CAPITOLO 29 ~seconda parte~

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~All'hotel. Nella camera 312~
-Buonasera-disse Jackson entrando.
-Sera,sera.-dissi aprendo la porta a tutti gli altri.
-Allora oggi che facciamo?-disse Ash.
-Beh semplicemente quello che abbiamo fatto ieri.-disse Vale.
-Ok,ok. Comincio io-disse Blake.-Stella.-
-Verità-
-Dimmi se ti piaccio almeno un po'-disse lui.
-Si sei simpatico ma, no,non mi piaci-dissi -Allora...Anna-
-Obbligo.-
-Ti obbligo a cantare una canzone qui davanti a tutti.-
-Ok,ok. Tappatevi le orecchie.- disse lei cominciando ad intonare Single Ladys.
-Ok. Allora...Maddy.-disse. -Ti obbligo a baciare Jacob.-
-Oh,oh,oh calmini qua. Lui è mio.-disse Vale.
-Ok dai non è niente di che-disse Maddy stampando un bacio sulla sua guancia.
-Reputati morta-disse Vale saltandogli addosso.
Bussarono
-Cazzo i prof.-disse Alex.-Nascondersi-
Tutti a gli stessi posti tranne Blake e Jackson che si misero sotto i letti.
-Cosa c'è pro....-dissi ma non era il prof erano Cam,Juanpa,Harry e Cody.
-Falso allarme- disse Martina uscendo da dietro la porta.
-Per fortuna. Beh bella raga ci vediamo domani-disse Alex.
-Ciao.-dissero gli altri uscendo.
-Ok,Shawn andiamo-disse Anna trascinandolo per la maglietta.
Pov’s Shawn.
Stavamo in camera. Eravamo solo io e lei. Si sedette sul letto e feci lo stesso. C’era un silenzio tombale. -Pk stiamo qui?- Le chiesi. -Stiamo qui  pk almeno stiamo tranquilli, senza rotture di palle-mi rispose. -Mhh, ok. Che facciamo intanto?-Dissi, -Quello che ti pare-. Mi venne in mente un’idea. Forse avrei rischiato, ma meglio rimorsi che rimpianti, quindi decisi appoggiare la mia decisione. Naturalmente se lei avrebbe rifiutato io non avrei continuato, anche pk so che è vergine. Mi alzai dal letto mi misi davanti a lei, poi la spinsi delicatamente all’indietro e mi sedetti a cavalcioni su di lei. -Ma che faiii!!- Mi disse-Fermami se non ti va, ma se eviti è meglio-. La vidi con una faccia confusa. -A cosa d...- non la lasciai finire che la baciai. Lei Ricambiò. Il bacio si fece sempre più veloce e cominció a scaldarsi, insieme a noi. Lei mise le mani nei miei capelli e cominciò a tirarmi le punte gesto che mi mandò fuori di testa. Cominciai a premere il mio bacino sul suo, sdraiandomi completamente su di lei. Cominciamo a gemere entrambi. Le presi i lembi della maglietta e la tirai  piano, piano sopra e lasciando baci sulla pelle che lasciavo scoperta. Subito dopo lei rigirò la situazione, ora era lei   sopra e prese la mia maglia tirandola piano su. Io non ce la facevo più. Quando la tolse del tutto cominciò a baciarmi dalla mascella fino alla spalla. La presi per i fianchi e cominciai a muoverla sopra di me. Però si alzò sulle ginocchia restando sempre su di me, ma non facendo toccare i nostri bacini.Mi lamentai, -ma pk mo ti sei toltaaaa??- Chiedi con voce  esasperata. -Pk se restavo seduta non riuscivo a slacciarti i pantaloni...-disse come se fosse la cosa più ovvia. Mi sentii stupido pk infatti era la cosa più ovvia. Avvicinò le sue mani al bottone dei miei jeans, ma senza riuscire a slacciarli. Non stavo capendo più nnt e lei nemmeno pk poi sentii imprecarla a bassa voce e tirando i pantaloni, facendo saltare il bottone, facendo cadere la lampada vicino al letto. Ma ora era l’ultimo dei miei problemi. La aiutai a tirarlo giù lasciandoli cadere vicino al letto. Poi rigirai di nuovo le posizioni, ora ero nuovamente io sopra, le slacciai i pantaloni eli abbassai, per poi toglierli del tutto. La fissai per un po’. Era bellissima. Specialmente con le mutande bianche con gli elefantini rosa sopra. Lei se ne accorse che guardavo le mutande -SHAWNN. NON LE GUARDAREEE- urlò, portando le mani sulle sue mutandine. Le presi le mani e le bloccai sopra la sua testa. -Non ti coprire quando sei con me. Le tue mutandine così mi fanno impazzire.