce come cosa.
-E voi due?-disse Mirko.
-Noi? Beh lunga,lunga storia. Ma è lui stato dolcissimo.-disse Linda.
-Vai col racconto.-disse Sascha indicando Francy.
-Al mio compleanno mi ha dedicato una canzone.-disse lei dando un bacio sulla guancia a Harry.
-Poi tu Ste'-disse Francesco.-Vero sei single.-
-Bastardo.-dissi tirandogli un pugno alla spalla.
-Va beh allora il primo bacio lo avete dato?-disse Sascha.
-Certo.-disse Linda.
-Yess!-disse Martina.
-Che domande!-dissero Anna e Ari insieme.
-E tu?-chiese Francesco.
Annuì lentamente diventando completamente rossa in volto.
-WOW!Passi avanti.-disse lui.
-Vi siete limitati solo hai baci vero?-chiese Filippo.
In un nano secondo Francesca,Anna e Arianna mi fissavano finché lo sguardo di tutti non finì su di me.
-Ma perchè guardate me? Sono sempre l'unica single.-dissi leggermente incazzata.-Va beh andiamo che Anna ha fatto una playlist è inutile sprecarla.-
Tutti si alzarono. Anna inserì il cavetto nel telefono e accese la playlist. Prima furono tutti balli veloci,di gruppo, che non facevo da un'eternità. L'unica cosa che essendo in italiano i testi rendevano difficile seguirci a i ragazzi. Poi però entrò l'inglese e lì i fratelli furono leggermente in difficoltà. Poi allo spagnolo,fino ad arrivare a i lenti. Io là mi sedetti insieme ai fratelli sul divano,mentre le coppiette ballavano. -Comunque perché Francesca sta appiccicata a Harry? Non mi va bene questa cosa.-disse Sascha.
-Non dico niente davanti a Shawn perché è il doppio di me-disse Filippo ridendo.
-A me Cameron mette paura.-disse Einar.
-Che cagasotto.-disse Mirko-Mi sta simpatico Cody,promette bene,per adesso.-
-A la mia sorellina invece vuole fare la difficile con una certa persona.-disse Francesco indicando Juanpa.
-Stupido,siamo solo amici. E poi è lui che non chiede.-dissi.
-Beh allora fai tu il primo passo.-disse lui.
-Ma neanche morta.-dissi.
-Ha ragione,per una volta,Francesco-disse Einar.
-No e poi no-dissi.
-Invece sì-disse Filippo alzandomi.
-Non ci vado-dissi esausta.
-Troppo tardi.-disse Einar spingendomi ma mi spinse troppo forte ed andai a sbattere contro Cameron e Ari.
-Oddio scusate.-dissi in imbarazzo.
-Tu sempre di mezzo.-disse Ari.
-Ora sono io quella che interrompe Ari?-dissi ancora per terra.
-Dai su-disse Cameron porgendomi la mano per poi alzarmi. -Grazie-dissi-Ora dopo questa figura di merda a causa dei fratelli posso anche andare.-dissi andando nuovamente a sedermi.
-Uffa Juanpa se ne è andato,il piano è andato in fumo.-disse Einar.
-Colpa tua che non hai preso la mira.-disse Francesco.
-No colpa tua che non l'hai convinta prima.-disse Einar.
Zitta uscì dalla porta e andai in giardino. C'era Juanpa,lì. Non era andato via.
-Come mai questa uscita di scena?-chiesi avvicinandomi.
-Non so mi sentivo osservato.-disse lui.
-Avevi Francesco,Einar e Filippo che ti fissavano.-dissi.
-Beh forse perché ti stavo fissando.-disse lui.
-Cosa?-chiesi perplessa.
-Beh niente ti stavo guardando.-disse lui come fosse la cosa più naturale da dire.
-Ok,mi guardavi. Ma perché?.-
-Perché non ti posso guardare? Non è un crimine.-disse lui- Hai detto tu di metterci fantasia e io non so più come chiedertelo.-disse lui mettendosi le mani tra i capelli.-Sai io ci provo,ma ogni volta che mi avvicino e te lo tento di chiedere tu ti allontani. Non so che fare. Tu mi piaci,mi piaci veramente tanto, e non voglio essere solo il tuo migliore amico.-fece una pausa e mi fissò.-Dimmi qualcosa. Mandami a quel paese dimmi che non mi ami ma non mi lasciare così. Stella ti prego.-disse lui mettendo le sue mani sulle mie spalle. Eravamo già stati vicini. Tanto vicini da poter sentire il suo respiro .- Stella ti prego,ti prego rispondimi.-disse lui più con voce più lenta e dolce.
-Io...io...non so che dirti.-dissi.- Io ti amo dal primo giorno di scuola in cui ti ho chiesto della foto,io ti amo da quell'istante in cui le nostre mani si sono sfiorate.Ma...-
-Ecco i "ma" portano male-disse lui restando vicinissimo.
-Ma se mai dovessimo rompere io perderò tutta la nostra amicizia.Tutte le risate,le giornate e le chiacchierate. Io ho paura,paura di perderti.-dissi cercando di allontanarmi.Ma non ci riuscì più io cercavo di andarmene più rimanevo immobile a fissare i suoi occhi che mi guardavano come ad implorarmi di cambiare idea.
-Tu hai paura per quello che non è successo. Tu pensi troppo. Ci sei sempre per risolvere ogni problema,per aiutare, e per consigliare ma non ce la fai a staccarti da questo. Perché? Perché per una volta non fai la ragazza normale? Non dico che non devi fare così ma pensa anche a te. Questi sono gli anni più belli e non puoi passarli così.-disse lui prendendomi per la vita, alzandomi e dandomi un bacio.
Solo in quel momento dimenticai tutto. Ma nel momento stesso in cui mi lasciò ricadere per terra tornarono le paranoie e i problemi. Volevo restare veramente in quel mondo senza problemi,lo volevo davvero. Ma purtroppo non potevo averlo.

Io te e la mia gangDove le storie prendono vita. Scoprilo ora