- Le sorrisi. Lei era rossissima in faccia -Non dire così, peggiori di molto le cose- -ok, sei irresistibile anche quando diventi rossa- le dissi per farle un dispetto. - BASTAAAA- urlò. Alzai le spalle e cominciai a baciarla mettendo anche la lingua. Portai le mani al gancietto del suo reggiseno e lo slacciai dopo quelli che mi sembrarono anni. Continuai a baciarla passando da dietro l’orecchio alla clavicola. Lei mise le mani nei miei capelli tirandoli e inarcando la schiena. Scesi con i baci fino all’ elastici delle mutande e la guardai prima di abbassarle. Diventò più rossa di prima. Era tenerissima. Le sorrisi e poi la ribaciai. Sentii le sue mani percorrermi il busto fino si boxer. Fece una cosa che non mi sarei mai aspettato, infatti quando lo fece sobbalzai. Mi strizzò il mio amico. Mi uscì un gemito e la sentii sorridere nel bacio. Poi abbassò finalmente i miei boxer. Mi alzai e presi dai pantaloni il preservativo. Lo misi e poi mi sdrai sopra di lei, la guardai negli occhi per vedere se c’erano tracce di incertezza, non vidi nulla. Lei capì e mi disse -Non preoccuparti sono sicurissima di quello che stiamo per fare- mi sorrise e io ricambiai. In una mossa veloce entrai in lei. Inarcò la schiena. -Scusa, scusa, scusa-le diedi tutti baci sulle labbra. -non ti preoccupare-mi disse. Cominciai ad andare più veloce con le spinte. Si sciolse e da lì capii che non le faceva più male. Continuai fino a quando non venimmo insieme. -Ti amo- le dissi sdraiandomi affianco a lei -Anche io- mi disse e mi sorrise. Le diedi un leggero bacio sulle labbra ormai gonfie. Facemmo una doccia calda e ci sistemammo bene. Ci sdraiammo sul letto e ci guardammo per un po’ di tempo, fino a che non sentimmo un urlo.
Stella pov's
-Menomale ch dovevi stare lontana dai ragazzi.-disse Cameron ad Ari senza togliere lo sguardo da Jackson immobile.
-Ma perché sono così deficente?-disse Juanpa tirando un pugno alla porta e uscendo.
-Avete deciso di rimanere lì voi?- disse Cam riferendosi a Francesca e Martina.
-Ok,ok andiamo via.-disse Francy.
-Allora io andrei.-disse Martina seguendola.
-Cam NON ucciderlo-disse Ari mettendosi davanti a lui.
-No,no è quello che si merita.-disse Cam lanciandogli un bruttissimo sguardo.
-Ok togliamo le tende.-disse Blake mentre superava la porta,ma Jackson no. Lui non si muoveva minimamente. Così Blake lo scosse e lui ancora in trance si mosse.
-Allora con te farò i conti un altro giorno-disse Cam che mentre si spostava per farli passare sfiorò Jackson che cominciò ad urlare,come indemoniato, poi uscì Francy che gridava -MARTICORNO!-inseguita da Martina con in mano una ciabatta. Poi uscirono Shawn e Anna mentre Anna imprecava. Ari pur di far smettere Jackson lo abbracciò e con il braccio gli tappo la bocca. Intanto da fuori si sentiva Harry gridare a Martina -MI SERVE VIVA!-
-BASTA FARE CASINO!-urlò il prof.
Un minuto di silenzio e poi tutti zitti (chi più chi meno) in camera.
~Il giorno dopo ~           
-Allora come stai?-chiese Ari a Jackson.
-Vivo-disse lui.
-Ti va di fare un giro nei negozi lqui sotto?-chiesi a Juanpa.
-No,portaci Jackson-disse lui.
-Dai! Non è che sei geloso?-dissi provocandolo.
-No,ovvio. Pensavo solo che noi due potessimo dirci tutto.-disse lui.
-Ma tutto cosa? Io ti ho detto tutto-risposi.
-Va beh meglio non parlarne- disse lui allontanandosi

Io te e la mia gangDove le storie prendono vita. Scoprilo ora